RETI: Vergara, Ambrosino, Iaccarino, Toci, Capasso
Una rovinosa caduta dalle montagne russe: la Fiorentina recupera con coraggio lo svantaggio di 2-0 ma cade al 95', punita da un rigore concesso ingenuamente dai viola; successo di capitale importanza per i partenopei, una sconfitta che brucia soprattutto per la dinamica con cui si materializza invece per i ragazzi di Aquilani. La gara è frizzante fin dalle prime battute e, dopo un paio di pericoli portati dai viola con Corradini e Agostinelli, al 12' propone il suo primo punto di svolta con il vantaggio degli azzurri: la pressione offensiva dei partenopei frutta un corner, sugli sviluppi del quale arriva l'inzuccata vincente di Ambrosino, 1-0. La Fiorentina non ci sta e graffia subito con un gran tiro di Bianco dalla media distanza disinnescato con qualche patema da Idasiak, riprovandoci poi al 25' con il tandem Distefano-Agostinelli che chiama ancora alla parata il portiere di casa. La formazione di Aquilani si fa preferire sul piano della produzione del gioco, il Napoli si difende sornione e attende l'occasione propizia per colpire, cosa che si verifica al 37': è davvero rocambolesco il punto del 2-0 dei locali, che raddoppiano con una sfortunata autorete di Biagetti, coinvolto - suo malgrado - nella carambola innescata dal tiro di Vergara dopo un'azione d'attacco avvolgente dei suoi. La gara si fa dunque più che in salita per i viola, bravissimi però nel dimezzare lo svantaggio prima del risposo; scocca infatti il 44' quanto Toci, con un perentorio colpo di testa, devia in rete un ottimo cross di Agostinelli dalla sinistra. È il suono della carica per la truppa di Aquilani, che torna in campo motivatissima e dopo appena 3' impatta il risultato: Bianco e Corradini affondano sulla sinistra, il pallone arriva al centro dell'area campana dove irrompe Capasso che firma il 2-2. Il Napoli accusa il colpo, sbanda e rischia di capitolare al 56', quando è un clamoroso palo a negare la gioia del gol a Distefano, autore di un pregevole gesto tecnico in acrobazia. I locali si rivedono al 66' con un pericoloso spunto in contropiede finalizzato di poco fuori misura da D'Agostino, mentre al 75' è un grande intervento di Idasiak a negare il colpo del ko ai viola, vicini al terzo gol con Krastev. Nel finale Frison e compagni tengono bene botta dinanzi agli ultimi assalti del Napoli, la gara sembra così incanalata sui binari del pareggio ma al 93' ecco la svolta. Sugli sviluppi di uno degli ultimi affondi del match Kayode, in piena area di rigore ospite, commette fallo ai danni di Vergara, che esegue un bel dribbling mandando in tilt il diretto avversario; l'arbitro indica il dischetto del penalty su cui si porta Iaccarino, che non sbaglia. È il punto del definitivo 3-2, certificato come tale dal triplice fischio dell'arbitro, che arriva poco dopo, amarissimo, per i ragazzi di Aquilani.