CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Scichilone, Menci R., Menchetti, Grifoni (61' Viciani), Berneschi (70' Tavanti), Minocci (85' Mannarini), Tenti (79' Celli), Ndiaye (60' Autorita), Edoziogor, Lorenzoni. A disp.: Paolucci, Banelli, Parisi, Ligi . All.: Cardinali Stefano
SANGIOVANNESE: Viti, Ferrante, Nocentini, Noferi, Gori M., Manes, Perin (70' Gozzini), Falugiani (75' Rossi), Batistini (69' Jrad), Castrovilli (88' Lombardi Lapo), Zoppi (82' Stopponi). A disp.: Barberini, Acanti, Yade, Fiaschi. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Edoardo Pisaneschi di Pistoia
RETI: 4' Ndiaye, 25' Edoziogor, 29' Zoppi, 82' Gozzini
Nell'anticipo di sabato parte forte la Castiglionese che va sul 2-0 con la Sangiovannese, grazie a Bebeto e Edoziogor su due cross di Grifoni, riequilibrando lo 0-2 dell'andata. Già nel primo tempo Zoppi riporta avanti la Sangio, fin lì non pervenuta, nel computo complessivo del punteggio, con un tiro di controbalzo sporcato da una deviazione. Il calo fisiologico bianco-viola, specie nella ripresa, permette alla truppa di Calderini di uscire alla distanza e impattare, dopo un palo colpito da Manes, grazie allo spunto irresistibile di Rossi che Gozzini trasforma nel 2-2 che vale il passaggio del turno. Qualche recriminazione della Castiglionese per un paio di episodi in area.

SESTESE: Giusti, Papucci, Pisaniello, Pisaneschi, Biondi, Zocco, Dianda, Casati, Berti, Ciotola, Ermini. A disp.: Giuntini, D Amato, Burato, Robi G., Cucinotta, Robi A., Belli, Gaffarelli, Manganiello. All.: Polloni Fabrizio
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Ermini (26), Pisco, Fedi, Cecchi N., Bambi, Preci, Gasparini, Cecchi D., Afelba, Santucci. A disp.: Spina, Hila, Torelli, Alampi, Sellaroli, Galli, Aiazzi, Taoufik, Brogi. All.: Allori Daniele
ARBITRO: Margherita Calvani di Prato
La gara tra Sestese e Lanciotto si può paragonare ad un tornado che ha perso con il tempo la sua forza devastatrice. E' successo tutto domenica scorsa a Campi Bisenzio: nove gol, con larghissima vittoria della Sestese e quindi discorso qualificazione agli ottavi di Coppa Italia praticamente chiuso. Il ritorno, giocato di sabato in notturna al Torrini di Sesto Fiorentino, è stata una pura formalità, un'amichevole o (come si dice oggi) un allenamento congiunto. C'era forse più gente ai tavoli della pizzeria interna allo stadio che in tribuna e questo la dice lunga su come la gara fosse sentita nei due paesi. E' finita 0 a 0, senza reti e con poche emozioni; una cronaca veramente scarna, con il portiere Giusti che è stato l'unico estremo difensore a compiere una parata degna di questo nome. Ma comunque, ad una settimana dall'inizio del campionato, l'occasione è stata utile per i due tecnici per sperimentare assetti tattici e soluzioni alternative. Mister Polloni si gioca la quota 2007 con il portiere Giusti e schiera Papucci (2006) esterno basso a sinistra, ottenendo una risposta tutto sommato positiva. Per il resto ci sono gli stessi scesi in campo dall'inizio nella gara di andata. Mister Secci deve fare a meno di Marafioti squalificato, ma recupera dall'inizio Fedi e Cecchi; i due esterni bassi in difesa sono la quota Diego Ermini e il nuovo arrivato dal Poggibonsi Tommaso Pisco (2006). La serata è climaticamente ideale per giocare a calcio, ma come detto, la cornice di pubblico è decisamente modesta. Batte il calcio d'inizio il Lanciotto (in maglia grigia), ma a fare la partita ci prova subito la squadra di casa. L'assetto tattico della Sestese presenta una difesa a quattro e due attaccanti (Berti ed Ermini): tra queste due linee agiscono Dianda e Zocco più vicini alla difesa, Casati e Ciotola più a sostegno delle punte. Ciotola tende ad alzarsi molto a sinistra per dialogare con gli attaccanti. Qualcosa in avanti si vede: al 7' Berti da destra si accentra e tenta il tiro con il sinistro, ma la mira è alta. Ma per rivedere qualcosa bisogna arrivare al 18', con un'azione tutta in profondità. Ciotola lancia Berti, che fa proseguire Ermini in piena area: il numero 11, contrastato da un difensore, conclude a rete, ma non trova la porta. Al 22' Dianda conquista di forza un pallone nella propria trequarti e si lancia in avanti, ma l'azione sfuma perché Ciotola ed Ermini non si trovano con l'ultimo passaggio. Al 27' si registra l'unica conclusione degli ospiti: Preci raccoglie una corta respinta della difesa e calcia prontamente, ma il pallone finisce abbondantemente sopra la traversa. Il primo tempo è tutto qui. La ripresa comincia con due sostituzioni per parte. Nella Sestese escono i due mediani Dianda e Zocco ed entrano il nuovo arrivato Burato (con lontani trascorsi in serie A nel Chievo) e si rivede, dopo l'infortunio nella finale di Coppa Italia, Belli. Nel Lanciotto esce Fedi ed entra Galli, che aveva giocato nella gara di andata ed esce anche Dario Cecchi (o forse la sua brutta copia) sostituito da Sellaroli. Dopo pochi minuti esce anche Ciotola pe far posto a Manganiello e la Sestese passa così ad un classico 4-3-3. Nel giro di una ventina di minuti cambiano altri interpreti: Gaffarelli (2007) rileva Casati e Giorgio Robi dà il cambio ad Ermini. Accade poco in campo e si sentono chiare le urla di Polloni che chiede di più ai suoi. Bella azione dei locali al 66' con Gaffarelli che lancia Pisaniello sulla destra: cross basso dal fondo in mezzo, con Manganiello che però alza troppo la mira da pochi metri. Dopo un colpo di testa alto di Santucci da corner (79'), arriva la più nitida occasione da gol della gara (83'). Bel taglio in verticale per vie centrali di Robi, che mette Berti solo davanti a Brunelli: sembra fatta, ma il numero 9 apre troppo il destro e il pallone finisce a lato. All'85', mentre stiamo annotando la sostituzione di Afelba con Brogi, in un'azione in area dei locali parte un tiro improvviso di un attaccante ospite ed è bravo Giusti a respingere di istinto con i pugni. La partita è tutta qui. La Sestese approda agli ottavi in gara unica (1 ottobre) e può guardare con tranquillità all'esordio casalingo in campionato contro il Real Forte Querceta. Ci sono diverse cose da sistemare nel Lanciotto, che esordirà in casa contro il Figline degli ex Sestese Lorenzo e Giacomo Matteo, avvistati in tribuna. Bene comunque tra i campigiani il capitano Bambi, il giovane centrocampista Galli e bene anche Santucci, soprattutto quando ha agito da centravanti.
Enrico Badii

SAN GIULIANO: Giacobbe, Gremigni, Arnesi (90' Paci), Anzillotti (85' Campani), Bozzi, Pasquini, Borgia, Amico, Di Paola, Cornacchia (65' Doveri L.), Gargani (34' Bacci). A disp.: Ria, Bindi, Nacci, Papini, Andreotti. All.: Cordoni Francesco
ART. IND. LARCIANESE: Della Pina, Porciani, Martinelli (75' Lucaccini F.), Marianelli, Di Giulio (88' Niccolai), Belluomini, Crecchi (76' Iannello D.), Salerno, Ndiaye (58' Falorni), Tocchini (46' Rosselli), Ba. A disp.: Gorini, Falconi, Bolognini, Cardelli. All.: Cerasa Maurizio
ARBITRO: Giampiero Marongiu di Livorno
NOTE: Ammoniti Arnesi, Di Paola.E alla fine sorride la Lucchese che, con il pareggio odierno tra le rivali del triangolare di coppa Italia, si ritrova l'unica a tre punti con due risultati utili per la prossima giornata. San Giuliano e Larcianese ci provano giocando a viso aperto e contro il caldo ma il risultato non si sbocca rimanendo inchiodato sino alla fine sullo 0-0. Si vedono per primi i padroni di casa al 10' con Gargani che entra in area e viene neutralizzato da Di Giulio al momento del tiro e ci riprovano al 18' con Cornacchia che però tira alto. Ancora sponda nerazzurra con Borgia che mette nell'area piccola e questa volta è Crecchi che libera. Amico tira per primo nello specchio della porta al 30' da fuori area ma Della Pina c'è e salva in angolo. Viola pericolosi poco dopo con un incursione in area di Ba che viene respinto al momento del tiro e Belluomini di testa alto su punizione di Marianelli. Finisce la prima frazione con il San Giuliano che perde Gargani per infortunio. Nella ripresa è Bacci ad impensierire, o quasi ingannare, Della Pina con un tiro-cross che per poco non s'infila al sette e la Larcianese si sveglia con un incursione di Crecchi per Ndaye che non finalizza e Ba che di nuovo serve il collega attaccante in area avversaria che non arriva per poco. Cominciano i capovolgimenti di fronte con continui contropiede dove è Borgia pericoloso al 75' fermato da Di Giulio a cui risponde Porciani che imbecca Rossellini che non arriva per poco. Al 77' ci Prova Di Paola da fuori area e risponde Falorni alto di testa direttamente servito da fallo laterale. Sul finale pericolosi gli ospiti con Di Giulio di testa, con Rossellini che tira male dalla sinistra in area avversaria e San Giuliano che ci prova al 94' con Bacci da fuori area a lambire il palo alla destra di Della Pina. Finisce qui con risultato tutto sommato giusto ma che serve solo alla Lucchese, in caso di vittoria o pareggio, e al San Giuliano se riuscirà ad impattare nella prossima partita del 17 settembre al Porta Elisa. Intanto la prossima domenica comincerà il campionato con la Larcianese in casa con la Pro Livorno e il San Giuliano che ospiterà i grossetani del Belvedere calcio.

FRATRES PERIGNANO: Tirabasso, Magliocca, Lupi (62' El Ouardi), Remorini, Kapidani, Vittorini, Meucci, Passerotti (79' Rofi), Mearini (86' Zampardi), Regoli (68' Pagni), Garunja (74' Lovo). A disp.: Rizzato, Miccoli, Taverni, Venturin . All.: Fanani Pacifico
PROLIVORNO SORGENTI: Rosini, Vignali, Giubbolini, Tognarelli, Freschi, Ricci A. (61' Cancelli), Larcombe (59' Faye), Fall, Bitep, Ba (60' Galeone), Bucchioni. A disp.: Fanelli, Buonaccorsi, Rendina, Chiappara, Bottoni, Montecalvo. All.: Bandinelli Federico
ARBITRO: Francesco Castorina di Lucca
NOTE: Ammonito Magliocca.

FUCECCHIO: Del Bino, Arapi, Guerrucci (90' Compagnucci), Lecceti, Malanchi, Ghelardoni, Melani (63' Princiotta), Geniotal, Fiorini (72' Lamberta), Badalassi (87' Sgherri), Cristodaro (62' Gjoni). A disp.: Rocchi, Modena, Usai, Cioni . All.: Menichetti Giacomo
CENAIA: Bettarini, Lischi A., Arcidiacono (80' Colombani), Bianchi, Signorini, Puleo, Fischer (66' Rossi M.), Quilici (73' Provinzano), Maggi (60' Boumarouan), Remedi, Cito (90' Cocucci). A disp.: Castaldi, Gronchi, Barile, Neri F.. All.: Sena Nicola
ARBITRO: Andrea Poggianti di Livorno
RETI: 19' Signorini, 65' Boumarouan
NOTE: Espulso Arapi al 90'. Ammonito Ghelardoni.

SIGNA: Crisanto, Lombardi C., Bianchi, Manetti, Nocentini, Soldani, De Ferdinando, Dallai, Tempesti L., Baggiani S., Cioni. A disp.: Landini, Dianda, Lombardi L., Nencini S., Tesi, Flachi, Coppola, Giuliani, Costa. All.: Gambadori Alessandro
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini, Gonfiantini S., Guasti, Falciani, Massaro, Becagli F., Del Colle, Bianchi, Campagna, Sarti. A disp.: Chiarello, Crini, Baldini, Castiglioni, De Pascalis, Diarra, Mandolini, Pezzano, Romei. All.: Guasti Davide
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
RETI: 45' rig. Campagna, 75' Crini, 90' Tempesti L.
La Lastrigiana di Davide Guasti ripete allo Stadio del Bisenzio il successo per 2-1 ottenuto all'andata alla Guardiana, e passa il turno di coppa a spese del Signa. I padroni di casa guidati dall'ex Alessandro Gambadori hanno approcciato la gara con la giusta convinzione, con un buon pressing a centrocampo, non sfruttando però almeno tre nitide occasioni per passare in vantaggio. Poi in chiusura del primo tempo un rigore fallito dal Signa, un'espulsione subita poco dopo, e un rigore per gli ospiti che invece non fallivano, segnavano il corso della partita. L'orgoglio dei ragazzi di casa ha prodotto il gol che riduceva le distanze, ma neanche il pareggio sarebbe bastato; sono stati anzi i biancorossi della Lastra a sfiorare il 3-1 nel finale con un contropiede in campo aperto. Dopo circa 5' il Signa spreca la prima grande occasione. De Ferdinando e Dallai combinano ottimamente sulla sinistra, il numero 8 di casa entra in area di rigore e vistosi chiuso dai difensori tocca al centro per il ben appostato Cioni, che però a pochi passi è poco reattivo e si fa ribattere il tiro col corpo da un difensore. La squadra di Guasti si difende con ordine e personalità, affidando alla coppia Sarti - Bianchi qualche sortita in contropiede, come al 14' quando il primo con un tocco al centro dalla sinistra ispira la deviazione del compagno di reparto, finita però oltre la traversa. Intorno al 25' De Ferdinando indirizza verso Marziano un rasoterra maligno che il portiere tocca quanto basta per deviare il corner. La partita, come detto, svolta su alcuni episodi prima dell'intervallo. Al 40' ennesima riproposizione sulla sinistra della coppia De Ferdinando-Dallai, suggerimento del primo verso il compagno e scivolata netta sull'uomo in piena area di Massaro. Rigore che però lo specialista Lorenzo Tempesti stavolta si fa parare in due tempi da Marziano. Nenache il tempo di riprendere l'azione che Nocentini, centrale difensivo del Signa, entra scomposto su Falciani, per l'arbitro è rosso diretto e il Signa rimane in dieci uomini. Come se non bastasse, su contropiede impostato sulla sinistra dallo sgusciante Campagna, il tentativo di recupero dello stesso Lorenzo Tempesti sfocia in un fallo evitabile in piena area. Campagna non gli ricambia la cortesia e dal dischetto porta la Lastrigiana sull'1-0 (col vantaggio di un uomo). Dopo l'intervallo Gambadori prova con qualche cambio di rimescolare le carte, ma la squadra sbatte contro una Lastrigiana schierata a difesa del prezioso vantaggio. Al 79' termina sul fondo una bella punizione di Coppola; sul fronte opposto all'81' ancora Campagna indirizza una sventola da fuori verso Crisanto, che con un tuffo plastico devia in corner. E' lo stesso attaccante scuola Cattolica a calciare dalla bandierina, in area irrompe Crini che sorprende i difensori e insacca il 2-0 da pochi passi. Non finiscono i guai per il Signa, che su una ripartenza veloce di Baldini vede l'intervento difensivo da Soldani punito con un'espulsione forse affrettata. A 3' dalla fine dei 90', su traversone rasoterra di Coppola, Lorenzo Tempesti addolcisce un pomeriggio controverso con il tocco da due passi che fissa il punteggio sul 2-1. Nel recupero è ancora Niccolò Baldini, classe ‘07 della Lastra, a sfiorare in ripartenza solitaria il 3-1, un po' forse l'emozione, un po' il mestiere di Crisanto, ed ecco il suo tiro quasi a colpo sicuro ribattuto dal portiere. Nel complesso delle due partite la Lastrigiana ha meritato il passaggio del turno, ma il Signa recrimina e non poco sui propri errori e ingenuità.

ZENITH PRATO: Caroti, Fiaschi, Sinisgallo, Kouassi, Toccafondi, Banchelli, Parrini (57' Moussaid), Saccenti (67' Moretti G.), Castiello (58' Biagini), Danti, Mertiri (64' Osakwe). A disp.: Brunelli, Innocenti P., Geri, Nannipieri, Cela . All.: Settesoldi Simone
REAL CERRETESE: Battini, Bargellini, Dal Porto, Pievani, Romiti, Orsucci (76' Sogli Degl Innocenti), Melani, Gargiulo (70' Nieri), Ferrara (88' Tramacere), Bouhafa, Volpi. A disp.: Cirillo, Mordaga, Vannini, Cappelli, Lapi, Shahid. All.: Petroni Andrea
ARBITRO: Samuele Nafra di Valdarno
RETI: 36' Dal Porto, 81' Bouhafa
La Zenith capisce subito che dovrà sudare per imporsi nel campionato d'Eccellenza, con molte pretendenti alla serie D e matricole spavalde e ambiziose. E' il caso della Real Cerretese, che in Coppa espugna 2-0 il Chiavacci dopo il successo all'andata per 1-0. Partono forte i ragazzi di Settesoldi, privi di Del Pela, costruendo occasioni con Parrini, Saccenti e Castiello, mentre la Real Cerretese risponde con una conclusione di Ferrara che Caroti controlla. Gli ospiti passano al 35' con un tiro teso e angolato di Da Porto, si fa dura per la Zenith. I padroni di casa insistono nella ripresa, al tiro Kouassi e Sinisgallo senza inquadrare lo specchio, centrato invece nel finale dal solito Bouhafa per il raddoppio che chiude i conti.

BALDACCIO BRUNI: Manzari, Piccinelli, Beers, Bruschi, Giorni, Gorini Gia., Del Siena, Quadroni, Bartoccini, Valori, Hajiri. A disp.: Borghini, Donnini, Mambrini, Magi, Meloni, Sbardella, Giovagnini, Monini, Mariotti. All.: Battistini Pierfrancesco
SANSOVINO: Timperanza, Artini, Tognetti, Bega, Pasquinuzzi, Sabatini, Rosi, Cacioppini, Sacconi, Ricci M., Iacomoni. A disp.: Bulgarelli, Chioccioli, Bruschi P., Piantini, Rossi, Gattuso, Tenti, Mirante, Vasseur. All.: Chini Giacomo
ARBITRO: Duccio Magherini di Prato
RETI: 29' Ricci M.

GRASSINA: Morandi, Meini, Arcadipane, Corsi M., Calzolai, Fabiani, Dini, Caschetto, Frezza, Simoni, Borghesi. A disp.: Bartoli, Rus, Rossi Lottini Di., Meazzini, Silli, Giotti, Bartoletti, Erpici, Menga. All.: Cellini Marco
FIGLINE 1965: Brunelli, Bartolozzi, Paoloni (71' Morosi), Messina, Matteo L., Pecci, Betti, Hagbe Hagbe (48' Verdelli), Donatini (84' Cappelli), Bibaj Gers (91' Nyamsi), Baragli (46' Buccianti). A disp.: Tortelli, Babi, Pezzotta, Adami. All.: Mocarelli Francesco
ARBITRO: Giosue Fantoni di Valdarno
RETI: 8' Frezza, 50' Donatini, 90' Bibaj Gers
NOTE: Ammoniti Brunelli, Pecci, Hagbe Hagbe.Il Grassina parte forte per ribaltare lo sfortunato 0-1 dell'andata, e dopo poco più di 10 minuti l'ex Lanciotto, Rondinella e Antella Frezza svetta di testa su corner e infila il gol dell'1-0. Il Figline non dà concretezza al suo tentativo di reazione fino all'intervallo, ma al rientro dagli spogliatoi Donatini è abile nello sfruttare un corner con una deviazione di testa all'indietro nei pressi del primo palo: 1-1. Gli ospiti denotano una condizione fisica già discreta e non corrono grossi rischi. E' invece Betti nel finale a trovare il corridoio giusto per l'imbeccata verso Bibaj, che a tu per tu col portiere lo trafigge senza esitazioni.

ANTELLA 99: Carcani N., Talenti (80' Capanni), Paterno, Frosali, Lunghi, Chiaramonti, Keqi (61' Gjana), Palaj (63' Geraci), Petrioli, Papalini, Calamai (57' Liguori). A disp.: Bruni, Virdis, Manago, . All.: Sireno Alessio
AFFRICO: Pecorai, Barbieri (73' Palazzini), Guarducci, Tamburini G., Longo, Vaccari, Casati, Fantechi (54' Nuti), Morelli (27' Gigli), Papini (51' Iasparrone), Bigozzi (61' Vaggioli). A disp.: Virgili, Shehade, Biba, Termini. All.: Bertini Andrea
ARBITRO: Niccolo Carnevali di Prato
RETI: 17' Palaj, 33' Palaj, 39' Keqi, 83' Iasparrone, 90' Geraci
L'Antella passa il turno di Coppa in scioltezza, risolvendo la pratica nel primo tempo, ma il pesante punteggio non deve mortificare l'Affrico - che ha risentito delle proprie assenze più di quanto abbiano pesato sugli avversari - ben messo in campo e capace di creare, oltre al gol realizzato, alcune occasioni. Iacobelli schiera Palaj di fianco a Chiaramonti, Keqi tra le linee davanti a Calamai e Petrioli esterni, con Lunghi in regia e difesa a quattro. Risponde Villagatti con Morelli e Papini davanti, Casati e Bigozzi esterni , Fantechi e Tamburini a presidio della mediana. Primo pericolo per gli ospiti al 12', quando Lunghi indirizza una staffilata da fuori area che scende minacciosa, bravo Pecorai a togliere il pallone da sotto la traversa. Sul corner Chiaramonti colpisce di testa in pratica da fermo, senza precisione. La gara si sblocca al 17' per merito di Palaj, abile a chiudere una rapida triangolazione con Petrioli indirizzando uno spettacolare sinistro di controbalzo in diagonale da dentro l'area, che sbatte contro il palo interno e finisce in rete. Al 20' bello spunto di Casati che dal fondo trova la deviazione sporca nell'area piccola di Morelli, il pallone perviene a Papini che lo spinge in porta, ma la sua posizione di fuorigioco vanifica quello che sarebbe stato il gol dell'1-1. Seguono un paio di interventi notevoli di Pecorai, che al 27' respinge una botta straliciata di Chiaramonti e al 31' nega il gol a Papalini, abile a inserirsi su illuminante traversone profondo di Lunghi. L'Antella timbra una traversa sugli sviluppi di corner, poi raddoppia al 33': affondo sulla sinistra di Talenti, assist in area per Palaj che devia al volo, il portiere tocca ma non trattiene e il 2-0 è cosa fatta. I gol diventano 3 al 38' per merito di Keqi, formidabile tra le linee, lesto a riprendere il diagonale di Chiaramonti, azionato sulla destra da un'apertura di Paternò. I ragazzi di Iacobelli cadono poi in una doppia amnesia difensiva, che permette per due volte a Gigli (subentrato a Morelli) di inserirsi su linee di passaggio errate, Niccolò Carcani rimedia respingendo prima in tuffo e poi di piede le conclusioni del bomber ex Fiesole. Un colpo di testa di Chiaramonti fuori bersaglio e una respinta di piede da difensore di Pecorai su rasoiata di Keqi chiudono il primo tempo. Nella ripresa la fisionomia della gara propone l'Affrico in cerca di profondità, l'Antella mantiene un pressing incessante e una manovra fluida e ficcante, per quanto il punteggio e il gran caldo rallentino il ritmo del gioco. Gigli conclude alto d'esterno, poi al 60' il nuovo entrato Iasparrone si gira dal limite e impegna in presa sicura N. Carcani. Chiaramonti prosegue il suo pomeriggio di litigio col gol avventandosi su invito del gemello Geraci, girata al volo sporcata da un difensore che esce a fil di palo. L'Affrico non molla e Iasparrone, su assist di Nuti, si produce in dribbling spalle alla porta e girata dal limite che Carcani manda a sbattere sotto la traversa e quindi in porta: 3-1 a 4' dalla fine. L'Affrico fa due conti, con un gol potrebbe andare ai rigori, sullo slancio Palazzini ci prova da lontano ma Carcani è attento. L'Antella non vuol concedere altro e su rilancio di Carcani, a difesa ospite sbilanciata, Chiaramonti fugge sul fondo e poi offre a Geraci il più comodo degli assist da appoggiare in rete per il 4-1 finale. Calciatoripiù: Palaj, Keqi e Calamai nell'Antella; Longo, Casati e Gigli nell'Affrico.
Edoardo Novelli

RONDINELLA MARZOCCO: Dainelli, Noviello (81' Tomberli), Ricchi, Mazzolli, Ciardini, Cellai, Nannelli (76' Massai), Baldesi (93' Ademollo), Polo (75' Saccardi), Bencini (85' Travaglini), Vezzi. A disp.: Masini, Bartolini F., Bianchini, Sebastiano . All.: Tronconi Stefano
MONTESPERTOLI: Biotti, Vallesi, Corradi, Fiaschi (80' Nannetti), Trapassi, Lensi (67' Salvadori), Zefi (52' Biliotti), Bettoni (66' Corsi), Granucci (71' Del Duca), Maltomini, Rosi. A disp.: Romano, Spini, Ciuffi, Dogi. All.: Sarti Gianluigi
ARBITRO: Guido Sarchini di Firenze
NOTE: Ammoniti Ricchi, Nannelli, Fiaschi, Trapassi, Corsi.Nella prima domenica di settembre, la Rondinella riesce a gestire con maturità il doppio vantaggio conquistato all'andata, pareggiando 0-0 in casa contro il Montespertoli e staccando il pass per gli ottavi di finale di Coppa Italia. I biancorossi di mister Tronconi scendono in campo consapevoli del prezioso 2-0 ottenuto nella gara d'andata e optano per una strategia attendista, privilegiando il contenimento e la solidità difensiva rispetto alla ricerca del gol. Il Montespertoli, costretto a ribaltare il risultato, mostra invece un approccio decisamente più propositivo fin dai primi minuti. La pressione alta degli ospiti sembra offrire i suoi frutti intorno alla metà del primo tempo, quando solo una traversa nega loro il vantaggio con una traversa che fa tremare i padroni di casa. La Rondinella regge l'urto delle avanzate avversarie con ordine e disciplina tattica, riuscendo a mantenere inviolata la propria porta fino al duplice fischio dell'arbitro che chiude una prima frazione equilibrata ma povera di emozioni. Nella ripresa lo spartito della gara non cambia sostanzialmente. I biancorossi tentano di essere più propositivi alla ricerca di spazi per rendersi pericolosi, ma senza mai scoprirsi eccessivamente. Il Montespertoli continua a macinare gioco e a tenere il possesso della sfera, senza però riuscire a creare le occasioni da gol necessarie per riaprire una qualificazione che sembra ormai compromessa. Il risultato finale di 0-0 premia la tattica attendista della Rondinella, che ha saputo amministrare con intelligenza il vantaggio dell'andata, conquistando meritatamente l'accesso agli ottavi di finale della competizione. Per il Montespertoli, invece, si chiude qui l'avventura in Coppa Italia, nonostante una prova generosa che non è stata premiata dal risultato.

ASTA: Lombardini, Piliu, Migliorini, Hoxhaj (68' Panicucci), De Vitis, Manganelli, Baroni, Mussi, Bandini G. (60' Violante), Taflaj, Cavallini (85' Dragoni). A disp.: Cefariello, Manenti, Galardi, Curcio, Amadori, Cocco . All.: Bartoli Stefano
VALENTINO MAZZOLA: Chiarugi, Rocchetti, Gianassi, Campatelli, Saitta (65' Gucci), Bonechi N., Turillazzi (70' De Filippo), Camilli, Corsi T., Discepolo, Scardigli (46' Puppato). A disp.: Sampieri, De Vivo, Ghiozzi Pasqualetti, Zizzo, Capezzuoli, Guadagnoli. All.: Ghizzani Marco
ARBITRO: Edoardo Bianchi di Lucca
RETI: 6' Baroni
NOTE: Ammoniti Migliorini, Hoxhaj, De Vitis, Gianassi, Camilli, Corsi T., Discepolo.Alla decima uscita ufficiale arriva la prima affermazione dell'Asta Taverne nel derby contro il Mazzola. Il risultato, un 1 a 0 frutto del più classico dei gol degli ex firmato Baroni, consente però ai biancocelesti di mantenere il largo vantaggio conseguito nella gara di andata. La partita si mette subito in salita per gli uomini di Ghizzani, rientrato in panchina dopo la squalifica, che già al 6' concedono un calcio di punizione all'Asta: Taflaj pesca la deviazione della barriera in corner. Sull'angolo colpo di testa imperioso di Manganelli, salvataggio sulla linea di Gianassi e palla che corre verso il piede di Baroni che trova una traiettoria imparabile che gonfia la rete. Gli arancioblù corrono sulle ali dell'entusiasmo, al 13' tiro dalla distanza di Hoxhaj che sibila a lato. I locali calano leggermente nella parte centrale del primo tempo, il Mazzola si vede finalmente al 32' con il bel tiro a giro di Bonechi controllato da Lombardini. I biancocelesti ci riprovano due minuti dopo, la staffilata di Camilli si deposita sulla rete retrostante la porta. La gara, molto nervosa sin dai primi minuti e tenuta faticosamente sui binardi dal signor Bianchi, diventa quasi un incontro di pugilato con 4 cartellini gialli sventolati ai danni dei calciatori in campo. La ripresa inizia con gli ospiti maggiormente frizzanti, un paio di palloni messi al centro non trovano però la giusta deviazione. Al 55' sfuriata dell'Asta che rilancia verso Mussi, il centrocampista è furbo del far perdere l'equilibrio a Saitta che, cadendo, tocca la palla con la mano concedendo la massima punizione: sul dischetto si presenta l'altro ex Bandini che calcia incredibilmente sul palo riappropriandosi poi della sfera per un sacrosanto fuorigioco. Il Mazzola prova a scuotersi al 66', il pressing di Discepolo da carambolare la palla sui piedi di Turillazzi la cui conclusione termina abbondantemente fuori. Non ci sono più occasioni degne di nota, all'81' il neo entrato De Filippo tenta una spettacolare rovesciata spedendo alto sopra la traversa. Negli ultimi cinque minuti doppia chance per l'Asta: all'84' traversone basso di Panicucci, Violante pregusta già la rete del raddoppio ciccando clamorosamente la conclusione mentre lo stesso Panicucci, approfittando di un errore in uscita di Bonechi, spara a lato da posizione impossibile. L'ultimo sussulto è un pallonetto di De Filippo al secondo dei cinque minuti di recupero a sorvolare la traversa. Il primo turno di Coppa Italia Eccellenza si chiude con una vittoria per parte ma con un complessivo 3 a 1 per il Mazzola, che stacca così il biglietto per avanzare alla seconda fase.

VIAREGGIO CALCIO MPSC: Carpita, Romanelli (46' Bertacca L.), Ivani, Lollo, Videtta, D Alessandro, Apolloni (46' Baroni), Belluomini C., Pegollo (80' Morelli), Purro (75' Gabrielli G.), Galligani. A disp.: Nucci, Bertelli, Lippi, Maurelli, Giannotti . All.: Vangioni Walter
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Barghini, Quilici, Morelli, Cecilia, Leshi, Lunardi, Casci, Bartolomei, Conde, Nardi, El Hadoui. A disp.: Pierallini, Micchi A., Bigondi, Boggi, Gasperoni, Landi, Tocci, Micchi To., Tassi. All.: Grassi Luigi
ARBITRO: Carlo Bigongiari di Lucca
RETI: 22' Apolloni, 42' Baroni, 65' Belluomini C., 80' Galligani
NOTE: Espulso D Alessandro al 64'. Ammoniti Lollo, Videtta, Apolloni.Il Viareggio ribalta clamorosamente il 4-1 subito dal Castelnuovo all'andata. Gli ospiti avevano approcciato bene la gara, senza speculare sul vantaggio fino a quel momento acquisito. Nardi colpiva un palo, poi arrivava la doppia espulsione, per reciproche scorrettezze, di El Hadoui e di D'Alessandro che cambiava l'inerzio della partita. Al 23' una punizione di Purro è tradotta in gol dal colpo di testa di Apolloni, mentre al 41' il subentrato Baroni, complice una deviazione sul tiro, sigla il 2-0. La gara prosegue sul filo della tensione nervosa, l'arbitro caccia anche l'allenatore delle zebre Vangioni e poi lascia il Viareggio in nove con il rosso a Lesghi. Il punteggio aggregato torna in parità quando una sfortunata deviazione di testa di Quilici su cross manda il pallone nella propria porta. L'inerzia e la superiorità numerica sospingono il Viareggio verso il gol qualificazione, che arriva a poco più di 10' dalla fine: assist profondo di Lollo per Galligani, che con freddezza mette alle spalle di Barghini il gol qualificazione.

COLLIGIANA: Conti, Finetti, Messini (76' Pierucci), Bartalini, De Pellegrin, Simi (52' Grassini), Dini (79' Caponi), Cicali (59' Gianneschi), Poli, Baccani, Montagna (85' Vitale). A disp.: Bacciottini, Calamassi, Barracani, Masini. All.: Guidi Marco
CERTALDO: Cicali S., Ciappi M., Pennini (85' Bacciottini), Palumbo (76' Cardinali), Gistri F., Covino (46' Celoni), Dussol, Alfani, Di Fiandra (46' Poienari), Tanganelli, Cianciolo F. (64' Benedetti). A disp.: Gasparri, Buica, Cesarano, Vanni. All.: Gangoni Michele
ARBITRO: Gabriel Kercaj di Pistoia
RETI: 1' Dini, 31' Dini, 32' Baccani, 44' Dini
NOTE: Ammonito Baccani.La Colligiana va subito in vantaggio con Dini, che poco dopo la mezz'ora sigla anche il raddoppio. Il poker si completa già alla fine dei primo tempo per merito di Baccani e con il tris personale di Dini. Nella ripresa il Certaldo inserisce un paio di elementi dalla panchina. I padroni di casa amministrano il vantaggio impegnando ancora la difesa viola, senza che il risultato cambi più.

MASSESE: Gatti, Marchini (68' Favret), Bacci (46' Biagi), Zavatto M., Grasselli, Lucaccini R., Bertipagani (67' Mariani), Caponi, Buffa, Baudi (50' Centonze), Marabese (75' Lucchesi). A disp.: Cozzolino, Vazio, Lasagna, Bonni. All.: Marselli Davide
REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Tofanelli, Mogavero (68' Bobbio), Piccione (67' Vitaggio), Porcellini, Nicolini, Fortunati (80' Battisti), Franzoni, Fantini (81' Pinna), Borselli, Goh (50' Lembo). A disp.: Di Nubila, Ricci A., Benassi, Ricci M.. All.: Verdi Matteo
ARBITRO: Alessio Fatticcioni di Carrara
RETI: 16' Borselli, 25' Fantini, 61' Buffa, 87' Caponi
NOTE: Ammoniti Zavatto M., Franzoni, Vitaggio, Pinna.

SPORTING CECINA: Pagni, Solimano, Fiorini, Hanxhari (74' Ghilli), Startari, Cionini, Brizzi (88' Foti), Diagne, Fofana (67' Fermi), Di Tanto (54' Ristori), Lika (60' Pallecchi). A disp.: Selmi, Remelli, Moroni, Tei . All.: Miano Sebastiano
BELVEDERE CALCIO: Ginanneschi, Capoduri (67' Cozzolino), Pecciarini, Fregoli, D Angelo, Veronesi, Frati, Faenzi, Canessa, Bartolini (80' Cret), Tenci (66' Del Conte). A disp.: Pini, Bergamaschi, Rosi, Colledan, Tantone, Pecchia. All.: Giallini Nicola
ARBITRO: Diego Bernardini di Piombino
RETI: 10' Tenci, 57' Canessa, 62' Frati
NOTE: Espulso Startari al 52' per doppia ammonizione. Ammoniti Fregoli, Tenci, Cret.

LUCCHESE: Milan, Venanzi, Mauro, Palma, Pupeschi, Rotondo, Maggiari, Russo C., Galotti Pastor, Picchi, Riad. A disp.: Rossi F., Santeramo.eka, Bossini, Palo, Sansaro, Onu, Bartolotta, Caggianese. All.: Pirozzi Sergio
SAN GIULIANO: Giacobbe, Borgia, Bindi, Anzillotti, Bozzi, Pasquini, Paci, Amico, Di Paola, Doveri L., Gargani. A disp.: Ria, Angelotti, Ferretti, Campani, Cornacchia, Papini, Bacci, Nacci, Matteini. All.: Cordoni Francesco
RETI: 9' Russo C., 25' Riad, 82' Autorete