• GiovanissimiA
  • 12/03/2022 18.00.00
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  • Fiesole Calcio
    Baldini
    Leoni
  • 3 - 4 12/03/2022 18.00.00
  • Pelago
    Bini
    Algozino
    Guidotti
    Mati
    Fantoni

Commento


RETI: Baldini, Bini, Leoni, Algozino, Guidotti, Mati, Fantoni
Nella prossima lezione di epica, i ragazzi scesi in campo sabato al Pandolfini delle Caldine potranno fare un figurone coi loro professori, raccontando le gesta della propria partita. A Pelago si narrerà di prodi paladini, feriti ma indomiti, capaci di ribaltare un esito avverso lottando fino all'ultimo secondo. A Fiesole si esalteranno gli ideali di devozione e coraggio, per quanto la donna bellissima e seducente, chiamata Vittoria, abbia alfine arriso ai cavalieri giunti dalle terre fra l'Arno e la Sieve. Una partita dal sapore rinascimentale, ci sia consentito il proemio bizzarro. Il Fiesole la sblocca al 26' con Bini, che calcia quasi da centrocampo una punizione forte e insidiosa: il pallone sospinto dal vento si abbassa rendendo malferma la presa di Ermini, e scivola in gol. In avvio di ripresa, è immediato il pareggio del Pelago su rigore, trasformato al 37' da Guidotti, e concesso per un tocco di mano di Degl'Innocenti, scivolato in fase di disimpegno. Ma il Fiesole rialza subito la testa, al 44' Bonini difende un gran pallone sulla linea mediana e fa sponda all'indietro per Balloni, che verticalizza su Leoni, abile nell'involarsi, defilarsi sulla sinistra aggirando il portiere, e insaccare a porta vuota con un preciso diagonale: 2-1. Al 58' si torna in parità per merito di Algozino, che, sugli sviluppi di una rimessa laterale, insacca da lontano a fil di palo. Non passano che 2', Leoni torna a ruggire sfruttando al meglio una tenace insistita progressione di Balloni, che supera avversari sulla trequarti e serve largo in area al compagno, abile nell'insaccare con un altro sinistro molto angolato il gol numero 8 della sua stagione: 3-2. Al 61' l'agonismo concitato e vibrante ma sempre corretto, trabocca in un eccesso di foga di Bini che - per altro con Novelli a terra in area infortunato, dopo aver sfiorato il 4-2, senza che il gioco fosse interrotto - interviene su Algozino da dietro con una scivolata pericolosa che accende gli animi. L'arbitro Magini estrae il rosso diretto dopo qualche attimo di nervosismo. Il Fiesole rimane senza il suo capitano, per l'occasione impiegato da mister Evangelisti in mediana a tamponare la fisicità di Guidotti (un marcantonio che in cameretta avrà di certo il letto su misura), con Bacci rivelatasi ottima soluzione al centro della difesa. Si aprono varchi fino a quel momento serrati, dei quali approfitta il 2008 Mati al 64': combinazione veloce con Fantoni e sinistro poderoso che s'infila sotto la traversa: 3-3. Nel recupero l'avventura si sublima nell'eroico gesto finale di Fantoni - si chiama Lorenzo, non Orlando.. ma fa lo stesso -: punizione da lontano di Guidotti che, sospinta dal solito vento, arriva infida dalle parti di Vivoli, la respinta è pronta ma corta, nei paraggi c'è proprio Fantoni (altro 2008) che di testa anticipa tutti e infila il 4-3, esaltante e al tempo stesso beffardo. Molti altri gli spunti di cronaca sul taccuino, tra i quali la discesa di Novelli in dribbling al 17', due avversari saltati sulla fascia destra, rientro sul sinistro e tiro forte ma centrale, sottolineato dagli applausi scroscianti della tribuna. E ancora, le conclusioni da fuori, su palla inattiva e su azione, di Guidotti, che mettono sempre in apprensione il portiere Vivoli, bravo in seguito sia al 47' a respingere su Torniai, che al 49' a chiudere in uscita su Barchielli, che poi ribadiva a porta sguarnita alzando troppo la mira. In conclusione, il Pelago non ha giocato forse la miglior partita della stagione, ha concesso molto sulla linea difensiva ma ci ha creduto fino all'ultimo istante. Il Fiesole ha ritrovato compattezza, intraprendenza e forza d'animo, un po' assopiti dopo la lunga sosta, e avrebbe meritato di cogliere almeno il pareggio.
Calciatoripiù
: nel Fiesole il bomber Leoni , l'ispirato Balloni , e certo anche Bini , efficace in mediana a far filtro e impostare, con il terzo occhio in funzione per suggerire i movimenti difensivi - peccato davvero per l'espulsione -. Menzione anche per Bacci puntuale nel ruolo inedito di centrale difensivo, Berti concreto in interdizione e Novelli , che ha avuto anche occasioni da gol. Nel Pelago imperioso Guidotti , sempre mobili e guizzanti Barchielli e Torniai , decisivi gli innesti di Mati e Fantoni . L'arbitro Magini è apparso un po' fiscale, per quanto sempre vicino all'azione, e sereno nel dialogo coi protagonisti. Da rivedere forse un paio di episodi in area, mentre l'espulsione di Bini può dirsi severa ma giustificata.