RETI: 18' rig. Martini

RETI: Gaffi, Benedettini

RETI: Frugoli, Sarti

RETI: Benedetti

RETI: Patella, Petrucci M.

RETI: Mannucci, Lici E., Gulisano

RETI: Hisely, Faustini, Faustini, Faustini
Il Viaccia conferma tutto il grande potenziale esaltato alla vigilia dagli addetti ai lavori, esordendo in Coppa con un eloquente 4-0 nel confronto con il Prato Nord. Gli ospiti appaiono molto appesantiti e soffrono la pressione della formazione di casa con Faustini che, devastante, al 2' manca un gol da pochi passi a porta sguarnita. Il vantaggio della squadra di mister Marchiseppe arriva comunque al 14' grazie al gioiellino Hisely che supera Cicatiello. La risposta del Prato Nord arriva quattro minuti più tardi con Innocenti che calcia al volo, splendida la deviazione di Biancalani che toglie il pallone destinato all'incrocio dei pali. Nel finale di tempo Faustini raddoppia chiudendo i conti. Nella ripresa il Viaccia insiste e Faustini cala il tris, segnando però in posizione molto dubbia. Biancalani non corre mai pericoli ed il Viaccia, calando il poker con l'ottimo Faustini, chiude i conti, sfiorando più volte la quinta segnatura. Troppa differenza di valori per poter mettere in discussione il finale.

RETI: Ghilli, Fantechi
Due zampate nel momento in cui la gara si avvia a conclusione e raggiunge il suo apice consentono il blitz perfetto al Calenzano, che passa per due a zero sul campo del Maliseti. I padroni di casa disputano una buona prima parte di gara, reagendo dopo i primi 15' di marca ospite, ma non trovano la giusta finalizzazione e alla prima disattenzione i rosoblù non perdonano, e lasciano il segno. I ragazzi di Batistoni partono fortissimo e sfiorano il gol soprattutto con Bah, che ci prova in acrobazia sugli sviluppi di un corner costringendo il Maliseti a un affannoso salvataggio sulla linea. La risposta dei locali arriva attorno al 20', quando Breschi si invola verso la porta di Eletti; l'estremo difensore si oppone alla prima conclusione e tira poi un bel sospiro di sollievo nel momento in cui il montante ribatte il tap-in dell'attaccante di casa. La gara diventa aperta e vivace, il primo tempo si conclude senza gol ma il Maliseti ci va vicinissimo prima del 30', quando è la traversa a ribattere la potentissima conclusione di Rossi dalla distanza. Nella ripresa il match scorre via sui binari di un equilibrio più marcato, ma resta piacevole, fino a decidersi al 60': il Maliseti non è perfetto nella gestione del pallone in fase di disimpegno, Fantechi ne approfitta e con caparbietà insacca dopo la prima respinta del portiere Mura. Chiamato a reagire, il Maliseti ci prova eccome con Sildi, poi con Cappellini il cui tiro a botta sicura viene deviato in porta da Breschi, ma l'arbitro non convalida la segnatura ravvisando un tocco di mano in area ospite. Il Calenzano nel frattempo non si limita a difendere ma al 90' chiude i conti con il colpo di testa vincente dopo un corner da parte di Ghilli. Si gioca poi fino al 97', ma il risultato non subisce ulteriori modifiche.

RETI: Leporatti, Virgili, Lombardini, Bini
Accade spesso, ma non per questo sorprende di meno, che alla prima uscita ufficiale della stagione i valori vengano azzerati e il pronostico sovvertito. E allora ecco che l'Isolotto, neo promosso in Prima Categoria e con una rosa in gran parte rivoluzionata, stende davanti al proprio pubblico un Novoli che, ad eccezione del portiere Del Bimbo (in panchina gli altri due nuovi acquisti, Misuri ed Enache), si presentava in campo con la stessa squadra dello scorso campionato. Buoni segnali dai padroni di casa arrivano già al 13': Virgili scappa sulla sinistra e, una volta giunto sul fondo, disegna una traiettoria tesa sul primo palo dove s'avventa Lombardini, fermato dalla coraggiosa e determinante opposizione di Del Bimbo. Cinque minuti più tardi la risposta ospite, ma si tratta soltanto d'un tiro masticato di Lorenzetti che Cosi blocca facilmente a terra. Ben più rilevante la palla gol costruita da Castrogiovanni, che s'incarica di una punizione dai trentacinque metri e con la sua consueta traiettoria terra aria scheggia la traversa a portiere probabilmente battuto. Succede poco altro fino al 33', quando da fermo Lorenzetti pennella nel cuore dell'area un pallone insidioso, al punto che Pascoli rischia il più goffo degli autogol venendo salvato solo dall'intervento più efficace che pulito del suo estremo difensore. Quando le squadre sembrano ormai pronte a rientrare negli spogliatoi, al terzo minuto di recupero si verifica invece l'episodio più contestato del primo tempo. L'Isolotto riparte, Lombardini entra in area palla al piede e quando se la sposta viene steso da Maddaloni, reclamando un rigore che in presa diretta parrebbe sacrosanto. Merli tuttavia fa cenno di proseguire, come a compensare due fuorigioco inesistenti segnalati poco prima ai danni del Novoli: non certo un metodo che s'insegna al corso per arbitri. All'intervallo Sangiovanni lascia negli spogliatoi Tognazzi e inserisce Enache, punta di diamante del mercato estivo orange, che dopo due anni di Promozione con il Cerbaia torna nella società dov'è stato protagonista per sette lunghe stagioni. È però ancora la squadra di Borghini a partire meglio, sfiorando il vantaggio al 56' con un rasoterra dalla distanza di Lombardini che si perde di pochissimo a lato. Questione solo rimandata: quattro minuti più tardi è splendida la transizione con cui i padroni di casa spostano il pallone da una parte all'altra del campo, fino a trovare Leporatti che penetra in area dalla destra e con un preciso diagonale fulmina l'incolpevole Del Bimbo. Sorte beffarda per il Novoli, che solo pochi secondi prima aveva visto il suo attaccante, Matteo Bini, uscire a beneficio del compagno di reparto Antogna: chissà se Sangiovanni, incassato lo svantaggio, avrebbe invece optato per il doppio centravanti. Ad ogni modo, per gli ospiti sembra più una questione mentale che tattica: l'Isolotto ne ha di più e non è un caso che al 66' Virgili, ricevuto un preciso cross dalla destra, sovrasti Torrigiani realizzando di testa la rete del 2-0. Al 76' Enache prova a scuotere i suoi liberandosi per la conclusone al limite dell'area, ma Cosi si distende e respinge a mano aperta. Non è la prima volta che il Novoli arriva ai sedici metri senza concretizzare, a differenza dei suoi avversari che invece colpiscono nuovamente all'81': a coronamento di un'eccellente prestazione Lombardini s'avventa su un lancio lungo e anticipa secco Maddaloni, involandosi verso l'area per poi battere Del Bimbo con un piazzato nell'angolino opposto. Punto esclamativo su una partita che, per la verità, già da diversi minuti sembrava non avere più niente da dire. Magra consolazione per gli ospiti, al 94', la rete della bandiera: Enache gestisce palla nei pressi dell'area e serve l'accorrente Segoni, la cui conclusione viene respinta da Cosi e ribadita in fondo al sacco, di testa, da un Alessio Bini ben posizionato a pochi metri dalla porta. Finisce dunque 3-1 per l'Isolotto, che meglio non poteva festeggiare il suo ritorno in Prima Categoria: la squadra di Borghini tornerà in campo mercoledì 24 settembre, mentre il Novoli ospiterà domenica lo Sporting Arno con l'obbligo di vincere, possibilmente segnando tanti gol, per poter sperare ancora nella qualificazione.
Giulio Dispensieri

RETI: Burgnich, Bettazzi
Molte occasioni, solo due gol e un pareggio che lascia aperti i giochi per il passaggio del turno in Coppa Toscana. Finisce 1-1 tra l'Audace Galluzzo di mister Francesco Perini e il Porta Romana di mister Fabio Guarducci. Più occasioni per il Galluzzo, ma anche gli arancioneri (in maglia grigia) hanno avuto le loro chance. Inizio guardingo, discreta intensità e squadre messe bene in campo. Prima azione pericolosa all'8': Baccini fa da sponda e lancia Mokhles sulla destra in profondità, il cross non è sfruttato dagli avanti gialloblu. Al minuto 16 dopo azione sulla destra conclusione di Baccini da fuori area, fendente mancino con palla a lato. Un minuto dopo ancora Mokhles serve Baccini, conclusione deviata da un difensore in corner. Al 19' Porta Romana pericoloso con un colpo di testa di Lomys, palla alta da buona posizione dopo cross dalla destra. Al 21' ancora Baccini ha la palla buona sul piede sinistro, Rovito para di piede. Dopo un quarto d'ora meno vivace, al 37' Burgnich conclude alto dal limite dell'area. Pericolo per il Galluzzo al 42', la difesa perde palla e Volpi è costretto a chiudere lo spazio. Un minuto dopo Il Porta Romana passa in vantaggio con un colpo di testa di capitan Bettazzi che sfrutta un cross dalla destra di Maretti. Pallonetto imparabile. A Inizio ripresa, occasionissima per Forconi che spreca dopo un cross dalla destra. Palla fuori da ottima posizione. Al 63' Porta Romana vicino al raddoppio: Marangon colpisce la traversa con un tiro dal limite. Al 67' Rosi conclude dal limite, para Rovito, al 69' ancora Rosi lanciato in profondità non trova il tempo per concludere poi poco dopo conclusione a lato di Burgnich. Lo stesso Burgnich al minuto 81 trova il pareggio con un tiro cross che beffa Rovito. Poi nel giro di tre minuti due grosse occasioni sui piedi di Forconi che non finalizza e grazia Rovito. L'ultima occasione è per il Porta Romana: Giorgetti di testa conclude alto da ottima posizione.

GALLIANESE: Bormida, Magnolfi, Falaschi, Monetti, Traversi, Nencini, Lepri E., Nocentini, Sillah, Scudocrociato, Orlandi. A disp.: Penna, Maretti, Niccoli, Agonigi, Cirillo, Bojang, Zeni, Parrino . All.: Coppini Massimo
SAN GODENZO: Pecchioli, Pinzani, Bonavita, Calabrese, Verri, Allegri, Camara, Ciolli, Giani, Vallaj, Barry. A disp.: Manni, Ferri, Piccioli, Nika, Poggiali, Farsi, Fossati, Roselli. All.: Giannoni Jacopo
RETI: Scudocrociato, Vallaj

Inizia con un positivo pareggio a reti bianche la terza avventura di Alessandro Rivi sulla panchina di un'Audace Legnaia che, chiamata all'esordio stagionale per inaugurare il proprio triangolare di Coppa Toscana sull'ostico terreno della neo-promossa Barberino, riesce a tenere egregiamente il campo disputando, dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, una ripresa di sacrificio e carattere di fronte a un ago della bilancia maggiormente pendente dal lato casalingo. Trascinati dall'entusiasmo e dalla spinta dei propri sostenitori assiepatisi in tribuna, peraltro, sono proprio i locali a portarsi a tanto così dal vantaggio al 12' quando Niccoli, confezionato un pregevole uno-due con Borsotti, si vede da quest'ultimo restituito il pallone in piena area avversaria ma, del tutto indisturbato innanzi al cospetto di Fattovich, si lascia condizionare da un'eccessiva foga spedendo alle stelle il punto del possibile vantaggio dei suoi. Sul fronte opposto invece, 4' più tardi, altrettanto pericolosa riesce a rendersi l'Audace pur con, sugli sviluppi di un calcio da fermo da distanza siderale di Enea, l'evidente complicità di un Naldi che, uscito a vuoto, non trattiene una sfera che per sua fortuna, al netto dell'errore da matita rossa, si perde soltanto oltre la linea di fondo. Nei minuti successivi il botta e risposta tra i due undici protagonisti si protrae imperterrito e, se al 20' è nuovamente Enea a non mettere a fuoco il bersaglio di prima intenzione dai venti metri, dopo dieci giri di lancette serve un provvidenziale Paggetti per respingere con il corpo il tentativo a botta sicura lasciato partire da ottima posizione da Storai. Prima del duplice fischio, infine, c'è anche spazio per la più ghiotta occasione capitata nell'arco del match al roster ospite quando Failli, al 42', con un elegante velo lascia scorrere il servizio in orizzontale di capitan Formigli a beneficio dell'accorrente Cristiani che, entrato nei sedici metri mugellani, scocca una rasoiata in diagonale che si perde tuttavia al lato a fronte, forse, di una strepitosa deviazione di Naldi che tuttavia il direttore di gara non ravvisa facendo di conseguenza ripartire il gioco con un rinvio dal fondo al netto delle vibranti proteste gialloblù. Nel corso dell'intervallo entrambi i tecnici decidono di non operare alcun ritocco al proprio assetto di partenza e, alla ripresa delle ostilità, i due schieramenti accusano fisiologicamente l'elevata temperatura unitamente all'intensità dei precedenti 45': per quanto entrambi, dunque, finiscano per prediligere un gioco in verticale al servizio dei propri avanti senza particolari fronzoli nel giro palla è, ad ogni modo, il Barberino a ripresentarsi con maggiore convinzione sul proprio manto ma, per uno Storai che al 47' viene decisivamente murato in corner dal proprio marcatore nei pressi dell'area piccola avversaria, 120" più tardi è invece Niccoli a non incontrare miglior fortuna con un'incornata che sorvola così il montante. Al 72', dopo un tentativo -sempre sulla sponda locale- da fuori di Fioravanti che non riesce però a impensierire Fattovich, l'Audace torna a farsi vedere dalle parti di Naldi con Failli che, innescato da un prezioso recupero di Baravelli, angola un po' troppo il proprio rasoterra indirizzato sul palo lontano. Nonostante un'inerzia maggiormente apprezzabile dal lato rossoblù, tuttavia, un Legnaia trascinato dalla rimarchevole prestazione in retroguardia della coppia centrale Paggetti-Michelagnoli (con quest'ultimo peraltro, classe 2006, al proprio esordio assoluto tra i grandi) rispedisce costantemente al mittente le scorribande mugellane senza, oltretutto, andare in rilevante debito d'ossigeno o concedere alternativamente importanti porzioni di campo, offrendo in questo modo il proprio fianco, all'undici di mister Torresi. Il Barberino però, al netto dei più che positivi spunti, pecca anche -dal canto proprio- di lucidità negli ultimi metri come per esempio testimoniato da un Saccardi che al 77' non giunge per un soffio all'appuntamento col pallone sul traversone di Mata o da un lob di Mucaj che al 90' termina fuori misura sugli sviluppi di un'azione di contropiede: a fronte di uno score che non subirà alcun ritocco sino al calar del sipario sono perciò i gialloblù, regolamento alla mano, a guadagnare la conseguente possibilità di riposare in vista dell'imminente domenica che, in occasione di gara-2, vedrà invece il Barberino fare visita all'Incisa.
Riccardo Palchetti

M.M. SUBBIANO: Bettoni, Mannelli, Chianini F., Lomarini, Cuccoli, Scartoni, Cai, Sarracino, Cerrato, Falsini, Battistini. A disp.: Dauti Fa., Dini, Checcucci, Rossi, Bruni, Bonchi, El Bassraoui, Fabbroni, Marraghini. All.: Luciano Giommoni
RETI: Cerrato, Andreini, Vangelisti

RETI: Desiderio, Sottili, Sottili

RETI: Di Mella, Gennari

RETI: Demuru, Santelli, Stolzi, Tondi, Contorni

RETI: Bassa Koaussi, Bassa Koaussi, Mazza

La storica prima volta del Campiglia in Prima Categoria coincide con l'inedito derby Valdelsano contro la Casolese e finisce in parità 0-0. Tantissima gente in tribuna e caldo estivo sul perfetto manto verde campigliese. I locali si presentano con una squadra molto rinnovata e ringiovanita, ospiti che tentano l'ennesimo assalto alla categoria superiore, sfiorato negli anni scorsi. Nonostante il caldo le squadre si affrontano ad un buon ritmo e dopo alcuni minuti di equilibrio la Casolese staziona in avanti in modo continuativo ma sbatte inesorabilmente contro il duo centrale azzurro che giganteggia evitando pericoli. Al 30' la prima vera palla gol arriva con un gran tiro dal limite di Cicatiello e gran risposta di Andreola che poi ribatte anche il tap in di Bruno da pochi passi. Al 45'la punizione dal limite di Cicatiello esce di un soffio. Anche nel secondo tempo gli ospiti cercano di sfruttare la rapidità dei propri giocatori con diverse mischie in area ma senza trovare il pertugio giusto e con Andreola sempre pronto. Al 66'ripartenza di Hysenaj che serve Giannopolo il cui tiro non impensierisce Bogi. Gli ospiti tentano l'assalto finale anche con il neo entrato Bonfitto ma l'opportunità sfuma. Nel recupero rischio enorme per gli ospiti quando una iniziativa di Spedale veniva fermata in sandwich dal portiere e da un difensore per un calcio di rigore che però l'arbitro non ravvisava.

RETI: Barbafiera, Mori Mi., Mori Mi., Mori Mi., Bellini, Redi

RETI: Salvadori, Ronda, Agostini

RETI: Fiumalbi, Bullari, Matteoli, Matteoli, Colombini

RETI: Prete

RETI: Bianconi
La partita di coppa tra Bettolle e Torrita è un appuntamento che manca da molti anni, per un derby sentito soprattutto da parte torritese, mentre per il Bettolle il derby vero è con la Sinalunghese. Pubblico delle grandi occasioni con tifo acceso tra tifoserie. Il primo tempo è equilibrato con un'azione di rilievo di Veliz che scarica un gran tiro ma Pompei devia il tiro sul palo. Il gioco poi ristagna a centrocampo, senza ulteriori emozioni ed occasioni. Nella ripresa il ritmo non cresce e si deve attendere il 20' per vedere il risultato che si sblocca: il signor Stelo ravvisa gli estremi del calcio di rigore per un intervento di Pompei su Veliz. Dal dischetto Bianconi trasforma per lo 0-1. Il Bettolle si riversa in attacco ma non riesce a concretizzare un colpo di testa di Del Toro che fa gridare i suoi al gol. Finisce con i padroni di casa in avanti che non riescono però ad agguantare il pari.

RETI: Zoncu, Sammuri, Autorete

RETI: Lissoufi, Baroni, Baroni, Carella

La Torrelaghese si impone per 3-1 sul campo del Romagnano nella prima giornata del triangolare di Coppa Toscana facendo un passo in avanti importante in ottica qualificazione. Gli ospiti vanno in vantaggio dopo appena tre minuti con il centravanti Baroni che viene servito in area e con un gran tiro di destro supera il portiere del Romagnano Mariani. La squadra di casa reagisce e va più volte vicino al pareggio. Al 19 l'esterno Berti con un tiro da fuori area costringe il portiere avversario Bertini ad un grande intervento in tuffo ed al 32' sempre Berti colpisce una traversa. Al 35' la Torrelaghese raddoppia ancora con Baroni che sfrutta un disimpegno errato del portiere Mariani per insaccare da pochi metri. Nel secondo tempo al 20' il Romagnano accorcia le distanze con un gol in mischia di Lezza. I padroni di casa premono per raggiungere il pareggio, la Torrelaghese soffre e viene salvata dalle parate di Bertini. Nel finale, in contropiede, gli ospiti segnano il terzo gol che chiude la partita: Saviozzi si invola da solo verso la porta avversaria e poi serve il nuovo entrato Carella che insacca chiudendo i conti.

RETI: Iacobucci, Cardelli, Cardelli, Costanzo

RETI: Bernieri, Bocchia
Termina con un pareggio l'esordio stagionale di Mulazzo e Fivizzanese. La formazione biancoazzurra, all'esordio assoluto in Prima Categoria Toscana nella sua storia, ha ben figurato contro i cugini rossoblú, nonostante le numerose assenze. Passando alla cronaca della sfida, prima occasione per gli ospiti dopo quindici secondi: gran tiro da fuori area di Bocchi che costringe Cacchioli agli straordinari per deviare la sfera in calcio d'angolo. Il Mulazzo risponde subito con un colpo di testa di Cosentino che si spegne di poco a lato. Pochi minuti dopo ancora padroni di casa pericolosi, ma da buona posizione Filippi non riesce a centrare la porta. La gara é giocata su buoni ritmi e le due compagini non si risparmiano: la Fivizzanese ci prova con Clementi da calcio di punizione ma la barriera ribatte. Al 31' il Mulazzo va vicino al vantaggio: Bortolasi calcia a botta sicura, Gerali, in scivolata, salva con un grande intervento. Passano sessanta secondi e Bernieri con un gran destro da fuori, batte Riccò. La Fivizzanese prova a reagire: al 36' Corvi sfrutta un'indecisione di Mussi e si ritrova a tu per tu contro Cacchioli, ma calcia male a lato. Nella ripresa ritmi più blandi ma gara sempre bella, al 50' Mosti ci prova da fuori ma non centra il bersaglio con il Mulazzo ad avere per primo una buona palla gol con Bracco che calcia fuori di poco. Al 13' bella azione della Fivizzanese: Tognocchi mette al centro, per Bocchia che al volo trafigge Cacchioli e ristabilisce la parità. Nel finale il Mulazzo sembra averne di più e ha due enormi occasioni per segnare, ma Riccò e la difesa medicea si salvano. L'ultima occasione è però per la Fivizzanese al 91' con Corvi che da posizione defilata non mette al centro per i compagni smarcati, ma decide di calciare, strozzando peró la conclusione che si spegne alla destra di Cacchioli.

RETI: Ceni, Straccali

RETI: Bastianelli, Barbagli