Campionando.it

Giovanissimi B GIR.A - Giornata n. 1

Pol. Hitachi-Olimpia Quarrata 8-0

RETI: Gonzi, Lamkani, Rimicci, Rimicci, Rimicci, Rimicci, Bucciantini, Autorete
Se riportiamo la mente a vagare nei ricordi di qualche mesetto fa, vivida è l'immagine di una PCA Hitachi e di un Olimpia Quarrata in grande spolvero nella categoria Esordienti. I condottieri dei due gruppi che a 9 hanno così ben figurato sono rimasti i soliti, nel segno della fiducia e di un progetto a lunga gittata: Marco Mariotti per i pistoiesi, Robert Hoti per i quarratini. Due prospetti, gli allenatori, molto interessanti, con idee fresche e tanta energia. Dare giudizi ora, alla prima di campionato e alla prima -ufficiale- in un campo a 11, sarebbe atto improprio oltre che moralmente sbagliato. Certo è che gli otto gol rifilati dall'Hitachi ai rivali dell'Olimpia qualche spunto di riflessione lo devono pur lasciare; e sarebbe errato non coglierne alcuno. La giovane truppa di Marco Mariotti, trascinata da un Rimicci in formato stellare, interpreta bene la partita sia nel primo che nel secondo tempo, infilando 4 gol per frazione. I locali mordono da subito il match con grande determinazione e Gonzi apre le danze con l'1-0 che indirizza il seguente sviluppo in favore dei suoi. Poi, nei minuti successivi, Rimicci si fa mattatore vero e proprio bucando Fiordi per ben tre volte. Flebile, troppo flebile la reazione dell'Olimpia, che a onor del vero fa pochino per impensierire gli avversari. Su di un risultato ormai compromesso, la seconda frazione di gioco si apre ancora coi fari dei riflettori puntati su Rimicci, abile a scagliare di nuovo il pallone in fondo al sacco e a mettere così a referto un poker di pregevole fattura. L'Hitachi però non si ferma e una grande azione personale di Bracciali (percussione e dribbling su tre uomini) induce allo sfortunato autogol un giocatore quarratino, che suo malgrado fissa il punteggio sul 6-0. Lamkani con un bel sinistro fa il settimo e su corner, a coronamento di una prestazione magistrale in fase difensiva, Bucciantini svetta di testa togliendosi lo sfizio di segnare il gol del definitivo 8-0 (su assist dell'altro centrale Andreini, autore anch'egli di un'ottima prova). Il risultato pesante non può e non deve inficiare il alcun modo il percorso di crescita delle due squadre: il calcio vero inizia ora, coi suoi lati belli e coi suoi lati dolenti. .
Calciatoripiù: Jaku, Makaj, Rimicci
(Olimpia Quarrata).
Sporting Casini-Borgo A Buggiano 2-2

RETI: Godwin, Grazzini, Ferraro, Vannucci
Quattro reti, tanto spettacolo: tra Sporting Casini e Borgo a Buggiano finisce con un bel 2-2 la gara d'esordio stagionale al campo sportivo Stella. È stata una partita giocata ad alti ritmi con le squadre che si sono date battaglia fino al triplice fischio. Si parte col botto, già nel primo tempo. Dopo appena un minuto è infatti la squadra ospite a rendersi pericolosa con un tiro di Ferraro. Poi, gli azzurri locali prendono progressivamente in mano il pallino del gioco. Ci prova Grazzini al 7', ma il tiro è debole. Al 9' Ballerini servito da Godwin mette la palla di poco a lato. Al 15' è l'attaccante del Casini Mantice, servito da Di Ruggero, a impensierire gli ospiti con un tiro ad incrociare: bravissimo Palamidessi a salvare i suoi. Su un capovolgimento di fronte gli ospiti si rendono pericolosi con un tiro da breve distanza: risponde il portiere locale Haxhja. Il gol è nell'aria, e arriva al 25' quando Godwin recupera una palla in difesa, si fa tutto il campo palla al piede, entra in area e segna un bellissimo gol. Spettacolo. L'indemoniato Godwin, dopo appena due minuti, sfiora il clamoroso raddoppio. Quasi allo scadere la squadra ospite sfiora il pareggio con una bella azione in solitaria di Antonelli ma il difensore azzurro Orefice salva mettendo la palla in calcio d'angolo. Inizia il secondo tempo e gli ospiti trovano subito il gol del pareggio con Ferraro: 1-1. Un gol che dà fiducia a un Borgo che adesso ci crede e alza il baricentro, portando un forcing feroce, capace di ostacolare la manovra dei locali. Locali che iniziano ad accusare la stanchezza e che vengono messi a dura prova dalle continue incursioni dei borghigiani: provvidenziali le chiusure di Piccolo e Nerozzi per salvare il risultato. Tutto vanificato, però, dal calcio di rigore assegnato dal direttore di gara agli ospiti poco prima dello scoccare dell'ora di gioco: sul dischetto va Vannucci, che non sbaglia. Sembra finita per lo Sporting, che però trova nei cambi forze nuove per affrontare un finale di gara che si fa incandescente, con una traversa colpita per parte. Poi, letteralmente a due minuti dalla fine, è Grazzini a realizzare per il Casini il meritato gol del pareggio. Casini che prende coraggio e che nel finale sfiora con il solito Godwin un gol della vittoria che avrebbe avuto del clamoroso. Finisce con un giusto 2-2. .
Calciatoripiù: Godwin, Osonagli, Grazzini
(Sporting Casini), Vannucci, Ferraro, Giovannelli (Borgo a Buggiano).
Pistoiese Fc-Virtus Comeana 2-2

RETI: Giuri, Giuri, Vettorello, Vigliaturo
Succede un po' di tutto al campo sportivo di Pistoia Ovest, dove la Pistoiese di Mirko Lodovichi riceve tra le mura amiche la Virtus Comeana. Il confronto tra le due squadre dà vita a una partita molto vivace, giocata in modo brillante da entrambe. Bene in particolare i ragazzi di mister Petracchi, che non si sono lasciati intimidire dal blasone degli avversari, ma che, anzi, sono scesi benissimo in campo, con la grinta giusta e con tanta voglia di stupire. E di stupefacente c'è proprio il vantaggio, che non è degli Orange ma proprio dei pratesi: al 5' bella incursione sulla sinistra della Virtus, cross in mezzo e gol sul secondo palo di Vigliaturo. Il gol galvanizza una Comeana che prova a prendere in mano il pallino del gioco, ma la Pistoiese reagisce da grande squadra e poco dopo il quarto d'ora acciuffa un meritato pareggio. Siamo al 17', si sviluppa un'azione che parte da centrocampo dall'iniziativa personale di Giuri, che avanza palla al piede di gran carriera e arriva alla conclusione, superando Pieretti con un insidioso rasoterra. Il risultato di 1-1 regge fino all'intervallo, nonostante le occasioni da gol create da entrambe le squadre. Nella ripresa i ritmi continuano ad essere sostenuti, e dopo una ventina di minuti di sostanziale equilibrio il risultato cambia di nuovo. Al 55', infatti, passaggio filtrante di Tumminello che manda in gol nuovamente Giuri, bravo a realizzare il sorpasso per la Pistoiese. Ma la Virtus Comeana non ci sta e nel finale ritrova il meritato pareggio: siamo al 65', la squadra ospite dà il via a un contropiede dirompente che si conclude con il gran tiro di Vettorello, con la palla che colpisce la parte bassa della traversa ed entra in rete, per il definitivo 2-2.
Pistoia Nord-Csl Prato Social Club 4-4

RETI: Aiazzi, Galizia, Aiazzi, Giorgini, Cimmino, Cimmino, Cimmino, Gargalli
Gol, spettacolo, divertimento; e sì, anche qualche errore di troppo. Ma tutto sommato va bene, più che bene la prima uscita stagionale e il primo respiro di calcio a 11 per Pistoia Nord e CSL Prato Social, due società che ormai sono abituate a far crescere le loro squadre in maniera importante. E Gavazzi da una parte e Coveri dall'altra non sono certo gli ultimi arrivati, anzi. Il 4-4 finale regala emozioni a go-go anche se, a dirla tutta, è il primo tempo a lasciare il segno maggiore con un risultato parziale di 3-3. Sei gol complessivi spalmati non con regolarità, ma concentrati tutti negli ultimi quindici minuti di fuoco. Prima tanto studio condito da qualche sbavatura non punita, poi parte la rumba. Stappa la gara Aiazzi, autore di un diagonale affilato, e il C.F. 2001 risponde subito con una doppia sberla devastante targata Cimmino, vero e autentico mattatore dell'incontro con una tripletta. A fine primo tempo, il delirio. Il Pistoia Nord prima pareggia in mischia con Aiazzi, poi una manciata di secondi dopo passa in vantaggio con Galizia salvo venire riagguantato subito alla battuta del calcio d'inizio dal 3-3 pratese. Il duplice fischio sancisce la momentanea tregua, ma al rientro in campo dagli spogliatoi i capovolgimenti di fronte non si arrestano. Certo l'intensità diminuisce lasciando spazio alla stanchezza incipiente, ma qualche botto Pistoia Nord e CSL lo sparano lo stesso. Il primo è di Giorgini, che infila il 4-3 con una pregevole conclusione. La truppa di Coveri dimostra tuttavia ancora una volta carattere e fissa il risultato finale sul 4-4 con il graffio di Gargalli. 8 gol, tanto spettacolo e buoni spunti di riflessione: Pistoia Nord-CSL Prato Social è stata questo e tanto altro. .
Calciatoripiù: Aiazzi
(Pistoia Nord); Cimmino (CSL Prato Social).
Capostrada Belvedere-Viaccia 4-2

RETI: Mangiapane, Mangiapane, Zerbo, Zerbo, Muhamataj, Gjergji
Poker del Capostrada, che tra le mura amiche supera per 4-2 il secondo gruppo del Viaccia. Parte forte la squadra di casa, allenata da Matteo Percussi: la compagine locale ha subito una grande chance, quando il direttore di gara Baldassarre di Pistoia concede infatti ai locali un calcio di rigore al 2' minuto. Decisione sorprendente e occasione ghiottissima per gli arancioni ma Mangiapane dal dischetto calcia a lato. Il Capostrada, nonostante l'occasione fallita, continua a spingere e colleziona altre sue nitide palle gol, e ben presto riesce a portarsi in vantaggio: siamo all'8', quando Zerbo da fuori area calcia forte sul primo palo battendo Bellini. Il raddoppio di un Capostrada ormai in controllo della partita arriva poco dopo, quando Mangiapane dalla corta distanza fa 2-0. È ancora lui, Mangiapane, appena due minuti dopo a calare il tris, firmando la sua personale doppietta. Pregevole, nell'occasione, l'assist di Bombonati, arrivato al termine di una bella iniziativa personale. e segna poi la sua doppietta personale al 25' dopo pregevole azione di Bombonati. Ma non è finita, perché all'improvviso il Viaccia si sveglia e prima dell'intervallo realizza due reti in rapida successione che riaprono la partita. Clamoroso, i pratesi sono ancora vivi: merito di Muhametaj, che segna al termine di una bella azione sulla destra, e poco dopo di Gjergji, bravo ad approfittare di un errore della retroguardia locale. Il secondo tempo è battaglia vera. Il Capostrada sente sul collo il fiato dei pratesi, ma riesce a tenere testa alle iniziative degli ospiti, che in tutti i modi cercano un pareggio che avrebbe del clamoroso. Un pareggio che non arriverà mai, perché prima il Viaccia si vede annullare un gol per fuorigioco - molto contestato - e poi nel finale il Capostrada cala il poker con una bellissima rete di Zorbo, tra i migliori in campo, e chiude definitivamente la partita. Bravo il numero 10 arancione a realizzare le due reti che aprono e chiudono le marcature. Finisce 4-2 per i ragazzi di Matteo Percussi, che iniziano la stagione nel migliore dei modi.
My Tuscany-Ramini 1-2

RETI: Coulibaly, Reccardo, Gelli
Parte con una sconfitta di misura il cammino del My Tuscany B, battuto in casa dal Ramini per 1-2 al termine di una sfida molto equilibrata, giocata sul filo del rasoio per 70'. I padroni di casa approcciano bene e passano in vantaggio grazie a Coulibaly, lesto a sfruttare un pallone recuperato sulla trequarti e a battere Capecchi. La rete sembra dare fiducia ai ragazzi di Bonacchi, ma col passare dei minuti gli ospiti crescono e trovano il pareggio con un episodio fortunato: un cross in area non viene allontanato dalla difesa e si trasforma in un'autorete che rimette tutto in equilibrio. Nel finale di primo tempo il Ramini completa la rimonta con Reccardo, che si inserisce bene su un'azione sul filo del fuorigioco e insacca il gol dell'1-2. Nella ripresa il My Tuscany ci prova con generosità, ma deve fare i conti con la solidità difensiva degli ospiti e con un discreto tasso di imprecisione quando si arriva al dunque: volgarmente, quando c'è da metterla in rete. Ramini che si è dato da fare allo stesso modo per incrementare il vantaggio. In questo senso, decisivo in più di un'occasione anche il portiere locale Pagni, bravo a salvare i suoi con interventi importanti. Alla fine, sorride il Ramini, al My Tuscany resta il rammarico per un buon avvio non concretizzato e per una partita che, per quanto visto in campo, poteva tranquillamente chiudersi in parità.