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  • 17/10/2021 15.00.00
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  • Scandicci
  • 0 - 0 17/10/2021 15.00.00
  • Lornano Badesse

Commento


SCANDICCI: Timperanza, Ficini, Gianneschi, Burato, Santeramo, Francalanci, Marini (81' Frascadore), Tacconi, Kernezo, Mariani (80' Sinisgallo), Pierangioli (53' Saccardi). A disp.: Bruni, Edu Mengue, Gianassi, Corsi (61' Diarrassouba), Vanni, Imbrenda. All.: Rigucci Athos
LORNANO BADESSE: Siliberto, Cecconi (55' Gozzerini), Paparusso, Di Blasio (55' Chiti), Bonechi N., Schiaroli, Masini (77' Discepolo), Andreoli (77' Frosinini), Cecconi, Ranelli, Corsi. A disp.: Conti, Mari, Buono, Magnano. All.: Alessandria Antonio
ARBITRO: Manuel Gambuzzi di Reggio Emilia
NOTE: Ammoniti Marini, Tacconi, Schiaroli, Ranelli, Corsi.IL COMMENTO
Bella partita al Turri di Scandicci fra due squadre che si sono affrontate a viso aperto cercando la vittoria. Ne è uscito, invece, un pareggio a reti inviolate che ha però divertito gli spettatori presenti sulle tribune dell'impianto fiorentino. Partono subito forte entrambe le compagini con lo Scandicci che ci prova con Kernezo su cross di Marini, ma Siliberto para con facilità. Rispondono i senesi, sempre di testa, con Corsi che mette a lato il cross effettuato da Di Blasio. Scandicci ancora pericoloso con Mariani dal limite su assist ancora di Marini, ma Siliberto è attento e devia sopra la traversa la conclusione del numero dieci blues. Poi ci prova Pierangioli su verticalizzazione dalle retrovia di Francalanci, ma il suo diagonale si spegne di poco sul fondo alla destra di Siliberto. Al 17' Marini ci prova con un tiro cross dalla fascia destra che termina solo sull'esterno della rete. Si rivedono gli ospiti nella secondo metà del tempo prima con un colpo di testa di Masini alto sopra la traversa, poi con Di Blasio che dal vertice destro dell'area mette fuori e infine con un tiro dal limite di Andreoli che Timperanza devia in angolo un un plastico tuffo. Nel finale di tempo ci riprovano ancora i padroni di casa: lancio in profondità di Burato per Pierangioli che gira in diagonale trovando Siliberto ancora pronto alla deviazione. Nella ripresa avvio più di studio fra le due squadre con la prima, doppia occasione, che arriva al 70' da due cross tesi di Mariani che la difesa senese libera con un po' di affanno. Poco dopo l'episodio che fa protestare entrambe le panchine: Santeramo in protezione della palla subisce fallo, ma il direttore di gara lascia correre e sugli sviluppi dell'azione il tiro verso Timperanza viene respinto da Francalanci in scivolata con un braccio non proprio attaccato al corpo. Il direttore di gara, però, come pochi istanti prima lascia correre. Il finale è di marca blues con un bel contropiede orchestrato da Frascadore e Kernezo che aprono il campo per Gianneschi che dalla sinistra conclude in diagonale sfiorando il palo alla sinistra di Siliberto con Saccardi che manca l'impatto con la sfera per questioni di centimetri nel disperato tentativo in scivolata. Ancora Saccardi, in pieno recupero, ha l'ultima occasione della gara, ma il suo colpo di testa su cross di Frascadore termina la corsa fuori dallo specchio della porta ospite.
LE INTERVISTE
In sala stampa mister Gennaioli preferisce parlare della prestazione dei suoi sorvolando sull'episodio del calcio di rigore non assegnato: Sinceramente non recrimino mai su queste situazioni. Preferisco parlare di altri aspetti della gara. Gli occhi li abbiamo tutti, ma non è mia abitudine parlare di cose che a volte ti possono dare e altre volte no. Fa parte del gioco, se l'ha vista in quel modo, l'ha vista così. Direi che è stata una bella partita che , a un certo punto, noi volevamo vincere in tutti i modi anche perché giocavamo con quattro attaccanti cambiando totalmente sistema di gioco e rischiando di perderla nel finale. E' stata una gara aperta, dispiace perché questi ragazzi ti danno l'impressione di fare quel salto importante che è lì vicino, ma che non arriva soprattutto quando andiamo a finalizzare. E' un momento che ci gira così. Non era facile contro questo Scandicci: il cammino parla chiaro, è una squadra comunque solida, organizzata bella da vedere e chi è venuto qui ha sempre sofferto. Penso che anche la mia squadra abbia queste caratteristiche e per questo che è stata giocata una gara a viso aperto che poteva vedere la vittoria di una delle due. Ne è uscito un pareggio nonostante le squadre non si siano risparmiate. Niente da appuntare ai propri ragazzi: La squadra mi è piaciuta in entrambi i tempi. Era una giornata calda con grande dispendio di energie in un campo importante, un campo vero con misure vere che ti toglie tante energie. La squadra è stata compatta e organizzata. Se poi vado ad analizzare le situazioni vedo una parata del nostro portiere nel primo tempo e un'occasione per lo Scandicci nel finale, ma quelle più grosse mi sembra che le abbiamo avute noi. Giocavamo anche con quattro attaccanti. Più di così non potevamo fare.
Un po' di rammarico per le occasioni mancate per mister Rigucci: Abbiamo avuto tre/quattro occasioni belle contro una squadra brava, preparata bene, messi bene in campo e che sono venuti qui a giocarsela. E' stata una partita aperta, senza timori reverenziali da parte di nessuno. Ripeto bella squadra le Badesse, ma le quattro occasioni nitide le abbiamo avute noi. A volte ti va bene, a volte no. Abbiamo sfruttato poco certe situazioni però abbiamo fatto una buona partita, abbiamo dato continuità. Peccato per non aver vinto, ma davanti avevamo una buona squadra. E' un campionato equilibrato dove devi stare attento e concentrato tutte le domeniche altrimenti non fai risultato . Ci sono ancora da affinare alcuni meccanismi per sostituire l'infortunato di lungo corso Meucci: Ci stiamo lavorando. Marini ha fatto una grande partita, ha caratteristiche differenti rispetto a Elia, ma ci ha aiutato molto. E siamo andati vicini due volte al gol sulle palle messe nel mezzo da lui. Peccato non aver finalizzato, anche perché non puoi avere sempre setto/otto occasioni. Quando ne hai quattro nitidi, in un modo o in un altro, devi fare gol. Non lo hai fatto, ma i ragazzi vanno comunque applauditi perché hanno fatto una signora gara e sono contento di loro.
LE PAGELLE
SCANDICCI
TIMPERANZA: 6,5
Si fa trovare pronto sul tiro dal limite di Andreoli deviando in angolo nel primo tempo. Poi ordinaria amministrazione ben gestita.
FICINI: 6 Dalle sue parti si aggirano prima Corsi e poi Diarrassouba due giocatori molto veloci che lo impegnano senza però metterlo in difficoltà.
GIANNESCHI: 6 Spinta costante sulla fascia culminata con l'occasione nel finale con un diagonale che sfiora in palo alla sinistra di Siliberto con Saccardi che non ci arriva per un soffio a deviare in rete.
BURATO: 6 Solito lavoro di fosforo in mezzo al campo. Sta diventando sempre più un punto di riferimento per i compagni.
SANTERAMO: 6,5 Chiude bene tutti gli spazi e prova a impostare l'azione da dietro quando il pressing dei senesi allenta i morsi. Deve migliorare nelle incursioni in avanti sui calci piazzati.
FRANCALANCI: 6,5 Rientra dopo l'infortunio al piede e si riprende il centro della difesa con precisione e determinazione.
MARINI: 6,5 Si piazza sulla corsia destra che era di Meucci non per sostituirlo, ma per dare alla manovra dello Scandicci una regia esterna che funziona e crea occasioni importanti. Sfiora la rete nel primo tempo con un insidioso tiro cross che termina la corsa solo sull'esterno della rete. Dall'82' Frascadore: s.v. Entra bene in partita su Diarrassouba che riesce a contenere nei minuti finali.
TACCONI: 6 Solito motorino inesauribile del centrocampo scandiccese. Non lesina l'impegno e la dedizione nel contrastare i portatori di palla ospiti.
KERNEZO: 6 Qualche spunto degno di nota quando i compagni riescono a innescarlo negli spazi. Poi tanto lavoro per la squadra.
MARIANI: 6 Insieme a Burato garantisce fosforo al centrocampo blues aggiungendo anche tanto dinamismo. Impegna Siliberto in avvio di gara con un tiro dal limite che lo costringe alla deviazione sopra la traversa. Dall'80' Sinisgallo: s.v. Minuti finali per spezzare il ritmo del forcing finale degli ospiti.
PIERANGIOLI: 6 Poche le palle giocabili per insidiare Siliberto eccetto quella su lancio di Francalanci che gira in porta di prima intenzione sfiorando il palo alla destra del portiere ospite. Dal 53' Saccardi: 6 Sfiora la rete su un tiro cross di Gianneschi arrivando pochi istanti in ritardo con l'appuntamento con la sfera.
All.: RIGUCCI: 6,5 La squadra si esprime bene con un gioco propositivo che però pecca un po' di cattiveria nei sedici metri finali. I suoi ragazzi sanno anche soffrire nei momenti in cui gli avversari premono sull'acceleratore riuscendo a mantenere la propria rete inviolata per la terza gara consecutiva.
LORNANO BADESSE
SILIBERTO: 6,5
Compie due interventi degni di nota, prima su Mariani e poi su Pierangioli.
CECCONI J.: 6 Le due punte scandiccesi svariano su tutto il fronte di attacco e quando passano dalle sue parti si fa trovare sempre pronto.
PAPARUSSO: 6,5 Molto propositivo, scende bene sulla fascia sinistra. Buon lavoro nel finale per il bel cross che Gozzerini finalizza con una bella, ma fuori misura rovesciata.
DI BLASIO: 6 Molto dinamico, ci prova dal limite, ma la mira è da rivedere. Dal 55' Chiti: 6 Gara ordinata senza grossi sussulti.
BONECHI: 6 Fa buona guardia su Kernezo e Pierangioli prima e su Saccardi nel finale.
SCHIAROLLI: 6 Guida la difesa con esperienza e intelligenza.
MASINI: 6 Cerca di colpire con inserimenti in velocità, ma l'unica conclusione verso la porta di Timperanza la realizza di testa non centrando, però, lo specchio della porta. Dal 76' Frosinini: s.v. Finale di gara senza incidere sull'andamento del match.
ANDREOLI: 6 Suo l'unico tiro dei senesi che impegna Timperanza: un destro dal limite deviato in angolo con una parata buona per i fotografi. Dal 76' Discepolo: s.v. Si vede pochi nei minuti finali che ha a disposizione.
CECCONI: 6 Lavora molto per la squadra e per aprire spazi alle incursioni di Corsi e Masini. Dal 55' Gozzerini: 6 Si muove bene e tenta il gol con una bella rovesciata da centro area su cross di Paparusso, ma la sfera termina di poco sopra la traversa.
RANELLI: 6 Duella spesso a metà campo con Burato con alterne fortune.
CORSI: 6,5 Giocatore rapido che impensierisce in più di un'occasione il pacchetto difensivo scandiccese senza però trovare il guizzo decisivo. Dal 61' Diarrassouba: 6 Prova a più ripresa a sfruttare la propria velocità per mettere in difficoltà la retroguardia blues che riesce però ad arginarlo.
All.: GENNAIOLI: 6,5 La squadra offre un gioco proposito con buona proprietà di palleggio e velocità di manovra. Prova anche a variare modulo nel finale per tentare il tutto per tutto anche se Timperanza non è mai realmente impensierito.
ARBITRO
GAMBUZZI di REGGIO EMILIA: 5,5
Sembra finire la gara in debito di ossigeno perdendo la lucidità mostrata nella prima ora di gara. Proteste da entrambe le parti nel finale per un fallo su Santeramo non fischiato dal quale nasce un azione che poi Francalanci sembra interrompere con un tocco di mano in area di rigore scandiccese. Fino a quel momento aveva condotto la gara in maniera sufficiente.
IL POST PARTITA
Scandicci-Badesse è stata senza dubbio la sfida personale di Athos Rigucci. Il tecnico dei blues infatti lo scorso anno allenava la formazione senese, con cui conquistò una salvezza alle ultime giornate in Serie D.
Mister, l'anno scorso le tue Badesse già salve affrontavano uno Scandicci pericolante alla penultima giornata, e già tra gli addetti ai lavori si vociferava del tuo arrivo sulla panchina dei Blues. Hai avuto un po' di paura ad andare ad allenare in Eccellenza?
No, assolutamente. In quel momento ero l'allenatore delle Badesse e dovevo pensare soltanto a fare il massimo per la mia squadra. Ricordo che quella fu una giornata tribolata, perché loro dovevano ancora salvarsi. Ma noi facemmo la nostra partita e vincemmo con merito. Poi è stato bravo lo Scandicci a salvarsi all'ultima giornata. Solo dopo la fine del campionato ho avuto i primi contatti con la società del presidente Rorandelli. E ho accettato volentieri .
E la tua ex squadra l'hai affrontata proprio domenica. Come ti sembrano le Badesse quest'anno?
Una buona squadra. I giocatori sono di alto livello in tutti i ruoli e la società ha mantenuto la sua ambizione. Hanno grande voglia di far bene, e lo dimostra anche la scelta di un tecnico competente come Gennaioli, un amico e un professionista vero. Se poi in dirigenza c'è un responsabile come Guerri, persona che conosce benissimo il calcio in tutte le sue sfaccettature, allora i tifosi possono stare tranquilli .
La vostra stagione è iniziata in modo positivo, con punti in cinque partite.
Sì, complessivamente sono contento del modo in cui i ragazzi hanno approcciato questo campionato. Ci siamo fatti trovare pronti dopo un periodo di preparazione svolto a buon ritmo. Ma ancora c'è da fare moltissimo, non dimentichiamoci che sono trascorse soltanto cinque giornate: il campionato è molto lungo, certi valori devono ancora emergere .
Rispetto alla passata annata colpisce in modo in cui è cambiata la vostra difesa, che è passata da reparto fragile a punto di riferimento.
Ci abbiamo lavorato molto, come facciamo sempre col mio staff. Abbiamo voluto responsabilizzare un buon numero di giovani classe 2002 e 2003: del resto, se i giovani sono di valore, perché non stimolarli mettendoli più frequentemente alla prova? Allora ecco che abbiamo dato minutaggio a molti under che non hanno fatto mancare il loro apporto alla nostra causa. I veterani poi hanno fatto il loro, aiutandoli con i giusti consigli e le solite accortezze del mestiere. La nostra difesa è il risultato di un bel mix, speriamo di poter mantenere questi buoni numeri per tutto il campionato .
E su cosa invece pensi che sia necessario lavorare maggiormente?
La mentalità. E' un po' una conseguenza dell'età media molto bassa della squadra. Lavorare coi giovani significa esporsi a numerosi momenti di up e down, di montagne russe, sia per quanto riguarda l'incisività in allenamento che per quanto concerne il rendimento della domenica. Bisogna dare un imprinting chiaro alla squadra dicendo che non si può staccare la testa durante la partita: non voglio momenti di calo, perché in un campionato di così alto livello non esistono partite già vinte o già perse prima del triplice fischio dell'arbitro. Quando avremo affinato anche l'aspetto della mentalità, avremo raggiunto un gran livello di maturità tecnica e tattica .
Com'è il livello della Serie D?
E' un campionato che negli ultimi anni si sta progressivamente livellando. Vedo un girone livellato, dove non sono presenti squadre materasso e di conseguenza ogni domenica c'è da andare a fare la guerra su tutti i campi. Poi credo che in cima alla classifica ci sia qualcuno, come Arezzo, San Donato e Follonica Gavorrano, che sicuramente ha qualcosa in più rispetto alle altre: la corsa per la vittoria del campionato è tutta loro .
E lo Scandicci?
Se lo Scandicci vincesse il campionato sarebbe una sorta di nuovo Leicester (ride, ndr). Scherzi a parte, abbiamo una squadra con valori interessanti che ha voglia di divertirsi. Per poterlo fare, l'obiettivo è raggiungere il prima possibile la solita quota dei quaranta punti: salviamoci e poi giochiamocela senza pressioni per vedere dove possiamo davvero arrivare .
C'è qualche squadra in particolare che ti ha sorpreso in queste prime cinque giornate?
Ne ho viste pochissime, troppo difficile dire se una in particolare mi ha sorpreso. Ci sarà sicuramente una squadra un po' più pazza che rischierà di mettere in discussione questi equilibri provando a imporsi in cima alla classifica o comunque in ottica playoff. Sarebbe bello se quella squadra riuscissimo ad essere noi, diventando una realtà capace di vincere e perdere con tutti .
È vero che nello spogliatoio i giocatori hanno la voglia di provare a scrivere il nuovo record di punti dello Scandicci in Serie D?
Come si dice sempre, sognare non costa niente.. E' chiaro che ogni anno non si possa partire col braccino corto: bisogna sempre puntare a fare il massimo possibile, perché vincere piace a tutti, altrimenti come mentalità si è già sconfitti in partenza. Pensiamo a dare il massimo ora, poi vedremo. Finchè rimarrà alta l'ambizione e la disponibilità al sacrificio, nessun progetto dovrebbe essere sbagliato .