• JunioresC
  • 16/10/2021 18.30.00
  • Floriagafir Bellariva
  • 1 - 2 16/10/2021 18.30.00
  • Pol. Novoli
    Ricciardi
    Rubechini
    Saggio

Commento


RETI: Ricciardi, Rubechini, Saggio
FLORIAGRAFIR BELLARIVA: Coppolaro, Di Giovanni, Sorri, Spissu, Gnerucci, Nocentini, Tramonti, Cannamela, Pasquariello, Amato, Ricciardi. A disp.: Fantini, Medici, Baricci, Piccini, Scalella. All. Del Corona.
NOVOLI: Calderini, Boninsegni, Rubechini, Andaloro, Favero, Moussaid, Iorio, Saggio, Bonini, Alunni, Loreto. A disp.: Puggelli, Petraroli, Morganti, Staton, Lecchi, Fusini, Pecorini. All.: Zezza.


ARBITRO: Cellai di Firenze.


RETI: 5' Ricciardi, 6' Rubechini, 10' Saggio.


La Floria non riesce a riscattare la sconfitta patita nel precedente turno a opera del Firenze Sud e cade ancora; questa volta per mano del corsaro Novoli. Eppure, sono proprio i locali a partire meglio, trovando il vantaggio: al 5' Ricciardi su punizione da venti metri, trova una rete da cineteca depositando la palla sotto la traversa. La reazione del Novoli è pressoché immediata, essa scaturisce il pareggio ospite. Lo fa utilizzando le vie aree. Al 6' Il lungo Rubechini risulta difficilmente contrastabile sulle palle alte per la difesa locale, e insacca sugli sviluppi di un corner. La Floria subisce il colpo, costretta soccombere per la seconda volta: al 10' Saggio conclude in porta da posizione propizia, un'ottima azione corale. La formazione locale non ci sta, tuttavia Amato davanti al portiere, per due volte, non riesce a realizzare. Il Novoli la può chiudere, ma il colpo di testa di Loreto trova la grande risposta di Coppolaro. La seconda frazione risulta più noiosa. Il ritmo è spesso e volentieri rallentato da continue interruzioni. Si registrano nel parziale poche occasioni degne di nota. Una di esse nasce dai piedi di Ricciardi che, tuttavia, mette di poco a lato. Il Novoli continua a esercitare una discreta pressione nella metà campo altrui, ma questo genera soprattutto il prodursi di continui corner, e pochi verso la porta avversaria. Negli ultimi metri non riesce più a trovare la stessa precisione del primo parziale.