• Serie DE
  • 30/01/2022 14.30.00
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  • Scandicci
  • 1 - 0 30/01/2022 14.30.00
  • Pianese
    70' Santeramo

Commento


SCANDICCI: Timperanza, Ficini, Gianneschi, Burato, Santeramo, Francalanci, Sinisgallo (55' Frascadore), Tacconi (86' Magonara), Jukic (89' Imbrenda), Mariani, Pierangioli (65' Saccardi). A disp.: Bruni, Bartolozzi, Hoxhaj, Grillo, Corsi . All.: Rigucci Athos
PIANESE: Crispino, Kondaj (89' Scuderi), Iacullo (80' Palma), Gagliardi (89' Ricci), Folino, Simeoni, Trovade, Marino (74' Marianeschi), Tascini, Modic, Lepri (74' Mattiolo). A disp.: Oliva, Ambrogio, Celestini, Mininno. All.: Lucio Brando
ARBITRO: Andrea Paccagnella di Bologna
RETI: 70' Santeramo
NOTE: Espulso Frascadore per doppia ammonizione. Ammoniti Gianneschi, Tacconi, Mariani, Folino.LE PAGELLE
SCANDICCI
TIMPERANZA: 6.5
Una sola conclusione veramente pericolosa: quella sulla punizione di Trovade alla mezz'ora. Poi tanta attenzione sul lavoro di ordinaria amministrazione.
FICINI: 6.5 Dalla sua parte, centro destra, non si passa molto facilmente. E si fa vedere pure in fase di spinta sulla fascia in aiuto a Mariani.
GIANNESCHI: 6 Spinge meno rispetto alla gara con il Tiferno perché la Pianese lavora molto sulle fasce. Riesce però a contenere bene gli spunti dei bianco neri.
BURATO: 7 La migliore prestazione della stagione. E non solo per l'assist a Santeramo. Sbaglia pochissimo e smista palloni con una semplicità finora poco ammirata a Scandicci. Confeziona anche alcune aperture di rara precisione.
SANTERAMO: 7 Si prende a mezzo con Francalanci la bega Tascini che sbroglia egregiamente. Preciso l'inserimento sulla punizione di Burato per il gol vittoria.
FRANCALANCI: 6.5 Un baluardo difensivo. Che sia di testa o di piede lui ci arriva sempre. E quando incrocia Tascini lo bracca così intensamente da non permettergli di rendersi pericoloso.
SINISGALLO: 6 A volte un po' in ritardo nella fase di copertura, ma garantisce fosforo al centrocampo e abbastanza tranquillità. Si fa vedere anche in avanti, ma con poco profitto. Un passo in avanti rispetto alle prestazioni precedenti. Dal 55' Frascadore: 6 Ci mette la solita grinta e il solito cuore prima sulla fascia, poi come interno di centrocampo (prima assoluta per lui). L'espulsione è figlia di una prima ammonizione che non ci stava.
TACCONI: 6 Gara difficile in mezzo al campo. Tanto lavoro di contenimento e pressing e pochi inserimenti in avanti. Lavoro comunque preziosissimo.
JUKIC: 6 Lavora molto alla fase difensiva andando in pressing sul primo portatore di palla. Ha pochi palloni giocabili, se poi ci si mettono pure gli assistenti a segnalare fuorigioco dubbi, i palloni diventano ancora meno.
MARIANI: 6.5 Adattato sulla fascia al posto dello squalificato Marini, soffre la corsa di Iacullo, ma regge bene l'urto. Quando ritorna nelle sue zone riesce a dare ancora di più una mano alla squadra.
PIERANGIOLI: 6 Ci prova in avvio, ma la palla termina sopra la traversa. Poi segue la stessa sorte di Jukic con tanto lavoro, utilissimo, per la strada.
All.: RIGUCCI: 7 La settimana scorsa, dopo Tiferno, chiedeva mentalità ai suoi ragazzi e con la Pianese gli hanno fatto vedere di averla. Al squadra si arrocca nella propria tre quarti e cerca di colpire in velocità, ma la Pianese riesce quasi sempre a intercettare le ripartenze. Una gara di carattere e sofferenza.
PIANESE
CRISPINO: 6
Inoperoso per gran parte della gara è bravo a farsi trovare pronto su Mariani e Saccardi. Non può niente, invece, sulla conclusione di testa di Santeramo.
KONDAJ: 6.5 Tanta corsa e tanti affondi sulla fascia con alcune conclusioni che però peccano di precisione. In una di queste colpisce il palo esterno con un insidioso tiro cross. Dall'89' Ricci: s.v. Gioca solo il recupero senza però incidere.
IACULLO: 6.5 Spinge tanto sulla fascia con Mariani che fatica un po' a contenerlo. Dall'80' Palma: s.v. Pochi minuti nell'assalto finale nei quali non riesce a mettersi in evidenza.
GAGLIARDI: 6 Mariani sulla fascia lo impensierisci pochissimo. Trova più da fare quando dalle sue parti gravita Frascadore. Dall'89' Scuderi: s.v. Si ricorda solo per il fallo subito da Mariani che viene ammonito.
FOLINO: 5.5 Insieme al compagno di reparto Simeoni riesce a contrastare bene le punte scandiccesi, ma si perdono Santeramo in occasione del gol vittoria.
SIMEONI: 5.5 Stesso discorso fatto per Folino.
TROVADE: 6.5 Sicuramente il più pericoloso dei suoi. Dalle sue conclusione nascono gli unici grattacapi per Timperanza.
MARINO: 6 Come il compagno di reparto chiude quasi tutti i tentativi di ripartenza dello Scandicci. Dal 74' Marianeschi: 5.5 Si vede solo all'ottantasettesimo con una conclusione dai 20 metri che Timperanza neutralizza con sicurezza.
TASCINI: 6 Lavora molto per la squadra aprendo spazi, ma anche se dà l'impressione di poter essere sempre pericoloso, in realtà non lo è mai.
MODIC: 6 Tanto lavoro a centrocampo per mantenere costante la pressione nella metà campo blues.
LEPRI: 5.5 In avvio di ripresa colpisce l'esterno della rete da buona posizione. Per il resto gira molto alla ricerca di spazi che non ci sono. Dal 74' Mattiolo: s.v. Rischia l'ammonizione per simulazione nel recupero per una caduta accentuata in area dello Scandicci.
All.: BRANDO: 5.5 La squadra fa tanto gioco creando tante occasioni, ma pecca in precisione sotto porta. Paga carissimo l'unica distrazione difensiva.
ARBITRO
PACCAGNELLA di BOLOGNA: 5
Non incide sul risultato, ma fischia in una sola direzione lasciando molto perplessi. Tante le decisioni che non convincono. Ultima l'espulsione di Frascadore per doppia ammonizione: giusto il secondo giallo, mentre il primo è apparso un po' esagerato. Neppure i due assistenti lo aiutano con alcune chiamate del fuorigioco che sarebbero da rivedere al VAR (se ci fosse). Lo Scandicci non si lamenta a fine gara, ma ne avrebbe tutti i titoli.
IL COMMENTO
Lo Scandicci torna al Turri dopo appena sette giorni dalla cocente sconfitta con il Tiferno e lo fa contro una squadra che ha ambizioni di altissima classifica come la Pianese. Uno squalificato per parte: Mariani per i padroni di casa e Convitto per gli ospiti, colui che aveva deciso la gara di andata. I senesi ci provano subito con uno schema da calcio d'angolo, ma la sfera termina alta. Risponde lo Scandicci all'undicesimo con Pierangioli che dalla distanza non trova lo specchio della porta di Crispino. Trovade risponde un minuto dopo mettendo alto un diagonale da buona posizione. Gli ospiti sono più intraprendenti, ma peccano di precisione. Alla metà del tempo Kondaj ci prova due volte: la prima calcia sull'esterno del palo, la seconda mette alto dal limite. Poi è ancora Trovade a impensierire Timperanza con una punizione velenosa che il numero uno blues respinge. A inizio ripresa si rivede in avanti lo Scandicci con Sinisgallo: il suo tiro dal limite, strozzato, diventa un assist per Jukic che in scivolata mette a lato. Al cinquantesimo Trovade su angolo pesca bene Gagliardi sul secondo palo, il capitano colpisce di testa, ma trova solo l'esterno della rete. Tre minuti più tardi Kondaj, su sponda di Tascini, calcia dal limite ma non inquadra il bersaglio grosso. Stessa sorte, poco dopo, per la conclusione dai 20 metri di Tascini. La pressione dei senesi non cala, ma le conclusioni sono sempre fuori dallo specchio della porta difesa da Timperanza: non fanno eccezione quelle di Lepri e Trovade al cinquantottesimo e al sessantunesimo. Al sessantaquattresimo lo Scandicci alleggerisce la pressione con una punizione di Mariani che Crispino toglie da sotto l'incrocio dei pali. Al settantesimo arriva, abbastanza inaspettato vista l'inerzia della gara, il vantaggio dei padroni di casa: punizione dalla tre quarti destra di Burato e stacco di testa vincente in mischia di Santeramo. La Pianese si scuote con il solito Trovade che prova a fare meglio della punizione di Mariani, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Negli spazi concessi dagli ospiti, s'invola Saccardi al settantasettesimo con uno slalom ubriacante, ma Crespino blocca a terra il tiro della punta scandiccese. Nell'assalto finale dei senesi solo tante mischie in area e una conclusione centrale di Marianeschi a tre dal termine. Nel quinto dei sei minuti di recupero concessi dal mediocre signor Paccagnella Frascadore rimedia la seconda ammonizione che gli costa il rosso e una corsa sotto la doccia in anticipo.
LE INTERVISTE
Mister Brando è incredulo in sala stampa: Sono veramente in imbarazzo perché non so cosa dire per commentare questa gara. Di solito nel calcio chi perde spiega, ma io non saprei cosa spiegare. Non saprei neppure cosa imputare ai ragazzi riguardo alla prestazione. A una squadra che alla fine è andata 25-30 volte in area avversaria senza concedere quasi nulla in fase difensiva puoi dire ben poco se non che non sia stata cinica. Abbiamo concesso solo delle palle lunghe giocando sempre nella metà campo avversaria. Sapevamo che potevamo soffrire la fisicità dei loro centrali difensivi, ma così mi sembra proprio una beffa . Nonostante le azioni create, il gioco sviluppato e il tanto possesso palla, resta il fatto che la squadra non ha ancora mai vinto fuori casa: Sto insistendo su questo punto anche in settimana. Ho affisso nello spogliatoio la classifica delle gare in casa, dove siamo secondi, e quella delle partite in trasferta dove siamo ultimi. È evidente che qualche problemino lo abbiamo. Non parlerei né di psicosi né di terreni di gioco anche se io ne ho disputate solo due di gare in trasferta dove, però, la prestazione c'è sempre stata. Quando perdi queste partite qua non si tratta di casa o fuori casa, puoi giocare anche in campo neutro. Sono partite che non puoi perdere, che non ha nessun senso perdere. Non abbiamo concesso niente, creato tanto facendo possesso sempre nella loro metà campo da allenatore cosa devo chiedere di più alla squadra. Forse più cinismo. In settimana proveremo a correggere il correggibile. Se l'avessimo sbloccata nei primi sessanta minuti la gara avrebbe avuto sicuramente un altro finale .
Mister Rigucci riparte dalla parole di sette giorni fa post Tiferno: Vorrei precisare una cosa sulle dichiarazioni fatte dopo la sconfitta con il Tiferno perché magari mi sono espresso male e forse sono state fraintese rispetto a quello che pensavo. Escludo a priori che il Presidente e la Società non abbiano la mentalità giusta. Sia il Presidente che la Società stanno facendo il massimo. Quando ho parlato di mentalità il messaggio era rivolto ai miei giocatori. Quello che è mancato l'altra volta e che io intendevo dire, ma non esprimendomi bene, è quello che abbiamo visto contro la Pianese: quella tenacia, quella cattiveria e quella mentalità che ci hanno permesso di portare a casa questa vittoria e che in altre occasioni ci è mancata per fare punti. È astata una partita nella quale abbiamo sofferto, certo, ma abbiamo tirato fuori quel qualcosa in più per poterla portare in fondo. I ragazzi hanno tutti contribuito a dare tanto per questa vittoria. Sono contento . Segno che il lavoro fatto in settimana ha pagato: Come ho detto ai ragazzi prima della gara: noi giochiamo bene, arriviamo a Roma, ma poi il Papa non lo vediamo perché mentalmente ci manca ancora qualcosa. Dobbiamo essere concreti durante la partita e dobbiamo tirare fuori quella voglia di ottenere il risultato che a volte ci è mancata. Questa, tutto sommato, la ritengo una vittoria meritata per come abbiamo affrontato la gara contro una squadra importante come la Pianese. Abbiamo ragazzi con grandi qualità che però devono ancora fare il salto dal punto di vista caratteriale e mentale. Quello per cui ero arrabbiato la scorsa settimana è proprio il non essere riuscito a trasmettergli quello che volevo per farglielo tirare fuori questo carattere .