RETI: Esti, Di Domenico
E' un derby di Pistoia combattutissimo, sentito ma condotto con sportività al netto dei tanti cartellini comminati dal direttore di gara (praticamente solo alla Pistoiese, con 2 rossi e 6 ammonizioni). È un derby di Pistoia che regala al campionato due squadre di buona fattura, dotate sia sotto il profilo agonistico che qualitativo. È un derby di Pistoia che passa alla storia senza vincitori né vinti, arenatosi su di un 1-1 alla fine giusto. Passati i primi dieci minuti a studiarsi reciprocamente, è il Pistoia Nord, da una buona ripartenza nata da un recupero palla da un calcio d'angolo avversario, a creare la prima nitida occasione da gol che però non viene finalizzata a dovere. Poi, nei minuti successivi, è bravissimo Lombardi a blindare la propria porta neutralizzando una serie di tentativi su azione di corner. Estemporaneo il vantaggio degli arancioni, che al 17' passano su calcio di rigore sancito per un presunto mani in area. Dal dischetto Di Domenico non sbaglia e sblocca il derby con letale freddezza. I padroni di casa non si danno per vinti, si sbilanciano in avanti alla ricerca del pareggio e creano parecchio, ma senza concretizzare; altresì, sponda opposta, la Pistoiese dal canto suo non riesce a punire nei varchi lasciati alle spalle dagli avversari. Nella ripresa i giallorossi rientrano in campo più convinti e su calcio d'angolo, al 46', Esti spinge il pallone in fondo al sacco, ma non senza polemiche. Gli animi si scaldano per un fallo non sanzionato dal direttore di gara sul gol, e da lì in poi iniziano a volare i cartellini. Il primo a farne le spese è mister Marmugi. Il secondo invece è El Baqqali, che lascia i suoi in dieci per fermare una ripartenza avversaria. L'ultima tranche di gara è concitata e le occasioni non mancano, né da una parte né dall'altra. Con due ottimi interventi Lombardi blinda la propria porta e conduce la partita in archivio sul punteggio di 1-1. Alla fine della fiera, un punto che non scontenta nessuno. Non male per essere la prima di campionato.

BORGO A BUGGIANO: Bartolomeo Jacopo, Bartolotta Gabriele, Buonaccorsi, Crismani, Havaliov, Reino, Bagni, Grassia, Gjeci, Rosellini, Pinetini Francesco. A disp.: , , . All.: Rosellini Gianluca
RETI: Bagni, Gjeci, Gjeci, Bartolomei


Borgo a Buggiano travolgente:4-0 all'Aglianese, gara dominata nella ripresa.
Buggiano-Una vittoria netta e convincente quella del Borgo a Buggiano Calcio 2011, che tra le mura amiche ha superato con un secco 4-0 l'Aglianese,al termine di una gara ben giocata sopratutto nella seconda frazione, anche grazie all'inferiorità numerica degli ospiti. Il match valido per il campionato giovanile provinciale di Pistoia,ha visto i padroni di casa imporre il proprio ritmo fin dai primi minuti,ma è stato un episodio chiave a fine primo tempo a cambiare il volto della partita:espulsione per l' Aglianese, che così è rimasta in dieci uomini per tutta la ripresa.Ricordiamo la spledida rete che ha sbloccato la gara di Bartolotta con un gran tiro sotto la traversa,radoppio di Gjeci con doppietta e il quarto gol di Bagni, non sono mancate 2 traverse.

Una prestazione da incorniciare per i ragazzi del mister Rosellini,che hanno mostrato determinazione,e ottime trame di gioco.Tre punti importanti che danno morale. LA prossima il Borgo a Buggiano riposa,si riparte 11/10 contro i giovani rosso neri.

Commento di : beko_80

RETI: Colzi
Il Poggio a Caiano inizia con il piede giusto il proprio campionato, conquistando i tre punti sul campo del Casalguidi al termine di una partita ben giocata e condotta prevalentemente nella metà campo avversaria, mostrando un buon possesso palla ed un maggior tasso tecnico. Ai padroni di casa va riconosciuto il merito di aver mantenuto il risultato in bilico fino alla fine grazie ad una difesa ordinata ed affidandosi ad alcune ripartenze con le quali sono andati molto vicini alla segnatura. La partita inizia con la squadra ospite decisa a sbloccare il risultato, ma le occasioni da gol create non vengono concretizzate soprattutto per la bravura del portiere Ademollo che in almeno tre occasioni riesce ad opporsi agli avversari. In particolare, segnaliamo i tentativi di Pittalis, con tiro da fuori, e di Tizzi tiro al volo da calcio d'angolo battuto da Marcucci, su cui l'estremo difensore abbassa la saracinesca. Dopo i tentativi iniziali, la difesa del Casalguidi riesce ad assestarsi e a contrastare con maggiore efficacia le azioni ospiti che comunque sfiorano di nuovo il gol al termine di un'azione personale di Marcucci che con un gran tiro colpisce la prima traversa di giornata. Proprio sul finire del primo tempo, il Casalguidi ha una clamorosa occasione per passare in vantaggio, ma il centravanti locale spreca in contropiede a tu per tu con Cappelli, calciando a lato. Anche la seconda frazione si apre con lo stesso copione. Il Poggio a Caiano continua a proporre gioco per cercare di sbloccare il risultato, lasciando spazio alle ripartenze avversarie e rischiando di capitolare su un paio di contropiedi ai quali si oppongono prima Cappelli con un bell'intervento e poi Tizzi quasi sulla linea di porta. I tentativi di passare in vantaggio del Poggio a Caiano si infrangono ancora sulla bravura di Ademollo e su altre due traverse, colpite nuovamente da Marcucci dopo una ribattuta del portiere e da Tizzi direttamente da calcio di punizione. Il gol arriva a metà del secondo tempo grazie al subentrato Colzi che è il più lesto di tutti ad impattare con il sinistro un pallone messo in mezzo all'area di rigore da Vinattieri G. dopo una bella combinazione con Tonon sulla fascia sinistra. Negli ultimi minuti di gioco il Casalguidi cerca di raggiungere il pareggio, ma lo sforzo messo in campo non produce azioni degne di nota. Infine, vogliamo sottolineare il comportamento corretto di tutto il pubblico presente sugli spalti, così come dovrebbe sempre essere in manifestazioni sportive di questo tipo.

RETI: Biagini, Benfari
Il battesimo di fuoco in quel di Pistoia brucia un po' per il C.F. 2001, castigato da una Giovani Rossoneri (ora ufficialmente GRN Football Club) cinica e spietata nello sfruttare al massimo le occasioni create. Si risolve infatti tutta nella ripresa la prima uscita dell'anno delle due compagini, che si equivalgono alla fine a valori e agonismo. Dopo un avvio guardingo ma meglio interpretato dai pistoiesi, scavallato il quarto d'ora e debellato l'iniziale imbarazzo è il Casale Fattoria a prendere in mano le redini del gioco creando a più riprese i presupposti per il vantaggio. La propulsione offensiva infatti non manca nei ragazzi di mister Barontini, ma la precisione sotto porta sì. E sbagliare una, sbagliare due e sbagliare tre volte diventa poi deleterio. Di contro, da segnalare la buona dose di sfortuna riversatasi anche su Benfari: due suoi calci di punizione (arrivati dopo altrettanti pregevoli scambi con Barone) si infrangono sulla traversa -il primo- e sul palo. C'è da dire, poi, che nel computo dello 0-0 parziale ci mette molto del suo la GRN, autrice di una prestazione in fase difensiva esemplare per attenzione ed efficacia. Tratto non scontato questo per la truppa di Zerini, per buona parte rinnovata rispetto alla scorsa stagione e ancora alla ricerca del miglior rodaggio. Dopo un primo tempo battagliato, nel secondo la compagine locale rientra più spavalda (anche grazie all'innesto di Romano per Gruda), e approfitta del calo di tensione dei pratesi per mettere a referto due gol, uno dietro l'altro, inframezzati da qualche corner e un paio di mischie. Biagini e Benfari si rendono infatti protagonisti in positivo scoccando due tiri dalla distanza letali per Tempestini. Il primo, un calcio di punizione a spiovente che termina proprio sotto la traversa; il secondo, un gran gol di Benfari con un pregevole stop di petto e tiro al volo dai 20 metri che certifica le grandi doti a disposizione dell'attaccante rossonero. Acquisito il doppio vantaggio, la truppa dell'esperto Zerini non sbaglia poi un colpo in fase difensiva e si tiene stretti con le unghie e con i denti i primi tre punti della stagione. Un ottimo inizio di stagione per i padroni di casa e un avvio deficitario per il C.F. 2001. Certo è che, al netto del risultato, si può solo che migliorare. .
Calciatoripiù: Niccolai, Benfari (GRN Football Club).

GIOVANI VIANOVA: , , , . A disp.: , , . All.:
RETI: Xeka, Bianculli, Bianculli, Tanganelli, Tanganelli, Xeka, Lollini, Bertini, Boschi, Marcovecchio
Esordio travolgente per il Via Nova che si impone con un netto 9-0 sui Giovani Rossoneri B, formazione iscritta fuori classifica, in una gara che pur non portando punti serve, comunque, da ottimo banco di prova per la squadra di Parlanti. Match mai in discussione, con i padroni di casa che hanno dominato fin dalle prime battute, chiudendo la pratica già nel primo tempo. A sbloccare il risultato è Bianculli al 10' con un preciso tiro sul primo palo. Lo stesso numero dieci concede il bis tre minuti più tardi con una conclusione dal limite che non lascia scampo al portiere ospite. La partita si mette subito in discesa per i pievarini, e al 18' Tanganelli insacca da pochi passi su assist di Della Ratta; poi, lo stesso attaccante al 28' trova la doppietta personale risolvendo una mischia in area. Al 33' arriva anche la firma di Xeka, ben servito da Tanganelli, per il 5-0 che chiude la prima frazione di gioco. Nella ripresa il copione non cambia e il Via Nova dilaga ulteriormente: al 50' Lollini segna con un tiro dalla distanza, al 55' è Boschi a trovare la rete con un bel diagonale su assist di Bechini. Al 62' a segnare è il turno di Marcovecchio, che finalizza uno scambio rapido con Bechini infilando l'angolino. Due minuti più tardi Bertini chiude il tabellino dei marcatori con la nona rete, insaccando da dentro l'area. Non c'è mai stata partita, con i Giovani Rossoneri incapaci di impensierire la retroguardia locale, mentre il Via Nova ha potuto esprimere al meglio il proprio potenziale offensivo in vista delle prossime gare di campionato.

RETI: Del Bianco, Del Bianco, Giori, Giorgetti
Si salva il risultato ma non la prestazione per il My Tuscany. Non si salva invece il risultato e neanche la prestazione per il Pescia, che dimostra di esserci a metà. È una prima di campionato con mille attenuanti, ci mancherebbe, ma gli spunti di riflessione sono diversi e importanti. Soprattutto per i ragazzi del duo Simoncini-Salvestrini, che dalla sconfitta sono tenuti ora a imparare. Il 3-1 rifilato dalla truppa di Vincenzo Russo inizia a prender forma già all'alba del primo tempo, quando Del Bianco approfitta di una difesa avversaria ancora addormentata per depositare senza disturbo in mezzo all'area il pallone in fondo al sacco. Troppo comodo il vantaggio del My Tuscany, che nel prosieguo di frazione non riesce però a imporsi con convinzione. A ridosso del duplice fischio ecco l'episodio che indirizza il match. Il fischietto pistoiese ravvede un tocco di braccio in area di rigore pesciatina molto dubbio e molto contestato, ma la decisione ormai è irrevocabile. Dal dischetto Del Bianco viene ipnotizzato da Mehalla, il quale respinge la sfera rimettendola però alla disponibilità del numero 9 locale, che con furbizia si aggiusta il pallone per poi ribadire in fondo al sacco il tap-in del 2-0. Simoncini e Salvestrini si fanno sentire negli spogliatoi, strigliando la squadra che rientra in campo di tutta risposta con piglio molto diverso. Con decisione e carattere il Pescia prende campo e si procaccia un paio di punizioni interessanti sprecate però malamente. Il My Tuscany, troppo attendista e rintanato, non riesce ad alleggerire la pressione e finisce per incassare il 2-1 che riapre momentaneamente i giochi. Su punizione, Giorgetti disegna una parabola beffare che coglie in fallo Minichelli, il quale legge male la traiettoria della sfera facendosi scavalcare dalla stessa. Da lì, il Pescia carica a testa bassa con tutte le energie in corpo cestinando tuttavia con troppa sufficienza almeno tre nitide palle gol. E la dura legge non scritta del calcio si manifesta sul finale in tutta la sua durezza. Gol sbagliato, gol subito. In contropiede, i padroni di casa trovano il guizzo che vale la vittoria finale con Giori, bravo a saltare in velocità un avversario prima di infilare Mehalla con un tiro a incrociare preciso preciso. Festeggia ed esulta quindi negli spogliatoi il My Tuscany, che guarda così con fiducia alla seconda partita di campionato. Il Pescia, invece, dovrà ripartire da quanto di buono fatto nel secondo tempo per riuscire ad alzare l'asticella. La stagione è lunga, nel bene e nel male. .
Calciatoripiù: Del Bianco, Gior i (My Tuscany); Boulam, Giorgetti, Perondi (Pescia Calcio).

MERIDIEN GRIFONI: , , , . A disp.: , , . All.: Vendrame Marco
RETI: Boschi, Maccioni, Pierattini, Pierattini, Tesi, Gjoka, Mancin
Tanta, troppa Meridien. Però, che dire: il Montecatini ci ha provato. Al netto delle difficoltà, specialmente a livello di organico: troppi pochi i 2011 in rosa, con mister Sturba costretto a pescare nel pur validissimo gruppo dei 2012. E, si sa, a questa età un anno di differenza non è banale. C'è anche questo, ma certamente non solo questo, a spiegare la netta vittoria con la quale la Meridien Grifoni supera tra le mura amiche un Montecatini coraggioso ma ancora in difficoltà in questa prima uscita stagionale. La squadra di Vendrame parte fortissimo e dopo appena tre minuti è già avanti con Tesi, bravo a superare Malucchi. Il raddoppio non tarda ad arrivare: Boschi firma il 2-0 che mette subito in salita la gara per gli ospiti. Trascinata dall'entusiasmo, la Meridien continua a spingere e trova il tris con Maccioni D., che porta il risultato sul 3-0. Il Montecatini, però, non si arrende e accorcia le distanze con Mancin. La rete ridà fiducia ai ragazzi di Sturba, ma la Meridien è brava a non farsi cogliere impreparata o a permettere ai termali di credere in una possibile rimonta. In men che non si dica la squadra locale ristabilisce le distanze con il neoentrato Pierattini, che cala il poker. I locali mantengono il pallino del gioco nel prosieguo della gara e Pierattini si conferma protagonista firmando la sua doppietta personale per il 5-1. Solo nel finale arriva il secondo gol di giornata del Montecatini con Gjoka, che rende meno amaro il passivo ma non cambia la sostanza di una partita dominata dai Grifoni.