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Giovanissimi B GIR.A - Giornata n. 4

Olimpia Quarrata-My Tuscany 1-3

RETI: Cutrulla, Damiani, Moschini, Billi

Non sarà stata la più bella delle partite, ma pur non facendo cose eccelse il My Tuscany riesce a vincere con carattere al cospetto di un'Olimpia Quarrata ancora troppo fragile, soprattutto dal punto di vista mentale. La prima mezzora di gara scorre via sul filo dell'equilibrio, con uno sterile dominio territoriale degli ospiti che non porta comunque ad alcunché d'interessante. I quarratini sembrano aver trovato la giusta quadra in campo ma dal nulla, di punto in bianco, arriva il blackout che vanifica in due minuti quanto di buono fatto nei precedenti trenta. Al 32' Damiani risolve un'azione confusionaria in area trovando il varco giusto per battere Dinca, e appena centoventi secondi più tardi Moschini, con un tiro da fuori, inchioda il punteggio sullo 0-2. All'inizio del secondo tempo si registra la bella reazione dei ragazzi di mister Hoti, che accorciano le distanze con un pregevole diagonale di Cutrulla. Il buon abbrivio tuttavia si dissipa in fretta e la partita si stabilizza sul filo dell'equilibrio. Al 65' l'ultimo sussulto, quello decisivo. Coulibaly se ne va in solitaria, tira e costringe Allocca alla respinta corta; sul pallone vagante si avventa come un falco Billi, che in comodità sigla l'1-3 finale.


Ramini-Borgo A Buggiano 4-4

RETI: Gelli, Marku, Bizzarri, Rosella, Vannucci, Vannucci, Musio, Musio

Che spettacolo, il pareggio per 4-4 tra Ramini e Borgo a Buggiano. Succede letteralmente di tutto, con gli ospiti che vanno in vantaggio dopo due giri d'orologio e i locali che prima dell'intervallo ribaltano il risultato, portandosi in vantaggio di due reti che il Borgo rimonta e supera nella ripresa. Poi, nel finale, il clamoroso pareggio di un Ramini che non si arrende mai. Ma veniamo alla cronaca, che è stata ricca di spunti. Si parte forte, perché, come detto, passa veramente poco prima di vedere il primo gol di giornata. Errore in impostazione per i locali, il Borgo ne approfitta con Musio, che al 2' porta in vantaggio i suoi. Mister Marchetti cerca di dare la scossa al Ramini aggiustando tatticamente la squadra, e le sue scelte vengono premiate, perché i suoi ragazzi nel giro di dieci minuti ribaltano il risultato, portandosi sul 3-1. Prima, Gelli pareggia i conti su calcio di rigore al 24', poi al 28' Marku ribalta il risultato, firmando il raddoppio. Al 33' chiude il primo tempo la rete di Rosella. Nel secondo tempo l'inerzia della gara viene ribaltata nuovamente da un Borgo a Buggiano mai domo, che accorcia le distanze con Vannucci al 40' e pareggia i conti ancora con Musio al 47'. Addirittura, all'ora di gioco gli azzurri completano la rimonta portandosi sul 3-4 grazie al calcio di rigore trasformato da Vannucci. Sembra finita per il Ramini, che però nel finale trova in extremis il pareggio con un gol su calcio di punizione firmato da Bizzarri.


Virtus Comeana-Sporting Casini 6-0

RETI: Capitani, Celli, Celli, Celli, Porfidio, Porfidio
C'è tanto di Celli e Porfidio, ma non solo, nella vittoria splendida con cui una lanciatissima Virtus Comeana regola tra le mura amiche del Martini il malcapitato Sporting Casini; non solo, perché i virtussini hanno offerto una grandissima prestazione corale, nella quale i già citati hanno luccicato grazie alle reti segnate (tripletta e doppietta, rispettivamente), ma anche gli altri hanno dato un enorme contributo. La squadra di Stefano Petracchi parte subito forte, costringendo gli ospiti nella propria metà campo. Dopo un paio di interventi decisivi di Haxhija, la Virtus sblocca il risultato con Capitani, che segna di testa al termine di una bella azione. Poco dopo arriva il raddoppio con Porfidio, che anticipa la difesa avversaria e batte il portiere. Al 30' un errore difensivo del Casini consente ancora a Porfidio di involarsi verso la porta e firmare la doppietta personale. Nel finale di primo tempo, Celli chiude la frazione con il quarto gol per i padroni di casa. Nella ripresa il copione non cambia: la Virtus continua a gestire il gioco, mentre lo Sporting prova a reagire con Meoni, fermato però da un'ottima chiusura della retroguardia. Negli ultimi minuti arrivano altre due reti, siglate da Celli, che fissano il risultato sul 6-0. Prestazione autoritaria e convincente per la Virtus Comeana, cinica e organizzata, mentre lo Sporting Casini ha faticato a contenere la pressione avversaria e non è quasi mai riuscito a rendersi pericoloso. .
Calciatoripiù: Porfidio
(V.Comeana), Haxhija A. (Sp.Casini).
Capostrada Belvedere-Pistoiese Fc 2-0

RETI: Abu Propserius, Gaggini

La vittoria all'inglese che il Capostrada conquista in questo turno è di quelle che di banale hanno ben poco. Un derby è sempre un derby, a prescindere dalla categoria, dall'età dei ragazzi, dal livello degli interpreti (e qui, il livello è buono). Capostrada contro Pistoiese non è mai, per sua natura, una partita come le altre. E le reti di Gaggini e Abu, che regalano al Capostrada tre punti di capitale importanza in questo big match, hanno quindi un sapore speciale per i padroni di casa, che volano a quota nove punti in classifica, scavalcando proprio i cugini. Nel primo tempo parte forte la squadra di Percussi, che dopo qualche azione velleitaria passa in vantaggio con il gol di Gaggini, che imbeccato da Sciullo calcia forte da fuori area e scavalca il portiere. I padroni di casa continuano a spingere e dopo due minuti sfiorano il raddoppio: Gaggini su punizione pennella per il colpo di testa di Poli, di poco alto sopra la traversa. Altra occasione per i locali con Sciullo, fuori di poco. Al quarto d'ora s'inizia a vedere finalmente anche la Pistoiese, e ci vuole un miracolo di Imbarrato per sbarrare la strada al lanciatissimo Fedeli, che di gran carriera si era presentato in area in contropiede. Azione simile alla mezz'ora, ma per i locali, con Vivarelli: anche lui ha poca fortuna nella conclusione, perché si trova di fronte un ottimo Guerrazzi. Si chiude così sull'1-0 un bellissimo primo tempo, degno di questo derby. Nella ripresa le squadre giocano però un po' più contratte, con un fiorire di scontri e incontri a centrocampo. Al 57' l'occasionissima per gli ospiti, quando Imbarrato raccoglie con le mani un retropassaggio di un difensore e viene punito con una punizione in area di rigore a favore della Pistoiese: tiro di Ruotolo che finisce a lato di poco. Gol sbagliato, gol subìto: la legge del Capostrada non perdona. Passano due minuti e Abu, da poco entrato in campo, lanciato in area batte il portiere con il mancino. Qualche capovolgimento di fronte nel finale, ma le squadre sono fisiologicamente e comprensibilmente stanche. Trionfa la squadra di Percussi, che mette in saccoccia tre punti che faranno anche bene per la classifica, ma che sono soprattutto un toccasana per un'autostima di cui, il Capostrada, non sembra difettare affatto.


Marco Davini

Csl Prato Social Club-Am Aglianese 5-1

RETI: Pistoia, Cimmino, Bajrami, Bonacchi, Carfagni, Carfani

Bellissima partita tra CSL e Aglianese, ricca di gol e spunti di cronaca. Partiamo dal principio. Al fischio di inizio le due formazioni mostrano un gioco improntato sul fisico ma sostanzialmente equilibrato, tuttavia è il capitano di casa, Pistoia, a sbloccare il risultato dopo pochissimi minuti. Gli ospiti però, consapevoli delle proprie qualità si gettano alla ricerca del pareggio: La Tempa trova la rete del pari dopo solamente due minuti, facendo capire che la vittoria per i padroni di casa andrà sudata. Passano ancora pochi minuti e il CSL Prato torna nuovamente in vantaggio con Bonacchi. Va segnalato l'ottimo intervento di Bardelli che salva un tiro sulla linea, evitando il 3-1. Le squadre vanno a riposo con il risultato di 2-1. Il secondo tempo inizia e regala subito emozioni con Martino che con un intervento spettacolare nega il gol a Bardelli. Il Prato insiste e va vicinissimo alla rete ma il tiro si spegne sul fondo. La squadra ospite prova a pareggiare i conti ma Martino ancora una volta è bravo a difendere la propria porta e il risultato. Il match si fa combattuto e alcuni interventi costringono il direttore di gara ad estrarre alcuni gialli. Trova alla fine la rete del 3-1 Bajrami, seguito subito dopo dal 4-1 di Cimmino, il quale spegne le speranze per la formazione ospite. Nel finale La Tempa è autore di un fallo che gli vale il secondo giallo e la conseguente espulsione, regalando un calcio di rigore per la formazione di casa. Sul dischetto va Carfani che non sbaglia e sigla il 5-1 finale. Si ferma la striscia di vittorie dell'Aglianese, che non riesce a infilare la terza vittoria consecutiva.


Viaccia-Pistoia Nord 4-1

RETI: Gjergji, Gjergji, Risi, Gjergji, Biselli

Una partita ostica, intensa e combattuta, al termine della quale il risultato poteva essere ben diverso, anche a vantaggio di chi poi a perso. Ma andiamo con ordine. Il match tra Viaccia e Pistoia Nord ha visto uscire vittoriosi i padroni di casa, i quali si sono imposti con un 4-1 sugli ospiti allenati da mister Gavazzi. Il Viaccia ha trovato la vittoria ma sicuramente ha dovuto sudare e fare i conti contro un gruppo ben impostato e decisamente da non sottovalutare, in quanto l'ago della bilancia è stato spostato solo dalla freddezza nello sfruttare al meglio le palle gol create. Sono i padroni di casa che si portano in vantaggio, grazie al gol di Gjiergji che appoggia in rete una deviazione di Ieri, il quale è abile a respingere un calcio di punizione avversario ma sfortunato nel far arrivare la palla sui piedi dell'attaccante avversario. Non tarda ad arrivare il pareggio degli ospiti, Biselli sfrutta gli sviluppi di un calcio d'angolo e insacca alle spalle di Todaro. Troviamo nuovamente Gjiergji nel tabellino dei marcatori, il numero 30 parte in contropiede, notando la difesa avversaria alta e dopo aver dribblato un avversario, sigla la doppietta e il 2-1. Nel corso della partita arriva poi la rete che vale il 3-1, rete realizzata da Risi su calcio di punizione, il quale trova la traiettoria giusta e insacca. La partita si chiude definitivamente con il terzo gol di Gjiergji, tripletta che lo proclama con merito e nessun dubbio migliore in campo. Il Pistoia Nord sfortunato nel colpire una traversa e nel fallire un'occasione che esce di poco, a risultato ancora aperto e che forse avrebbe indirizzato il match in tutt'altra direzione. Resta comunque la consapevolezza di aver disputato un buon match, dove forse il solo fattore mancante è stato un pizzico di fortuna e precisione in più.