RETI: Danesi, D Antonio
Checché ne dicessero le previsioni della vigilia, tra Grn Football Club e Borgo a Buggiano c'è stata partita. Eccome se c'è stata partita. Con una prova ampiamente sopra le righe, i tredici ragazzi a disposizione di Alberto Malusci sono riusciti a tenere testa a una della squadre più forti del campionato grazie a un mix di cuore, applicazione e qualità. Certo, alla fine il Borgo a Buggiano è riuscito a imporsi per 0-2, ma la fatica è stata notevole. I Giovani Rossoneri si piazzano con una difesa bloccata a 5 dietro per cercare di chiudere qualsiasi spazio agli azzurri, e per almeno un quarto d'ora ci riescono. Poi iniziano le occasioni per gli ospiti: prima D'Antonio di testa colpisce debolmente poi Benedetti, innescato sulla sinistra, manca di precisione al momento del tiro. Poi il blackout locale che inficia la partita. Al 30' gli azzurri passano con Danesi che, ben servito da Tafani, si invola sulla destra e con un potente trio batte sul primo palo il portiere di casa. Gli ospiti insistono e ancora Danesi da buona posizione alza troppo la mira. La truppa di Alberto Malusci non riesce a reagire e Benedetti al 33', ben servito da Casucci, si trova a tu per tu con il portiere e lo supera con un pallonetto. La palla finisce sul palo e Jaku la toglie poi con la mano la palla dalla disponibilità di Danesi, che stava per appoggiare in rete. Il direttore di gara, tra l'incredulità generale, non si accorge del tocco e lascia correre. Ma il raddoppio è nell'aria, maturo. Passano una manciata di secondi e il Borgo va a segno con D'Antonio, che fa secco l'estremo locale con un dribbling prima di infilare il pallone in fondo al sacco. Infine Niccolai, su calcio d'angolo di Casucci, incrocia male di testa una facile occasione e lascia spegnersi il primo tempo così, sullo 0-2. La ripresa riparte sulla falsariga di quanto visto in precedenza, con la truppa di Casucci che si mangia tre facili occasioni. La prima con Danesi che, ben imbeccato da Tafani, a tu per tu con il portiere calcia troppo centralmente. Poi ancora Danesi, dopo una respinta dell'estremo locale su tiro di Niccolai, sbaglia il più facile dei tap-in. Infine D'Antonio ancora a tu per tu con il portiere lo supera con un lob morbido ma la palla finisce di poco fuori. A questo punto la pioggia si fa più intensa e il campo inizia ad appesantirsi. I Giovani Rossoneri verticalizzano costantemente e cercano di mettere in apprensione la retroguardia azzurra, riuscendoci talvolta. All'81' la grande chance: a botta sicura, El Mourabit dai 25 metri coglie in pieno la traversa con la palla che si stampa sulla parte interna e ricade sulla linea di porta. Il Borgo ha l'ultima occasione su calcio d'angolo battuto a rientrare da Casucci con una traiettoria insidiosa sul quale è bravo il portiere a respingere d'istinto. Termina così sul punteggio di 0-2 una partita avvincente, tosta e ben interpretata da ambo gli schieramenti.

RETI: Baldi, Alleanza, Cerino
Un tempo di equilibrio e poi via, verso la vittoria. Non sarà tarata per la vetta della classifica, ma questa Meridien potrà Grifoni sicuramente dire la sua nelle zone nobili della graduatoria e dar fastidio a tante, tantissime squadre. E il 2-1 corsaro rifilato a una buona Olimpia Quarrata ne è la prova. Reggono un tempo i ragazzi di Franco Cialdi, il primo, dando battaglia su ogni pallone e facendosi rispettare in ogni zolla del campo. All'intervallo però, ritorna solo la Meridien in campo, almeno a livello di voglia e di fame. Caratteristiche, le sopracitate, messe subito sul piatto dai locali all'alba del match. Al 2', infatti, il tabellino recita già 1-0. Una perla dalla distanza di Alleanza che si infila all'incrocio dei pali non lascia scampo a Mantellassi e fa pendere subito l'ago della bilancia in favore dei padroni di casa. Lo shock tuttavia non abbatte gli ospiti, che al 15' si procacciano e trasformano un calcio di rigore -non propriamente solare- con Cerino, freddo dagli undici metri. Da lì, il match si stabilizza, con l'Olimpia che riesce a creare anche qualcosina in più in proiezione offensiva pur non determinando davanti a Nigro. La luce però si spegne al duplice fischio, e il secondo tempo si risolve praticamente a senso unico. La truppa del duo Paci mette la quinta e sotto la pioggia battente, batte anche lei. Clamorosa la collezione di legni messa a referto: due pali, un incrocio e una traversa. Poi Mantellassi ci mette del suo, parando anche l'impossibile, e un certo pensiero funesto inizia a serpeggiare tra le file locali. La porta dell'Olimpia sembra stregata, ma al minuto 82 Baldi rompe l'incantesimo con un tiro-cross beffardo che pone di fatto fine alle ostilità. .
Calciatoripiù: Alleanza (Meridien Grifoni); Mantellassi (Olimpia Quarrata).

RETI: Gepponi, De Crescenzo, De Crescenzo, De Crescenzo
Colpo esterno della Pieve San Paolo, che espugna lo stadio dei Fiori di Pescia superando i rossoneri per 1-3 e consolida il primato in classifica. Proprio i ragazzi di mister Beani sono una delle due squadre ancora in vetta: se il Borgo a Buggiano ha infatti vinto per 0-2 a Quarrata contro i Giovani Rossoneri, salendo come la Pieve a quota 13 in classifica, il Ramini non è andato oltre lo 0-0 a Larciano, scivolando a -2. Preziosissima la vittoria della Pieve a Pescia, contro la quarta della classe, lanciatissima e a dir poco su di giri dopo le quindici reti segnate la scorsa settimana all'Olimpia Pistoiese. Man of the match sicuramente De Crescenzo, autore delle tre reti che maltrattano il volenteroso Pescia: una in apertura di gara, proprio al 1' (tiro deviato), un'altra un minuto dopo il quarto d'ora, a ristabilire le distanze dopo il momentaneo pareggio rossonero firmato da Gepponi al 13' (gran colpo di testa a spedire il pallone a baciare il palo e poi in rete). Infine, poco dopo lo scoccare dell'ora di gioco è sempre De Crescenzo a calare il tris anticipando il portiere su un cross dalla sinistra, realizzando il gol che chiude una partita molto ben giocata da entrambe ma meritata oggettivamente di più da una Pieve in grande spolvero. .
Calciatoripiù: De Crescenzo (Pieve San Paolo), autore della tripletta che decide il match.

Finisce a reti inviolate il confronto tra Larcianese e Ramini, un punto ciascuno e la consapevolezza di aver fatto una buona prestazione oltre che di aver mantenuto la propria porta inviolata, fattore che sicuramente non va sottovalutato e porta buonumore in vista degli incontri futuri. Parte subito forte la Larcianese e al 10' Malucchi dal Limite ha una buona occasione ma la conclusione è debole e il portiere avversario blocca senza problemi. Alcuni minuti più tardi Biagioli tenta il colpo a sorpresa, pungendo su punizione ma Ganzaroli non si fa impensierire e blocca con sicurezza. Vediamo ancora la Larcianese votata all'attacco con Tomaselli che da posizione centrale ha una buona occasione ma il tiro è debole e l'estremo difensore blocca. Siamo al 40' e il Ramini ha l'occasione per il vantaggio con un colpo di testa arrivato sugli sviluppi di un angolo, la palla esce di un nulla e si rimane sullo 0-0. Nel secondo tempo il copione rimane lo stesso, arriviamo quindi al 25' della ripresa e per somma di ammonizioni Ninni termina qui la partita, lasciando i propri compagni in dieci. Sul seguente calcio di punizione Vullo la mette sulla testa di Corraro ma la palla esce di lato. Aumenta il pressing della Larcianese, Russo su punizione cerca il gol ma la traversa glielo nega, nel finale è ancora la Larcianese ad andare vicinissima alla rete, Sturba da dentro l'area colpisce a botta sicura con portiere già battuto ma un difensore respinge magistralmente sulla linea, salvando il risultato. Termina così a reti inviolate una partita molto combattuta.

RETI: Dardouri, Cai Dal Pino, Tanase, Pisha, Modaro, Zei, Brancoli, Brancoli, Della Ratta, Mazzaccheri, Monti, Zei, Zei, Pisha, Pisha, Pisha, Tanase, Tanase, Modaro, Modaro, Modaro, Brancoli

RETI: Diolaiuti, Paponi, Diolaiuti, Da Camara Frosini, Carucci
Prova di forza del Via Nova, che riscatta la sconfitta di misura a Ramini della scorsa settimana e travolge il Tempio Chiazzano con un netto 5-0, confermando che il gruppo guidato da mister Emiliano Rosaspina Panichi, nonostante i due passi falsi di questo inizio di stagione, ha tutte le carte in regola per giocarsela con tutti in questo girone. Fin dai primi minuti i padroni di casa impongono il proprio gioco e passano in vantaggio grazie a Diolaiuti, bravo a ribadire in rete una corta respinta del portiere dopo un tiro dalla distanza. Il raddoppio arriva poco dopo con Paponi, autore di una splendida conclusione a giro sul secondo palo che non lascia scampo all'estremo difensore ospite. Nella ripresa il Via Nova continua a macinare gioco e a collezionare occasioni. Carucci firma il 3-0 con un perfetto inserimento sul secondo palo, poi ancora Diolaiuti mette a segno la sua doppietta personale con un gran tiro al volo su cross in mezzo all'area. Nel finale, chiude i conti Da Camara Frosini, che si fa largo tra due difensori e insacca con freddezza sul primo palo. Prestazione maiuscola per il Via Nova, che con autorità archivia la pratica senza mai soffrire; dal canto suo, il Tempio Chiazzano lotta ma non riesce mai a entrare davvero in partita.

RETI: Guastapaglia, Granati, Autorete
Montecarlo-Sporting Casini hanno dato vita ad una partita in cui l'equilibrio in campo è stato il fattore predominante. Il primo tempo non regala grandi emozioni, il gioco e il possesso palla sono ben suddivisi e non si vedono occasioni degne di nota, difatti al termine della prima frazione di gara le squadre rientrano in spogliatoio sul risultato di 0-0. La ripresa invece è di tutt'altro genere, i ritmi si alzano ed è lo Sporting Casini che trova la via del gol e si porta in vantaggio, sfrutta una disattenzione avversaria e trafigge Fagni. Passano dieci minuti e il Montecarlo si trova a impostare un'azione di ripartenza e dai piedi di Abdoulmachail arriva la rete del pareggio, il numero 3 davanti a Martini non perdona e sigla l'uno a uno. Nelle battute finali Guastapaglia si getta su un pallone e viene atterrato, per Del Papa è calcio di rigore. Sul dischetto va proprio il numero 9 che dopo essersi procurato il tiro dagli undici metri, si prende anche la responsabilità di batterlo. Rincorsa, tiro e la palla gonfia la rete, Guastapaglia freddo e deciso regala il vantaggio alla propria squadra. Al triplice fischio i ragazzi di mister Ombri possono festeggiare la vittoria e i tre punti conquistati, vittoria che fa bene sia alla classifica che al morale.