U.s. Livorno-Pro Vercelli 1-3
RETI: Lubrano, Lenta
La Pro Vercelli impone i favori del pronostico, ma la gara dei piemontesi è stata decisamente più complicata rispetto a quanto avevano previsto alla vigilia. Il Livorno infatti si dimostra squadra in grande crescita e rende complicata la vita della formazione ospite, alla fine esce sconfitto con tanto rammarico come dimostrano le tante potenzialità occasioni da rete e i numerosissimi corner battuti ma non sfruttati a dovere. Gli ospiti sono bravi nell'indirizzare la gara sui loro binari al 15', quando una disattenzione difensiva dei padroni di casa consente a Lenta di portare i suoi in vantaggio. Nella fase di gioco successiva i locali spingono a caccia del pareggio ma mancano della giusta lucidità in fase di finalizzazione; così, in avvio di ripresa, sugli sviluppi di un calcio piazzato, la proiezione offensiva di Moglan risulta vincente e vale il raddoppio. Nel momento di massima spinta offensiva dei locali arriva il terzo gol di Macor che coglie di infilata la difesa labronica. A rendere meno netta la sconfitta dei padroni di casa arriva la rete di Lubrano che riceve palla dopo un'azione insistita in fase d'attacco e insacca di precisione il definitivo uno a tre.
Calciatoripiù: Di Batte, Lenci (Livorno).
Arezzo-Novara 0-1
Il Novara si conferma grande squadra, ricca di talento e matura dal punto di vista calcistico, e vince in casa dell'Arezzo di misura: decide Merlo. I locali nel primo tempo sviluppano una buona mole di gioco e di azioni offensive, ma non le concretizzano; il Novara, già definito esperto , aspetta sornione e al 40' quando le due squadre attendono di tornare al riposo, un'improvvisa accelerazione di Merlo, fra i migliori in campo, sorprende la difesa locale, il suo tiro dal limite dell'area si insacca alla destra di Di Pietro, all'incrocio dei pali. E' di fatto il primo vero tiro in porta del match, 0-1. Nel secondo tempo l'Arezzo continua ad attaccare, generosamente ma anche un po' confuso; il Novara tiene bnee il campo e quando si spinge in avanti impegna Di Pietro, che in tre occasioni, su due contropiedi e su di un corner, evita ai suoi un passivo peggiore. All'80' però è Rottura, portiere ospite, a evitare la beffa ai suoi con un grande intervento che nega al contempo la gioia di un insperato pari al comunque combattivo e mai domo Arezzo.