Un altro ko netto nelle sue proporzioni e dal quale occorre ripartire voltando presto pagina per il Pontedera, che viene punito a ogni errore commesso dall'Alcione, che si prende una vittoria roboante e apparentemente senza sforzo. Dei sei gol realizzati dai padroni di casa quattro di questi arrivano sugli sviluppi di calci d'angolo, mentre i restanti due con altrettante imbucate per vie centrali che colgono la scoperta la retroguardia granata. Dopo pochissimi minuti dal fischio iniziale è proprio sugli sviluppi di un corner che il tiro a giro di Modolo vale e il vantaggio dei locali; spazio poi per la reazione del Pontedera che potrebbe impattare il risultato con Gradassi, che riceve un perfetto assist di Croce ma non riesce a finalizzarlo adeguatamente. Sul ribaltamento di fronte un altro calcio d'angolo conquistato dai locali genera un malinteso difensivo da parte degli ospiti e il 2-0 si materializza così. Si va al riposo con il locale avanti di tre gol, perché il tentativo di Cappelli non sortisce l'effetto sperato mentre sugli sviluppi di un'azione imbastita sulla sinistra Ciccarelli porta a tre le reti dei milanesi. In avvio di secondo tempo il Pontedera sembra essersi sistemato meglio in campo ma alla prima vera occasione l'Alcione colpisce con un'azione per via verticali, portando a quattro le proprie reti. Nella parte finale di gara sono altre due corner a risultare fatali al Pontedera che alla fine incasso una sconfitta anche troppo netta e punitiva.

Il Livorno non sbaglia nulla nello scontro diretto per abbandonare i bassifondi della classifica contro l'Ospitaletto, che esce con le ossa rotte dalla trasferta in riva al Tirreno, battuto per 3-0 e interprete di tanto nervosismo, che sfocia in due espulsioni oltre a quella del tecnico. Decisiva la doppietta di bomber Morganti, che apre e chiudere le marcature con un gol al 35' e il tris al 70'; la rete del vantaggio arriva direttamente sul calcio piazzato che non lascia scampo a Morandi, bella invece la conclusione che è a 10' dal termine fissa il risultato sul definitivo 3-0; nel mezzo al 5' del secondo tempo spazio anche per la rete del momentaneo raddoppio messo a segno da Clemente. Già nel corso del primo tempo il Livorno avrebbe potuto chiudere i conti creando alcune buonissime occasioni da rete, mancate però sul più bello. In ogni caso la vittoria è sempre stata nelle mani dei padroni di casa, che alla fine risultano per un successo cercato a lungo e ottenuto con pieno merito.

L'Arezzo sfodera gli artigli e tiene saldo nel pugno lo scudo, para i colpi del Renate e lo manda al tappeto con grande cinismo, firmando un risultato di grande valore sotto tutti i punti di vista. La gara si decide nel secondo tempo dopo che i primi 40' terminano sull'uno a uno, con le due squadre costantemente alla ricerca della vittoria. Il Renate muove la prima mossa portandosi in vantaggio grazie a Verrusio, che raccoglie un cross dalla destra e non sbaglia da posizione favorevole, 1-0. L'Arezzo non ci sta e crea alcune buone occasioni da rete, raggiugendo il pari al 30' con uno spunto superbo da parte di Gianassi, che salta due difensori in dribbling e deposita in rete l'uno a uno. Dopo un finale di frazione equilibrato, si va al riposo; spazio poi per una ripresa semplicemente perfetta da parte degli amaranto, che effettuano il blitz grazie al calcio trasformato da Saponaro. Gli ospiti sono poi bravissimi nel contenere la reazione dei locali, che proprio non ci stanno a perdere e rallentare la loro corsa, ottima fin qui. Ma gli assalti dei locali sono vani perché gli amaranto non sbagliano più un colpo, e difendono fino alla fine il prezioso margine di vantaggio che vale la conquista di un'intera posta di enorme prestigio.