• GiovanissimiB
  • 03/04/2022 10.30.00
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  • Virtus Rifredi
    Gualtieri
  • 3 - 1 03/04/2022 10.30.00
  • Audace Legnaia
    Calderone
    Kamberaj
    Savastano

Commento


RETI: Gualtieri, Calderone, Kamberaj, Savastano
Probabilmente non tutti sanno che all'interno del bellissimo polmone verde del Facibeni , oltre a giocare a calcio, si pratica anche il tennis ma certamente, tutti quelli che abitualmente frequentano la struttura ludico sportiva che fa riferimento alla Madonnina Del Grappa, sia che ci si confronti con un pallone sul prato verde, sia che ci si scambi e si rincorra una pallina gialla sulla terra rossa, almeno una volta nella vita hanno sentito parlare di match-point. In un girone che dopo i successi ottenuti una settimana fa da Virtus Rifredi e Legnaia nei confronti, rispettivamente, di Laurenziana e Isolotto, ha dipinto di giallo e di blu la vetta della propria classifica, quel match-point che potrebbe valere tutta una stagione, assume un'importanza capitale. Dopo aver estromesso l'Isolotto dalla lotta per il titolo, i ragazzi di Amedeo Ariani sono chiamati ad un compito tutt'altro che agevole. Pur potendo vantare due punti di vantaggio in graduatoria sul gruppo guidato da Marco Gualtieri, i gialloblu di Legnaia sono ben consapevoli di dover affrontare la squadra che ad oggi, può essere considerata la loro bestia nera. La Virtus è stata, infatti, l'unica ad essere riuscita nell'impresa di scippare (e per giunta, dal sintetico del Bacci ) tre punti alla capolista. Ed è proprio grazie a questo successo e all'impressionante continuità di rendimento che i ragazzi di Don Giulio possono ancora coltivare il loro sogno di gloria. Per tagliare il traguardo in solitudine e con le braccia al cielo, insomma, gli ospiti sono chiamati al compimento di un ultimo grande sforzo. E forse, come spesso accade anche nel tennis quando un giocatore prossimo alla vittoria inizia a sentire forte su di sé quella pressione che improvvisamente fa tremare le ginocchia e perdere quel pizzico di spavalderia sempre utile in questi casi, anche il Legnaia è rimasto vittima del tanto temuto braccino che adesso rischia di mandare in frantumi tutto ciò che di bello e di buono era stato sin qui costruito. Esultano, invece, i ragazzi di mister Gualtieri che il loro traguardo lo hanno centrato in virtù di una prestazione da incorniciare sia sotto il profilo tecnico che caratteriale. Un Rifredi motivato e tatticamente ben sistemato in campo, ha irretito l'avversario mettendone in evidenza quei problemi in fase difensiva che in alcune circostanze si erano palesati anche in occasione del match con l'Isolotto e che stavolta, sono risultati fatali. Interpreta benissimo, invece, la Virtus tutte e tre le fasi del gioco. Grazie ad un'attenta e solida difesa puntellata a dovere da un eccezionale Misuri, il Rifredi annulla sistematicamente i pericolosissimi Cardona Galeas e Savastano che solo in rare occasioni riescono ad impensierire e superare un ottimo Scarti. Facendo girar bene palla a centrocampo, Riccardo Guarente e Nencetti, sempre ottimamente supportati da Soppelsa, tenendo alto il baricentro del gioco, inaridiscono le fonti della manovra avversaria per poi sfruttare la velocità e la fisicità in fase offensiva dell'esterno di sinistra Kamberaj, del centrale De Angelis ma soprattutto, del devastante bomber Syla che in più di una circostanza mette a ferro e fuoco i sedici metri avversari. Per contro, il Legnaia pare aver perso la freschezza ed il carattere che gli hanno permesso di superare agevolmente i vicini di pianerottolo dell'Isolotto. Certo; quando Savastano e Cardona riescono a cambiar passo, anche la difesa di casa va in affanno ma l'ottima disposizione in campo dei ragazzi di Gualtieri fa sì che ciò accada molto raramente. E' invece un gran bel Rifredi a partire forte, prendere in mano le redini del centrocampo e sbloccare il risultato dopo appena quattro minuti di gioco sfruttando al meglio la prima grossa incertezza palesata dalla retroguardia ospite. De Angelis recupera un pallone vagante sulla trequarti, penetra centralmente fra le maglie della difesa avversaria, si presenta a tu per tu con Vigiani ma si vede la conclusione ribattuta dal corpo dell'estremo difensore avversario. Il rimpallo non è favorevole al numero uno ospite. La palla, infatti, rimbalza verso la porta rimasta incustodita dove è lesto a precipitarsi Kamberaj che anticipando l'intervento alla disperata dei difensori, appoggia in rete il pallone che porta la Virtus in vantaggio. Il Legnaia fatica a riorganizzare il proprio gioco ma pur cozzando spesso contro il muro eretto dai rifredini a difesa dei pali di Scarti, al 13' manca d'un soffio l'appuntamento con il pareggio anche in virtù del grande intervento in chiusura da parte del numero uno di casa che uscendo con tempismo incontro al lanciatissimo Cardona, respinge con il corpo la conclusione a botta sicura proposta dal numero dieci avversario che era stato innescato da una stupenda verticalizzazione di Savastano. Il match è sempre ben controllato dai padroni di casa ma in questo frangente torna l'equilibrio sul piano del gioco, e lo stesso accade anche al punteggio allo scoccare del 25' quando Savastano, lanciato in profondità, entra in area e stavolta - anticipando l'intervento in uscita da parte di Scarti - lo scavalca con un abile tocco di testa prima di depositare nella porta ormai sguarnita il pallone del momentaneo uno a uno. L'ago della bilancia resta in perfetto equilibrio anche nelle primissime battute della ripresa quando, nel breve volgere di un paio di minuti, entrambe le squadre dimostrano di non avere troppa dimestichezza coi cosiddetti rigori con palla in movimento . Al 37' Kamberaj trova un varco lungo la corsia di sinistra e dopo essere giunto quasi sul fondo, taglia verso il centro dell'area avversaria un delizioso pallone rasoterra che l'accorrente De Angelis spara da due passi sul corpo di Vigiani. Al 39', sul fronte opposto, la prepotente cavalcata di Savastano, è un'avventura tutta da raccontare. Dopo aver recuperato palla nella propria trequarti campo, il capitano del Legnaia inizia una lunga fuga che invano gli avversari cercano di arrestare. Giunto nei pressi dell'area avversaria, il numero otto ospite riesce ad innescare Cardona Galeas che, ritrovatosi tutto solo a pochi passi da Scarti, spreca la più grande delle occasioni sparando oltre la traversa il pallone del possibile vantaggio. E' a questo punto che i ragazzi di Gualtieri cambiano marcia giocando un gran bel calcio, creando occasioni, non concedendo più nulla agli avversari e cosa ancor più importante, realizzando due gol che blindano in cassaforte tre preziosissimi punti. Al 43', sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, un pallone che sfila verso il secondo palo è agganciato da De Angelis che ben piazzato a pochi passi dalla porta, prova la battuta a rete. Ne viene fuori un batti e ribatti risolto in gol dal puntuale intervento sottomisura da parte del neo-entrato Calderone. Al 52' un bel lancio in profondità è arpionato da Syla che fila indisturbato lungo la corsia di destra e dopo essere entrato in area ed essersi accentato, scaglia verso i pali difesi da Vigiani una potente conclusione che solo la traversa riesce a contenere. Per i ragazzi di Gualtieri, l'appuntamento con la terza segnatura è solo rimandato. Al 56', infatti, al culmine di una tambureggiante manovra al limite dell'area che mette nuovamente in grande difficoltà la difesa ospite, è l'altro neo-entrato Riccardo Gualtieri a superare Vigiani con un preciso rasoterra. Al 59' un indiavolato Calderone va in pressing su un difensore avversario riuscendo a sradicargli il pallone dai piedi prima che oltrepassi la linea di fondo. Mejo Junior si ritrova così a tu per tu con Vigiani che però è bravo a chiudergli lo spazio sul primo palo ed a respingere con il corpo la sua conclusione. Al 61' tocca nuovamente a Syla, innescato da un preciso lancio di Gualtieri, prendere d'infilata la difesa avversaria ma dopo essersi incuneato in area dalla destra, il bomber rifredino tenta d'incrociare in diagonale un pallone che però, sibila di poco a lato alla sinistra di Vigiani. Al 68' si chiude nel peggiore dei modi l'opaca prestazione di uno degli uomini più attesi. Cardona Galeas incappa infatti in una clamorosa ingenuità, commettendo un inutile fallo su un difensore avversario che gli fa guadagnare il secondo cartellino giallo. Un Legnaia costretto a giocare gli ultimi scampoli di partita in inferiorità numerica, rischia di capitolare nuovamente al 71' quando Syla, innescato stavolta da Soppelsa, conclude dal limite riuscendo, però, solo a togliere un po' di vernice in eccesso dal palo destro della porta difesa da Vigiani. Una volata più incerta ed appassionante che mai, aggiunge un altro capitolo al romanzo di questo bel campionato. Adesso tocca alla Virtus essere artefice del proprio destino e con tutta probabilità, la sfida che si giocherà nel prossimo fine settimana sul sintetico del Boschi , emetterà una sentenza al limite dell'inappellabile. Ad un Legnaia che proprio nel momento decisivo pare essersi smarrito, non resta che tornare a vincere e sperare nella caduta della stella Rifredi.
Calciatoripiù
: nella Virtus, Scarti, Misuri, De Angelis, Kamberaj, Soppelsa, Riccardo Guarente ed i subentrati Calderone e Gualtieri, hanno giocato una gran bella partita trascinando al successo i propri colori. Nel Legnaia solo a tratti si è accesa la luce di Savastano . Buone cose ha invece mostrato fra i pali un attento Vigiani . Sicura ed attenta è stata la direzione di gara dell'esperto Santini al quale va il merito di aver tenute salde le redini di un match molto sentito ma anche molto corretto.