Era difficile invertire la tendenza in un turno di campionato che proponeva il Renate come avversario ma il Pontedera ci ha comunque provato. Alla fine la formazione di Chirico porta via dal Marconcini l'intera posta in palio ma per farlo deve dar fondo a tutto il proprio talento e la propria qualità perché il Pontedera, reduce da alcune prestazioni sottotono, stavolta ne sfodera una di livello riuscendo a contrastare per lunghe fasi di gioco quanto proposto dagli avversari, ad armi pari. I padroni di casa restano in partita almeno fino al secondo gol degli ospiti, che arriva al 65' del secondo tempo. Nel corso del primo la gara è equilibrata perché, dopo la rete di Pignatiello al 12', abile il numero 11 ad approfittare della libertà concessa dai difensori avversari e deviare in rete un cross di Ferrario, dopo questo gol dicevamo la gara scorre via combattuta e a fasi alterne, con due buone chance per gli ospiti sì, ma anche qualche buono spunto offensivo da parte dei locali. Nel secondo tempo i ragazzi di Nepi rientrano in campo con tutto un altro piglio ma, proprio nel loro momento migliore, vengono colpiti dal secondo gol firmato dal neo entrato Sala, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Pontedera molla un po' la presa e il Renate legittimo la sua vittoria con la terza rete di giornata di un altro subentrato a gara in corso Locatelli che firma il definitivo 0-3 a 3'dallo scadere.

RETI: Morganti
Un ottimo Livorno esce dal campo del Bra con non pochi rimpianti, vedendo sfumata una vittoria che alla luce del gioco espresso e della prestazione offerta avrebbe meritato. Gli amaranto affrontano la lunga trasferta con tanta fiducia sensazioni positive di crescita che trovano riscontro già nel corso di una prima parte di gara interpretata quasi alla perfezione, senza concedere spazio in fase difensiva e pungendo in avanti in diverse occasioni. Dopo aver sfiorato il gol del vantaggio in alcune occasioni tutte sventate dal portiere di casa o mancate per imprecisione, a chiudere in vantaggio i primi 40' sono i locali grazie al gol di Morando. La voglia di ipotecare il successo dei padroni di casa è ben contenuta dal Livorno che va a caccia del gol del pari. Le due squadre si sfidano a viso aperto dopo che al 45' Morganti le affianca, realizzando il meritato uno a uno di pregevole fattura; in un finale elettrizzante per conquistare l'intera posta in palio, gli ospiti si fanno preferire ma non trovano l'acuto vincente.

Nonostante il pareggio fosse, alla vigilia, un risultato da sottoscrivere, per come si è messa la gara gli amaranto escono dal campo con rammarico per non aver sfruttato al meglio le occasioni create. L'Arezzo domina il primo tempo e va al riposo sul doppio vantaggio; nella ripresa la reazione dei lombardi porta a un loro micidiale uno-due che rimette tutto in equilibrio, e dà il la a un finale come vedremo adrenalinico. Il primo gol del match al 3' lo realizza Gherardi, che pressa alto un difensore avversario, ruba palla e supera Adorni con un preciso diagonale alto alla destra del portiere. Gli ospiti insistono e sviluppano un bel gioco, che al 32' li porta al raddoppio; Saponaro conclude verso la porta locale, Adorni respinge ma Tacconi è in agguato insacca. Da segnalare poi tante buone azioni degli ospiti, che avrebbero potuto incrementare il loro bottino prima del riposo. Nel secondo tempo però l'Arezzo accusa un calo, i locali di contro credono nella possibilità di riaprire i giochi, e ci riescono. La Pro Patria mette tanta grinta e dimezza lo svantaggio al 46': Turconi crossa al bacio dalla destra e Rifici con bravura finalizza in rete in girata. La Pro Patria insiste, l'Arezzo fatica a controbattere e ben presto (53') arriva così il 2-2, al termine di un'azione condizionata da alcuni errori difensivi; sugli sviluppi di un corner è Medici a firmare il pari. Dopo il gol subito l'Arezzo si scuote e prova a riversarsi in avanti, ma non senza la giusta veemenza; al 75' i padroni di casa avrebbero addirittura la più ghiotta delle possibilità per portare a casa la vittoria, un calcio di rigore che però Di Pietro neutralizza con bravura. Una gara piena di emozioni si conclude al 79' con una clamorosa traversa colpita da Tacconi, a portiere battuto. Poco dopo il triplice fischio consegna alle due squadre un punto a testa.