• Serie DE
  • 12/12/2021 14.30.00
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  • Sangiovannese
  • 2 - 1 12/12/2021 14.30.00
  • Scandicci
    21' Bellini
    48' Bellini
    59' Imbrenda

Commento


SANGIOVANNESE: Cipriani, Migliorini, Moruzzi, Nannini, Fanetti, Milani, Giannini, Baldesi, Polo, Bellini (75' Boganini), Calosi (90' Fantoni). A disp.: Palagi, Prosperi, Bencini, Vannini, Fabbrini, Nannoni, Fumelli. All.: Firicano Aldo
SCANDICCI: Timperanza, Ficini, Frascadore, Burato (79' Pierangioli), Santeramo, Francalanci, Marini, Tacconi, Vanni, Mariani (50' Sinisgallo), Saccardi (54' Imbrenda). A disp.: Bruni, Edu Mengue, Gianassi, Corsi, Hoxhaj, Grillo. All.: Rigucci Athos
ARBITRO: Stefano Peletti di Crema
RETI: 21' Bellini, 48' Bellini, 59' Imbrenda
NOTE: Ammoniti Cipriani, Milani, Santeramo, Mariani, Sinisgallo.E ora fermatela, la rediviva Sangiovannese di Iacobelli! I biancazzurri vincono lo scontro diretto del Fedini contro lo Scandicci e per la prima volta dall'inizio del campionato escono dalla zona playout, in cui finiscono invece i blues di Rigucci, reduci da tre sconfitte di fila. Più precisa, più efficace la Sangio, nonostante le assenze; Vassallo neanche convocato, Rosseti fuori per via di un contatto con un positivo, la squadra di casa si affida alle tante quote, come sempre. Ben sette dal primo minuto, con Polo terminale offensivo e Bellini-Calosi a girargli intorno per aprire spazi. Nello Scandicci invece va in panchina Pierangioli, mentre l'ex di giornata Kernezo è assente. Dopo una ventina di minuti di studio la gara si sblocca con Bellini che viene ben imbeccato in profondità e indovina il diagonale potente col destro che non lascia speranze a Timperanza; uno a zero Sangio, esplode il Fedini. La reazione della squadra di Rigucci non è indimenticabile: si registra soltanto un tentativo di controbalzo da parte di Mariani che manda ampiamente alto intorno alla mezzora. Il primo tempo viaggia così: molto equilibrio, con le due formazioni ben messe in campo e che si aspettano reciprocamente. La squadra locale non ha troppa fretta di accelerare i ritmi, mentre lo Scandicci è imballato e non dà la sensazione di poter far male. C'è tempo solo per una conclusione di Polo facilmente inghiottita da Timperanza, ma è tutto fermo per fuorigioco. Nella ripresa pronti-via e la Sangio raddoppia: sugli sviluppi di una rimessa lunga dalla destra, Polo protegge palla e appoggia per l'accorrente Bellini che un colpo morbido e ben indirizzato fa 2-0 con la più assoluta nonchalance. E' già il volto della Sangio, l'ex attaccante del Grassina, che diventa l'uomo della domenica azzurra con una bella doppietta. Stavolta però la squadra di Rigucci non rimane a guardare e si sveglia in qualche modo: prima Burato calcia fuori da buona posizione, poi il subentrato Imbrenda al primo pallone toccato fa 2-1 risolvendo una mischia in area locale al 58'. Con più di mezzora ancora da giocare, la Sangiovannese vede riaprirsi una gara che sembrava indirizzata quasi certamente e si prende diversi spaventi nella parte centrale di frazione. Lo Scandicci infatti ci crede: Vanni colpisce di testa in tuffo ed è pronto per andare ad esultare, ma Cipriani vola in tuffo all'angolino per dirgli di no e salvare il risultato. Poco dopo, al 70', Imbrenda si smarca nel migliore dei modi sotto porta e prova a concludere con l'esterno, ma manda fuori di un nulla. Sotto pressione, gli azzurri si affidano ai break di Calosi per trovare respiro nell'ultimo quarto d'ora: il classe 2001 salta secco tre avversari ed è pronto per calciare, ma viene murato proprio al momento più gustoso e deve rinviare il proprio appuntamento col gol. Poco dopo lo stesso ex Grassina avrebbe una bella punizione sul proprio destro, ma manda alto. Poco male per la Sangiovannese che nonostante la sofferenza nel finale e una punizione del subentrato Pierangioli finita fuori di poco, coglie i tre punti fondamentali per la propria classifica, abbattendo una diretta concorrente e superandola in graduatoria.