Nonostante l'iniziale svantaggio, il Livorno riesce a ribaltare il risultato prima dell'intervallo e allungare nella ripresa, rischiando poco o niente e portando a casa una meritata vittoria, col punteggio di 3-1. Al 22' passa in vantaggio la Zenith con un gran gol della n.7 Piovesana; pronta la reazione del Livorno che al 28' porta al pareggio di Tavernini. Successivamente, al 38', da calcio d'angolo Clementi porta in vantaggio il Livorno, completando il sorpasso. Prima dell'intervallo, al 42', la Zenith Prato rimane in dieci per un'espulsione, rendendo ancora più difficile il compito di rimontare nella ripresa. Ed infatti il secondo tempo inizia con le labroniche in comando del gioco, anche se il terzo gol arriva a conclusione di un contropiede firmato da Mazzinghi. Il Livorno continua a costruire, non concretizza qualche altra buona occasione, rischia poco e porta a casa il risultato.
La seconda giornata finisce 5 a 1 per le aglianesi che, con il pressing alto imposto da mister Fallani, riescono a chiudere il primo tempo sull' uno a zero grazie al gol di Matilde Masi in discesa sulla fascia destra. Nel secondo tempo l'Aglianese incalza e su assist di Masi dalla fascia destra Lavinia Fascetti spinge di destro in porta il 2 a 0. La partita si fa fisica e arrivano le prime punizioni, ma è ancora l'Aglianese a segnare con Masi che al volo di sinistro trova la porta dopo l'assist di Jessica Seneja, 3 a 0. Pochi calci d'angolo ma quello battuto da Matilde Santoli è perfetto per Fascetti che di testa batte tutti. 4 a 0. Il Siena reagisce e spinge sulla fascia destra con Caterina Bensì che arriva al goal dopo una discesa in solitaria in contropiede. 4 a 1. Ma non è finita. Arriva anche il quinto goal quando Vittoria Bevilacqua parte da centrocampo e dopo una serie di dribbling batte il portiere con un sinistro tagliente per il 5 a 1 finale.
Seconda partita e seconda sconfitta per un Bellaria ancora acerbo e lontano dalla migliore condizione. Di contro si è trovato una squadra, il Grosseto, molto strutturata fisicamente e tecnicamente, sempre in controllo della palla. Le ospiti sbloccano il risultato al 22' della prima frazione, quando Fiorin raccoglie una respinta della difesa, stoppa fuori area, sposta la palla sul destro, prende la mira, tira e fa gol. Poco dopo (34') arriva anche il secondo gol delle grossetane con Mancini che entra in area leggermente defilata a sinistra, vince il rimpallo e incrocia all'angolo opposto eludendo l'intervento del portiere. La Bellaria, pur evidenziando qualche leggero miglioramento, non riesce a rientrare in partita e mostra ancora problemi di impostazione, mentre il Grosseto è apparso squadra più attrezzata e, al momento, più cinica.
Dopo un primo tempo bloccato, senza grosse occasioni da rete, nella seconda parte di gara il Poggibonsi spinge di più e va due volte a segno. Il Lebowski è sembrato più propositivo nella prima frazione, senza arrivare però al tiro e senza creare pericoli particolari. Il Poggibonsi si limita a ripartire, quando ci riesce. Nella ripresa, intorno al 10' le ospiti passano in vantaggio con Matalone, sfruttando un pasticcio difensivo delle padrone di casa, con portiere e difensore che non si capiscono e la palla rimane in una pozza, è più lesta di tutte l'attaccante che mette dentro da un metro. Il Poggibonsi prende fiducia e inizia a spingere, prova un paio di tiri fino a che, alla mezz'ora, non arriva il raddoppio, su un cross dalla fascia sui cui arriva prima l'esterno ospite Caputo. Ultimi minuti senza squilli, se non una punizione del Lebowski alta di poco e risultato finale di 0-2.
Partita combattuta e ricca di gol fra Rinascita Doccia e Pisa, contrassegnata anche da diversi errori da parte di entrambe le squadre; le padrone di casa ipotecano il successo già nel primo tempo, chiuso sul punteggio di 3-1. Nella ripresa, altri gol da parte di entrambe, ma non cambia la sostanza del risultato, che sorride alle padrone di casa che chiudono con un pirotecnico punteggio di 5-3, nonostante il Pisa non abbia mai mollato.