RETI: Lorenzi
JOLO: Pannone, De Felice, Biagioni, Lupetti, Bellandi, Balli, Marchio, Cantini (73' D'Alo), Lorenzi, Melani (79' Carlesi), Vigni (90' Novelli). A disp.: Battagliero, Calcagno, Drovandi, Boroni, LoIacono. All.: Luigi Ambrosio.
ATL.CASTELLO: Aiazzi, D'Amico (70' Orsini), Celima (68' Cloetta), Giorgetti (82' Bartoli), Picchioni (68' Ferri), Focardi, Megli, Bianchi (80' Boanini), De Tellis, Santolini, Fantechi. A disp.: Alfaioli, Bacherini, Manzani, Bruni. All.: Michele Batistoni.
ARBITRO: Lombardi di Pontedera.
RETE: 53' Lorenzi.
I dettagli fanno la differenza. E nella domenica in cui il Casalguidi capolista stecca clamorosamente in casa contro la Galcianese, il Castello di Batistoni non ne approfitta facendosi battere nello scontro diretto in casa dello Jolo dalla compagine di Ambrosio che non solo vince, ma scavalca addirittura i rivali biancoverdi e ora è terza da sola a soli tre punti dalle due di testa. La gara parte molto contratta: i primi venti minuti di studio lasciando intendere che lo spettacolo non sarà il protagonista assoluto del match, il che è più che comprensibile: il Castello non può più sbagliare, lo Jolo ha una voglia matta di prendersi il terzo posto ma allo stesso tempo teme moltissimo l'attacco composto da De Tellis e Fantechi che all'andata purgò la compagine pratese. I biancoverdi ospiti, dal canto loro, temporeggiano in attesa di un varco che però non arriva per tutto il primo tempo. Così, dopo quarantacinque minuti sonnacchiosi, si va al riposo. Nella ripresa arriva l'episodio, il dettaglio che fa la differenza e spacca in due ogni benedetta partita di calcio: lo Jolo colpisce al 53' approfittando di un rinvio sbagliato di Aiazzi. Il portiere ospite infatti calcia corto a causa di un malinteso coi compagni difensori: di fronte allo stupore generale, subentra senza pensarci due volte il centravanti di casa, il buon Lorenzi che senza farsi pregare infila il vantaggio dei suoi. Il nome non tradisce; come il più famoso Veleno , attaccante dell'Inter di tanti anni fa, anche questo Lorenzi ne sa una più del diavolo e quando c'è da castigare l'avversario non se lo fa ripetere due volte. E' un colpo durissimo per il Castello che sostanzialmente si fa male da solo e non è più in grado di rimettere in piedi una gara autocompromessa: i ragazzi di Batistoni attaccano a pieno organico anche coi nuovi innesti, ma la vena di De Tellis pare spenta, così come quella dei suoi alfieri e mezze punte varie: un vero peccato per la banda ospite che deve alzare bandiera bianca dopo aver calciato più che altro fuori dallo specchio. Troppo poco pericoloso per essere vero, il Castello, mentre il coriaceo Jolo sfrutta al meglio l'episodio e si prende una vera e propria vittoria di corto muso che rilancia le aspettative in casa pratese.