RETI: Lodi, Lodi
La doppietta di Lodi stana dal proprio fortino il Lecce, che limita i danni ma non riesce a impensierire la porta di Flaccadori e, per metonimia, la corazzata azzurra. Reduce dal ko immeritato contro la Lazio, l'Empoli cerca e trova un furioso riscatto ipotecando i tre punti nel primo tempo. Sono come detto due reti di Lodi a decidere il match: la prima, al 36', arriva su calcio di rigore giustamente concesso dal direttore di gara per punire un fallo di mano in area salentina. Dopo appena 4' Lodi disegna in cielo un gol olimpico: la sua traiettoria direttamente dalla bandierina del corner sorprende Belloni e vale lo 0-2. Dopo un primo tempo sterile e di sofferenza, nella ripresa i padroni di casa alzano il ritmo e prendono coraggio, creando qualche pericolo alla difesa ospite, sempre sventato con personalità. Nel frattempo l'Empoli non si limita ad amministrare, ma sfiora il tris prima con la girata di Misciagna, poi con lo spunto di Savelli chiuso in uscita dal portiere avversario. .
Calciatoripiù: Desiate (Lecce); Lodi (Empoli).

RETI: Scaccianoce, Corea, Guaglianone, Monterosso

RETI: Gobbo, Paris

Due gol nel corso del primo tempo, per mettere subito in chiaro le cose, e poi soprattutto una perfetta gestione di gara nella restante parte consentono alla Fiorentina di violare il campo dell'Avellino. Era una trasferta cerchiata di rosso sul calendario dei viola quella al cospetto dei ragazzi di Fusco, i quali come da pronostico hanno messo in campo foga e determinazione nel tentativo di contrastare la superiore organizzazione di gioco degli avversari. La formazione di Cristiani però parte forte e, dopo averne creati i presupposti, trova il vantaggio al decimo: bellissimo l'affondo di Paris sulla, sinistra pregevole il triangolo con un compagno e splendida, infine, la finalizzazione in rete verso il palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. La reazione dei locali viene ben contenuta dai viola che al, trentasettesimo, raddoppiano i conti grazie alla perfetta deviazione aerea da parte di Barbone, sugli sviluppi di un traversone proveniente da palla inattiva. I locali, in inferiorità numerica a causa di un'espulsione, non mollano mai la presa sul match che però è complicatissimo dal loro punto di vista. La Fiorentina Infatti non sbaglia più niente, specialmente in fase di non possesso, tiene gli avversari lontani dalla propria area di rigore e conserva il doppio margine di vantaggio fino alla fine centrando così una vittoria voluta fin dalla vigilia.

RETI: Elena, Tagliaferri, Tagliaferri

RETI: Sperlonga

RETI: Dell Orso, Amenta, Semir, Sisillo, Sisillo