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Juniores GIR.A - Giornata n. 5

Csq Tempio Chiazzano-Olimpia Pistoiese 4-0

RETI: Duma, Da Costa, Camara, Dotti
Vero che il calendario per ora è stato agevole, ma le quattro vittorie su cinque partite disputate non sono certo frutto di mera casualità: il Tempio Chiazzano sta dimostrando sul campo, coi fatti, di poter stare nelle zone nobili della classifica. Pur quando rimaneggiato e in emergenza. Era partita col botto anche l'Olimpia Pistoiese, ma la terza sconfitta di fila toglie inerzia ai ragazzi di Franceschini, sempre contati e sicuramente non agevolati dalla coperta corta in panchina. E così, al Don Sito Butelli , il poker rifilato dai locali è specchio fedele del momento delle due squadre. I padroni di casa entrano in campo con la voglia di mangiarsi il mondo, e difatti lo fanno, sopperendo alle difficoltà dettate dai vari cambi di ruolo con lo spirito giusto: quello di un gruppo unito e dedito al sacrificio. Il primo gol lo mette a referto Camara, ma il merito è di tutti. Un'azione corale di ripartenza rifinita dal duo Quochi-Da Costa sfocia sul secondo palo dove è ben appostato il numero 8, che di testa gonfia il sacco. Poi, in chiusura di primo tempo e dopo diverse chance sprecate, Da Costa trasforma in oro un bel filtrante di Duma scucchiaiando la palla sopra la testa di Cherici. Nella ripresa mister Limetti muove qualche pedina in campo apportando ulteriori benefici alla squadra. Da distanza ragguardevole Dotti, entrato giustappunto nel secondo tempo, cala il tris con un bel destro dai venticinque metri che vale il tassello della sicurezza. Da lì il Chiazzano gioca ancora più sciolto, disinvolto, mentre l'Olimpia si affida ai vari Zenoni, Pieri e Bejuci per fare male, ma senza successo. A chiudere il cerchio ci pensa infine Duma, che riceve l'uno-due con Baldini e lo lavora bene: stop, dribbling e destro all'incrocio. 4-0 e applausi alla truppa di mister Limetti. .
Calciatoripiù: Innocenti, Pini, Quochi
(Tempio Chiazzano); Bejuci (Olimpia Pistoiese).
Olimpia Quarrata-Virtus Montale 7-0

RETI: Conversano Mariotti, Conversano Mariotti, Lamola, Lamola, Lamola, Lamola, Poltri
Dopo un primo tempo così-così ma chiuso lo stesso in vantaggio grazie all'opportunismo di Conversano, nella ripresa l'Olimpia Quarrata dimostra per l'ennesima volta di meritare la vetta della classifica affossando una Virtus Montale che, complice le tantissime assenze, non riesce ad arginare le scorribande offensive degli avversari. Nella prima porzione di gioco il vestito tattico cucito da mister Paolo Ferro funziona da maglia di contenimento per i locali, i quali non riescono a esprimere il proprio usuale gioco spumeggiante finendo sovente nella ragnatela intessuta dai montalesi. Due azioni corali e due assist, il primo di Barontini e il secondo di Pretelli, donano a Conversano l'opportunità di battere a rete due volte scardinando le barricate difensive issate davanti alla porta di Arienti. Dopo aver speso tanto per imbrigliare i quarratini, nella ripresa gli ospiti calano col passare dei minuti e la coperta corta in panchina non permette soluzioni di rilievo. Intanto Lamola, indemoniato, decide di porre fine alle ostilità da solo a suon di gol. E ne fa ben quattro: il primo su assist di Barontini, il secondo e il terzo su azione personale e l'ultimo in tap-in su calcio d'angolo, da vero rapace d'area. Messa l'ipoteca, sul tramonto del match Poltri la riscatta infilando Arienti per il pesantissimo 7-0. Il tempo del rodaggio è ormai finito: per una squadra che macina e primeggia, l'Olimpia, ce n'è un'altra chiamata ad attivarsi il prima possibile, la Virtus Montale. Calciatorepiù: Lamola (Olimpia Quarrata).
Chiesina Uzzanese-Olmi 3-0

RETI: Verdinelli, Norri, Bianchi
Un Chiesina in lenta crescita dà seguito alla vittoria della scorsa settimana regolando per 0-3 gli Olmi. Primo tempo di netto predominio dei padroni di casa che assaltano con costanza la porta di Zini rifilandone 3. L'autore del primo gol, al 23', è Bianchi, che da distanza ravvicinata infila la palla in rete. Nei minuti precedenti da annoverare diverse chance, fra cui una traversa che allude all'imminente vantaggio. Al 28', con un gran tiro angolato da fuori, è Verdinelli a sorprendere il portiere. Continuano le occasioni e al 39' il terzo gol è di Norri, bravo a infilare il sette con un tiro a girare preciso. Si chiude il primo tempo dunque sul punteggio di 3-0. Nella ripresa il risultato non cambia, né il canovaccio tattico: un Chiesina sempre in avanti colleziona e spreca occasioni su occasioni, con gli Olmi che provano qualche timida uscita ma senza risultato.
Iliano Baldaccini
Montalbano Cecina-Casalguidi 0-2

RETI: Zadrima, Macchia
La strepitosa tenuta del Fagni di Larciano ha permesso al Casalguidi di festeggiare la quarta vittoria in campionato in modo diretto, senza posticipi. Nonostante il nubifragio abbattutosi in quel di Larciano dalle 16:30 circa in poi, i canarini la riportano comunque a casa uscendo dal campo zuppi di acqua e di sudore, provati nello scavallare lo spigoloso scoglio Montalbano. Tra una schermaglia e l'altra è provvidenziale il graffio di Macchia al 20', autore di un piattone preciso sotto l'incrocio che rompe gli indugi e inclina una partita fino ad allora molto bloccata. Da lì, il Casalguidi prende ancora più coraggio creando i presupposti per il raddoppio; presupposti che, un po' per mancanza di cinismo e un po' per bravura di Lavecchia, non si concretizzano. Intanto, a ridosso del duplice fischio, inizia a venire giù il mondo. Sotto l'acqua si chiude il primo tempo e sotto l'acqua si apre il secondo, parziale che vede spadroneggiare in lungo e in largo il Casalguidi ma senza costrutto. La truppa di Lapadula si difende bene, questo va detto, ma per contro fa troppo poco in proiezione offensiva per minare la quiete dalle parti di Paolucci. E così, all'82', il solito Zadrima si rivela ancora un fattore davanti -come dietro- insaccando il pallone a fil di palo con un piatto chirurgico. In ripartenza il Montalbano prova a ritagliarsi uno spiraglio di rimonta nel finale, ma niente da fare: al triplice fischio il Casalguidi esce dal campo fradicio ma felice in virtù di uno 0-2 molto importante. Calciatorepiù: Macchia, Zadrima (Casalguidi).
Montagna Pistoiese-Meridien Grifoni 3-2

RETI: Vivarelli, Cioni, Petrolini An., Alleanza, Romani
Allora, calma. Calma perché in Montagna Pistoiese-Meridien Grifoni ci son due cose che fanno specie , non per forza in senso negativo, ma di un minimo di contesto intorno ce n'è bisogno. Fa specie , intanto, la prima sconfitta stagionale della Grifoni, che perde la propria imbattibilità lasciando il trono del girone alla sola Olimpia Quarrata. Continuando a guardare la classifica, il secondo aspetto che fa specie è vedere la Montagna Pistoiese appollaiata a metà classifica. Troppo basso il piazzamento della compagine di Vivarelli, che al netto di un avvio buono ma non buonissimo (complice anche un calendario oggettivamente tosto) sembra aver trovato lo switch definitivo dopo la vittoria in terra pesciatina nel precedente turno di campionato. E allora, dopo tutto questo, si capisce che Montagna-Meridien non è stata, non è e a questo punto non sarà una partita banale. Sono due compagini di ottima fattura quelle che si affrontano in quel di Gavinana; e se c'è tutto il merito del mondo nella vittoria dei locali, sponda Meridien ci deve essere rammarico, sì, ma non vergogna. Perché il 3-2 fa male, brucia, a maggior ragione in considerazione delle numerose occasione sprecate e delle altrettanto numerose parate di Casipoli; ma dalle sconfitte, soprattutto dalle sconfitte come queste, non si può che imparare e uscirne rafforzati. E rafforzata, rimpinguata di orgoglio, ne esce senza dubbio la Montagna, protagonista di una prove mostruosa soprattutto all'interno della prima ora di gioco. Pronti, via ed è già spettacolo. Baldi avrebbe potuto scrivere una storia diversa, almeno nel campo delle ipotesi; ma così, a freddo, dopo una manciata di secondi, le gambe non rispondono subito presente e un rigore in movimento viene calciato alle stelle. Una tacca di rammarico. One shot, one kill per i padroni di casa, invece: al 10' Cioni punisce infilando il portiere con un bella botta al volo su assist di Gargini. 1-0. Il match s'infiamma e Cabras, a tu per tu con Casipoli, spara sulla figura il potenziale pallone del pareggio. Seconda tacca di rammarico. Poi è la Montagna a mangiarsi le mani, perché una conclusione di Gargini finita sul palo lambisce tutta la linea di porta prima di venire ripulita senza tanti fronzoli da Larocca (da annotare, nel prosieguo del match, anche un altro legno colpito da Bellucci). Siamo al 35', ma il raddoppio è nell'aria. Al 41' Vivarelli fa tutto bene in contropiede, saltando due avversari prima di freddare Monti. Tanta carne al fuoco in un primo tempo terminato 2-0, ma al rientro in campo le due squadre continuano a cucinare. Terza tacca di rammarico subito, al 46', per la Meridien, che scheggia il palo flirtando col tanto agognato gol. Al 57' ci prova anche Carotenuto, ma la sua conclusione da fuori non fa altro che esaltare le grandi doti di Casipoli, bravo a deviare la sfera fuori dallo specchio di porta. Allo scoccare del 60' ecco il clamoroso 3-0: Petrolini, dal limite, agguanta una respinta e insacca. Partita chiusa? Per nulla al mondo. La Meridien trae forza dalla situazione di difficoltà e reagisce con grande orgoglio alzando i giri del proprio motore, senza abbattersi. Al 63' Romani s'inventa un eurogol sorprendendo con un pallonetto da fuori l'estremo montanino, mentre nell'ultima tranche di gara un'altra perla balistica, questa volta di Alleanza e da distanza siderale, riapre tutto. I minuti finali sono a dir poco palpitanti, concitati. Volano cartellini, a volte anche troppo severi. La truppa di Bucciantini mette sul piatto ogni stilla di energia rimasta nel proprio serbatoio per agguantare l'incredibile 3-3, mentre i padroni di casa piazzano il coltello tra i denti e abbassano la saracinesca davanti a Casipoli. I fuochi d'artificio terminano all'ottavo di recupero e a festeggiare è la Montagna Pistoiese. Ma gli applausi sono per tutti. E ora il campionato si tinge di colori ancora più vividi. .
Calciatoripiù: Casipoli, Vivarelli, Cioni, Bellucci
(Montagna Pistoiese); Romani, Alleanza (Meridien Grifoni).
Pol. Hitachi-Pescia Calcio 2-5

RETI: Scalamonti M., Del Moro, Benzar, Benzar, Peghinelli, Peghinelli, Menicocci
L'Hitachi sbaglia partita, il Pescia no. La truppa di Andrea Bini regola in terra pistoiese quella di Andrea Pipia con un perentorio e meritato 2-5, frutto di una gara approcciata e interpretata alla grande. Ottima coralità e ottime individualità danno vita a un mix perfetto e vincente. Eppure l'abbrivio sembrava alludere a un decorso diverso. L'Hitachi, infatti, parte bene e dopo dieci minuti mette la testa avanti nella contesa in virtù di un rigore realizzato con freddezza dallo specialista Scalamonti Mattia. Un lampo nel buio però, perché l'interruttore inspiegabilmente si spegne. Del blackout locale ne approfitta alla grande il Pescia, che con grande fame ribalta la situazione facendosi padrone del campo e del gioco. Prima con un bel tiro da fuori, poi con un rigore sacrosanto e infine su punizione (errore di Ciribì nella circostanza) il punteggio passa velocemente da 1-0 a 1-3. Nella ripresa l'Hitachi prova subito il colpo di coda ma non riesce a concretizzare un paio di buone chance, mentre il Pescia si difende bene e attacca altrettanto bene. In contropiede arrivano sia il poker che la cinquina mentre sul finale, a risultato ormai acquisito, Del Moro rende un pizzico meno amaro il passivo con un bel gol sul secondo palo. Mattatori dell'incontro Benzar e Peghinelli, con una doppietta cada uno, e Menicocci. Risultato giusto e direzione arbitrale ottima: la partita tra Hitachi e Pescia è filata via liscia.
Borgo A Buggiano-Sporting Casini 3-0

RETI: Todeschini, Di Venezia, Rosellini
Uno Sporting Casini ancora alla ricerca della propria identità cede il passo a un redivivo Borgo a Buggiano. I ragazzi di mister D'Isanto rispondono presente e non mancano l'appuntamento con la vittoria, traendo linfa e coraggio per il futuro. L'approccio alla gara è ottimo da parte dei borghigiani, che nella prima mezzora mettono in ghiaccio la contesa segnando due gol a corollario di un'ottima espressione tecnico-tattica. Ad aprire le danze ci pensa Todeschini, che su imbucata di Necciai fredda senza difficoltà Pratesi. Poi è Di Venezia ad allungare le distanze facendo tutto bene: dribbling, tiro all'angolino e 2-0. Applausi. Dopo un altro paio di chance sprecate dai locali, la partita si assesta sui binari dell'equilibrio con la truppa di Pieraccioni che riesce a prendere meglio le misure agli avversari e a tenere con più sostanza il campo. Qualche spunto in zona Pellegrino si rivela più fumo che arrosto, e il primo tempo scivola via senza altre emozioni. Emozioni che, nella ripresa, quasi si azzerano. Allagato dalla pioggia battente, il campo diventa un pantano e di gioco palla a terra non se ne vede più neanche l'ombra. Tra lanci lunghi e contrasti, Rosellini riesce a chiudere la pratica ribadendo in fondo al sacco un tiro di Tonwe salvato in precedenza sulla linea (dopo una conclusione di Gjoshi finita sul palo). Con coraggio e orgoglio il Casini ci prova fino alla fine, ma non basta per riaprire la contesa. Il 3-0 lascia buone indicazioni, soprattutto sponda Borgo: grinta, applicazione e voglia non sono mancate. Calciatorepiù: Magnani C., Magnani D. (Borgo a Buggiano).
Quarrata Olimpia-Vione 11-0

RETI: Montagni, Morini, Pratesi M., Noci, Noci, Vela, Vela, Arkaxhiu, Falzarano, Mossuto, Vela