• Serie DE
  • 12/12/2021 14.30.00
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  • Arezzo
  • 2 - 0 12/12/2021 14.30.00
  • Pianese
    1' Foggia
    36' Marchi

Commento


AREZZO: Colombo, Mastino, Foggia, Lomasto, Sicurella (75' Cutolo), Calderini (88' Muzzi), Mancino (75' Tordella), Campaner, Marchi (68' Pisanu), Frosali, Pizzutelli (88' Marras). A disp.: Commisso, Biondi, Ruggeri, Memushi . All.: Sussi Andrea
PIANESE: Crispino, Cericola, Ricci (56' Seminara), Gagliardi, Folino, Simeoni (46' Brenci), Iacullo (46' Lepri), Marino (46' Palma), Cesario, Convitto (74' Mattiolo), Kondaj. A disp.: Vivoli, Battistella, Celestini, Modic. All.: Lucio Brando
ARBITRO: Andrea Zoppi di Firenze
RETI: 1' Foggia, 36' Marchi
NOTE: Ammoniti Calderini, Marchi, Pizzutelli, Marino, Kondaj, Lepri.Due acuti in 35 minuti e ad Arezzo, almeno per una domenica, torna il sereno. La squadra amaranto si ritrova in termini di prestazione e risultato e batte con un secco 2-0 una Pianese che sembra ormai in aperta crisi. Al Comunale la formazione riceve i bianconeri e trova la gioia del gol dopo nemmeno un minuto: un pasticcio della difesa ospite manda infatti davanti alla porta Foggia che non può sbagliare e fa subito esplodere gli spettatori di casa per l'1-0. L'Arezzo, che si affida ai soliti noti Foggia-Mancino-Calderini, gioca bene da subito e imbriglia la manovra dei rapidi avversari, che possono soltanto affidarsi al solito Convitto: l'attaccante bianconero si rende pericoloso al decimo minuto a centrando si è provando a calciare con il destro, ma mandando il pallone fuori di poco. Ma la spinta dell'Arezzo è più costante e più convinta: gli amaranto al quarto d'ora ci riprovano con un cross di Calderini per Lomasto il quale colpisce di testa ed il pallone finisce fuori di centimetri. Decisamente convincente la squadra di casa che attacca con convinzione e lucidità e alla mezz'ora va vicinissima al raddoppio con un bel tiro di Foggia, scatenato, che colpisce il palo pieno con una sassata dal limite dell'area di rigore. Sono comunque le prove generali per il 2 a 0 che arriva puntuale al 36esimo: il cervello della squadra di casa è sempre Foggia che riceve uno splendido pallone al limite dell'area e inventa lo spazio per l'inserimento del chirurgico Marchi che riceve e scarica una legnata che sbatte contro la parte interna della traversa e poi si insacca mandando in delirio tutti i tifosi Accorsi al comunale. La Pianese accusa il colpo e va al tappeto: i bianconeri di baci non sembrano venire a capo del rebus aretino, mostrandosi troppo timidi in attacco e fragili in difesa. Nella ripresa gli ospiti ne cambiano addirittura tre dopo la pausa negli spogliatoi: baci inserisce Brenci, Palma e Lepri per dare un segnale ai ai suoi per invertire la tendenza e cercare quantomeno di rientrare in partita. La Pianese passa Quindi al 4-2-3-1, modulo con cui cerca di alzare il proprio baricentro per portare più pericoli dalle parti del portiere di casa. Ma non ci sono molti sbocchi: l'Arezzo controlla con ordine e prova a orchestrare ripartenze sull'asse Mastino-Mancino che però non concretizza un paio di occasioni. Al 75' il subentrato Cutolo trova Foggia in profondità: l'attaccante avrebbe l'opportunità di fare doppietta, ma viene recuperato dal provvidenziale intervento di un difensore bianconero che mura il tiro in tempo e concede solo corner. Dall'altra Kondaj ha spazio sulla destra in una delle sue poche iniziative vincenti e riesce a calibrare un cross per Lepri che, sul lato mancino, cerca la conclusione per sorprendere il portiere di casa, ma senza successo. Ancora un paio di fuochi d'artificio nel finale; all'89' la Pianese smarca Palma al limite dell'area, ma il suo destro finisce alto. Sull'azione successiva parte rapido l'Arezzo che innesca Foggia e da questi il pallone transita sulla destra verso Muzzi, il quale però non riesce a essere preciso davanti al portiere e viene chiuso in corner. Al 92' l'ultima emozione, con un tiro rasoterra di Lepri che viene respinto in tuffo da Colombo; il portiere amaranto si toglie la soddisfazione di chiudere con la porta inviolata. E al triplice fischio del direttore di gara torna finalmente ad esultare il Comunale di Arezzo per il Cavallino che ritrova la vittoria e qualche sorriso; prestigiosa la firma sul match di un Foggia sicuramente MVP, di nuovo sicura tutta la retroguardia, e mister Sussi può sorridere per una classifica che vede gli aretini rosicchiare tre punti al San Donato capolista. La strada è ancora lunghissima, ma qualche bagliore di speranza ora c'è. Notte fonda in casa Pianese; la gara in sè era certamente complicata, ma gli uomini di Bacci nell'ultimo mese sembrano davvero aver smarrito quello smalto e quella brillantezza che ne aveva contraddistinto le prime gare. I due scontri contro le più forti del campionato (San Donato e Arezzo) finiscono con cinque gol incassati e zero segnati; è un campanello d'allarme per tutta la realtà bianconera. C'è ancora molto da fare se si vuole colmare il gap con le prime della classe.