• Giovanissimi RegionaliA1
  • 21/11/2021 11.00.00
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  • Venturina
    Politi
    Ghirlardini
  • 2 - 1 21/11/2021 11.00.00
  • Navacchio Zambra
    Cini

Commento


RETI: Politi, Ghirlardini, Cini
A volte il calcio sa essere piuttosto strano: capita che da fanalino di coda vai in casa della seconda in classifica, domini per lunghi tratti, passi addirittura in vantaggio ma nei dieci minuti finali subisci un uno-due che ti fa ritornare a casa con 0 punti, anche se gli applausi finale riservato dagli avversari - gesto suggerito da mister Bucciantini ai suoi ragazzi - sono un riconoscimento all'ottima prestazione. È stato più o meno questo, in parole povere, il succo di quanto accaduto nel match tra Venturina e Zambra, valido per la giornata numero 8 del campionato Giovanissimi élite. Una partita, quella disputata al ‘Mazzola' di Venturina, che ha visto lo Zambra sfoderare una prestazione da applausi, che rende quasi inspiegabile la posizione di classifica in cui ad oggi si ritrovano i ragazzi di mister Viviani, ma che si è conclusa con un finale amaro per la formazione pisana. Merito naturalmente del Venturina, che ha saputo soffrire per larghi tratti della gara e nel finale l'ha ribaltata come solo le grandi squadre sanno fare. Nel primo tempo, dopo i primi 10' di studio, lo Zambra prende in mano la partita, mostrando una personalità vista raramente in questa prima parte di stagione. Gli ospiti cominciano a macinare gioco e, soprattutto, occasioni con Ramadori che in almeno sei o sette situazioni nitide spreca la chance di portare in vantaggio i suoi. Non solo: oltre a costruire tanto in avanti, lo Zambra riesce anche a compattarsi bene quando il Venturina riparte, togliendo le linee di passaggio alla formazione di mister Bucciantini. Lo Zambra fa valere la propria fisicità e se il primo tempo termina sullo 0-0, gran merito è delle parate di Frullani che in più occasioni neutralizza le conclusioni di uno scatenato - ma poco cinico - Ramadori. Nel secondo tempo ci si aspetta una reazione da parte del Venturina e invece c'è ancora tanto Zambra in campo. I ragazzi di Viviani continuano ad essere più reattivi sulle seconde palle e più propositivi in avanti. Dopo tanti tentativi, al 50' arriva il meritato vantaggio ospite: su una mischia furibonda in area biancoceleste, un difensore del Venturina tocca il pallone col braccio inducendo l'arbitro ad assegnare il calcio di rigore in favore dello Zambra. Dal dischetto si presenta Cini, che con una traiettoria perfetta supera Frullani per l'1-0 ospite. A quel punto, però, pur confezionando altre due occasioni con Ramadori, lo Zambra commettere un errore, l'unico in una partita da applausi. I ragazzi di Viviani, infatti, si abbassano troppo, consegnando le redini del gioco ad un Venturina che fin lì aveva costruito poche occasioni. Caciagli e Cenerini prendono per mano i biancocelesti che al 58' confezionano un'occasione nitida con De Pinto, la cui conclusione da ottima posizione termina a lato. È il preludio al pareggio che arriva al 60'. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Caciagli, Politi stacca coi tempi giusti e di testa supera Cocozza per il gol dell'1-1. Dopo una gara in salita, il Venturina ritrova entusiasmo e pochi minuti dopo Ghirlandini, su un altro corner calciato perfettamente da Caciagli, irrompe di testa e da due passi trafigge Cocozza per il 2-1 che fa esultare tutto il pubblico del ‘Mazzola'. Lo Zambra accusa il colpo e nel finale il Venturina ha addirittura l'occasione per il 3-1, che sarebbe stato una punizione troppo severa dopo l'ottima gara disputata dai pisani. E proprio a fine gara, il Venturina esulta per aver ottenuto tre punti sudati e importanti ma va nuovamente sottolineato il bel gesto di mister Bucciantini, che a fine gara invita i suoi ragazzi a tributare un applauso agli avversari, che da questa gara escono senza aver raccolto quanto avrebbero meritato.
Calciatoripiù
: nel Venturina ottimo il contributo a centrocampo di Cenerini e decisivo l'ingresso in campo di Ghirlandini, autore del gol decisivo e di una prova maiuscola nel ruolo di esterno d'attacco. Nello Zambra sugli scudi Esposito e Cini, oltre a Ribechini nell'inedito ruolo di libero.