RETI: Kouam, Breschi, Breschi, Myftari, Poli, Fracasso
Non ci si lasci ingannare dal risultato, perché il pesante 5-1 rifilato dal Ramini al Pescia non è specchio proprio fedele di quanto accaduto. I padroni di casa la risolvono con prepotenza nel secondo tempo, mentre il primo scorre via sul filo dell'equilibrio fra tante occasioni. I pesciatini partono forte con Violini e Gepponi a fare da apripista per il gol del vantaggio siglato da Fracasso al minuto 11. Un corner a uscire di Fidenti sorprende la statica retroguardia pistoiese finendo preciso preciso sui piedi del numero 5, bravissimo a coordinarsi alla perfezione sulla sinistra e a infilare il pallone in rete sul lato opposto, a destra. Neanche il tempo di festeggiare che arriva il pareggio. La difesa ospite sbanda e si addormenta in area di rigore, non riuscendo a spazzar via il pallone lavorato dal trio Larosa-Ejlli-Breschi; ad approfittare dello stallo ci pensa proprio Breschi, che calcia a botta sicura trovando la respinta di Picchi. Sul tap-in il più lesto è Kouam che infila implacabile l'1-1. Il Pescia accusa il colpo ma Picchi tra i pali è bravo a tenere viva la squadra sui tentativi dei vari Breschi, Kouam, Larosa e Myftari. Dopo la mezzora, Gepponi impegna Gjura che deflette in corner; e dal successivo tiro dalla bandierina, Lucarini apre troppo la mira sparando fuori di poco. Prima del duplice fischio, fuochi d'artificio da una parte e dall'altra. Prima Picchi compie un vero e proprio miracolo, poi Pardini sul fronte opposto calcia a lato vanificando una buonissima chance. I presupposti spettacolari visti da ambo le parti non vengono rispettati e ripresi nel secondo tempo, parziale in cui il Ramini dilaga in solitaria approfittando della nuova frittata avversaria subito al rientro in campo dagli spogliatoi. Su corner, Breschi si ritrova il pallone tra i piedi ed è bravo a indirizzare il match in favore dei suoi calciando in pratica a porta sguarnita. I ragazzi di Claudio Mazzone cavalcano allora l'onda lunga dell'entusiasmo e prima in ripartenza con Myftari (su imbucata di Ejlli) e poi con un tiro chirurgico di Breschi siglano in rapida successione il tris e il poker della sicurezza. La ciliegina sulla torta arriva al 76' a opera di Poli, che di forza cala il 5-1 definitivo. .
Calciatoripiù: Breschi, Kouam, Ejlli (Ramini); Violini (Pescia).

RETI: Molinaro, Vannacci, Vivarelli T., Lakhdar, Lakhdar, Vannacci
Niente da fare per il Borgo a Buggiano contro una Pistoiese che ha, oggettivamente e non solo sulla carta, un quid in più. Forse un po' impauriti dalla caratura dell'avversario di turno, il gruppo di Leonardo Lazzeretti entra in campo con qualche timore reverenziale di troppo, concedendo spazi e giocate ai forti ragazzi Orange. E così, nel giro di una ventina di minuti, arrivano due gol, di cui il primo segnato su calcio di rigore. Poi, al 35', i locali rispondono e un mischione davanti a Marchettini viene risolto dal solito Molinaro, che con un guizzo estemporaneo dimezza lo svantaggio aumentando di una tacca il livello di fiducia nei suoi. L'inerzia dura poco però in favore dei locali, che a ridosso del duplice fischio vanificano quanto di buono fatto (anche se con un pizzico di fortuna) fino ad allora concedendo il fianco agli avversari prima in ripartenza e poi su corner. Chiuso il primo tempo con un prezioso 1-4, nella ripresa la Pistoiese si limita a gestire il gioco incrementando il bottino sugli sviluppi di una punizione laterale che si tramuta nel 1-5 finale. A plasmare il successo della truppa di Di Bari le doppiette di Lakhdar e Vannacci unita al singolo centro di Vivarelli Tommaso. La Pistoiese dimostra così ancora una volta di aver trovato la propria identità, mentre il Borgo è chiamato ad alzare l'asticella perché le qualità, in fondo, non mancano.

RETI: Pasquinelli, Iozzelli
Sembra quasi un paradosso che sia stato uno dei migliori in campo, Pacini, a indirizzare con un proprio errore la partita in favore del Pistoia Nord. All'interno di un decorso spigoloso ed equilibrato, la truppa di Claudio Guidi la spunta con un corsaro 2-0 staccando in classifica proprio gli odierni rivali pievarini. Ma di sudore, i giallorossi, ne han versato tanto. Anche perché superare le barricate issate da Pacini è stato complicato; così complicato che ha dovuto metterci del suo, il giovane portiere, per crollare. Pronti, via e l'estremo ospite si mette subito in mostra al 3' con una bella parata su Dardi, imbeccato da un cross di D'Alessandro e autore di un tiro al volo molto insidioso. Il Pistoia Nord, partito forte, continua ancora più forte. Al 10' s'invertono i ruoli: Dardi assiste D'Alessandro, il quale alza troppo la mira e spara sopra la traversa da buonissima posizione. Il gol è maturo e al 20' arriva, rocambolesco e beffardo. Iozzelli da metà campo scodella una punizione in area; allungata forse dal vento, la traiettoria della sfera coglie in fallo Pacini che si lascia superare in modo estremamente banale per l'1-0 giallorosso. Un episodio, ma decisivo. Anche perché subito ritorna sul pezzo il portiere ospite andando a deviare in modo tempestivo un tiro di D'Alessandro (innescato da una bella azione di Pasquinelli) pochi minuti dopo. Dopo una mezzora troppo compassata, il Via Nova riesce ad alzare la testa al 35' con Sulaj, che da fuori area impegna Hila. Questa l'ultima azione di un primo tempo vivace e frizzante. E l'inizio ripresa non è da meno, con Pasquinelli che al 42' fa tutto a regola d'arte saltando due avversari prima di infilare con precisione chirurgica il diagonale che vale il raddoppio. Ma da lì, per il Pistoia Nord parte la sofferenza. La truppa di mister Perlongo mette da parte ogni timore reverenziale e attacca a spron battuto collezionando occasioni su occasioni. Clamorosa quella di Da Camara Frosini, rimpallato sulla linea da un super Bojola dopo aver superato anche il portiere. Nel recupero, l'ultimo brivido: da posizione ottima, Cricelli di testa manda incredibilmente alto il pallone che, forse, sarebbe valso il disperato arrembaggio finale. Al triplice fischio il Pistoia Nord la riporta ed esulta, ma quanta fatica. .
Calciatoripiù: Malaponti, Pasquinelli, Bojola (Pistoia Nord); Pacini (Giov.Via Nova).

RETI: Quaranta, Quaranta, Vattone, Trosku
Perde, ma con orgoglio. Contro l'attrezzatissimo Montecatini, realtà che mister Benedetti conosce benissimo, il My Tuscany ne incassa quattro ma senza vergogna. A parte il blackout finale, sintomatico di una quadra ancora da trovare viste le tante novità in rosa, il gruppo di Margine Coperta può ritenersi soddisfatto di quanto offerto almeno sotto il punto di vista dell'atteggiamento, del carattere. Sul piano tecnico-tattico c'è da migliorare, naturalmente, ma i presupposti per far ben non mancano. Chi invece fa bene fin da subito è il Montecatini, oggettivamente di un livello superiore. I termali partono subito forte, prendendo in mano le redini del gioco e flirtando col vantaggio già dopo pochi minuti dal fischio d'inizio; solo la traversa nega a Quaranta la gioia del gol. Gol che tuttavia arriva, meritato, al 20', quando Trosku, lanciato da Coppi, trova il varco giusto per superare Matranga. Sul finire di frazione c'è spazio per un altro legno colpito da Berti di testa, su angolo. Nella ripresa il canovaccio tattico non cambia ma il My Tuscany riesce a rendersi pericoloso in ripartenza e su punizione, impegnando con Fambrini l'attento Agostini. Passato il pericolo, il Montecatini torna a macinare gioco e al 60' Quaranta fa un gol alla Quaranta convergendo al centro e lasciando partire un siluro che termina preciso all'incrocio dei pali. Una manciata di minuti dopo un difensore salva un tiro a botta sicura di Quaranta negandogli la doppietta; doppietta però solo rimandata perché arriva al 70' dal dischetto. Perfetto il calcio di rigore dell'attaccante termale, che capitalizza un presunto fallo di mano ravveduto in area dal direttore di gara. A calare il definitivo poker ci pensa poi Vattone, che raccoglie un passaggio errato di un avversario per inchiodare portiere e tabellino.

E' una partita francamente incommentabile quella tra Capostrada Belvedere e Meridien Grifoni. Una partita in cui di certezze ce ne sono solo due: i gol dei padroni di casa, e il triplice fischio sancito mezzora prima della regolare fine. Il perché di questa interruzione forzata? Indecifrabile. In un primo tempo in cui la Meridien colleziona e spreca tanto, al 29' sono paradossalmente i locali ad andare in vantaggio con Russo, che in tap-in infila Shkurtaj dopo una traversa colpita da distanza siderale da Nocciolini. Gli animi iniziano a surriscaldarsi e la gara scivola di mano al giovane fischietto pistoiese, che perde la bussola e inizia a sventolare cartellini senza un fondo logico. Il risultato, inevitabile, è un clima di crescente nervosismo. Nella ripresa un diagonale affilato di Anainia vale il raddoppio mentre prima e dopo continuano le proteste e continuano a volare i cartellini. La Meridien rimane in nove e anche le panchine iniziano a discutere con troppa animosità, per usare un eufemismo. Fatto sta che il signor Guarro, forse perplesso su un possibile regolare decorso o forse impaurito (vista anche la giovanissima età) dalle circostanze, decide di porre fine alle ostilità anzitempo. Sul punteggio di 2-0 per il Capostrada, la partita viene sospesa al 61'.

GARE DEL 26/10/2025
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
gara del 26/10/2025 CAPOSTRADA BELVEDERE SB - MERIDIEN GRIFONI
Premesso che a seguito del provvedimento disciplinare nei confronti dell'allenatore del Capostrada Monaldi Lorenzo avvenuto al 16' del II tempo si scatenavano accesi diverbi fra i componenti delle due squadre i quali sfociavano nell'abbandono dell'allenatore della Meridien Grifoni PACI BARNI GABRIELE. Successivamente ulteriori 3 calciatori della Soc. Meridien Grifoni non individuati dal DG abbandonavano il terreno di gioco e quindi a seguito dell'accaduto si creava una riduzione dei calciatori effettivi della squadra Meridien Grifoni al di sotto del minimo regolamentare tali da non consentire il proseguo della partita. Il DG decretava la sospensione della gara definitivamente sul punteggio di 1 - 0. Tutto ciò premesso, il GST ritiene che con la
decisione di sospendere definitivamente la gara per la riduzione dei calciatori effettivi della Meridien Grifoni al di sotto del minimo regolamentare, il DG abbia fatto buon governo della disposizione fissata dalla regola 3 del regolamento di gioco e dell'art.64 comma 1 delle NOIF; ne consegue in applicazione della norma di cui all'art.10 comma 1 del CGS infliggersi alla soc. Meridien Grifoni la punizione sportiva della perdita della gara per 3 - 0. I provvedimenti nei confronti dei tesserati sono riportati in altra parte del C.U.

Commento di : ciro