RETI: Columbu, Columbu, Pavone, Grassi
GROSSETO: Comi, Tiberi, Mema, Majuri, Veronesi, Simi, Cargiolli, Perrella, Rotondo, Di Meglio, Columbu. A disp.: Nadalin, Falconi, Testa, Loffredo, Salvadori, Battistoni, Trombini, Galli. All.: Luigi Consonni.
FERMANA: Manardi, Iulitti, Tavoni, Rabini, De Carolis, Toro, Marini, Pavone, Grassi, Cognigni, Amici. A disp.:Piarulli, Ferretti, Mammalucco, Ponzielli, Toscanella, Smerilli, Mangiaracina, Pacchioli, Iommi. All.: Andrea Mercanti.
ARBITRO: Lachi di Siena, coad. da Djongoum e Fokou di Siena.
RETI: 27' rig. Pavone, 40' e 80' Columbu, 87' Grassi.
Con quel nome lì poi, ci riesce anche bene la formazione ospite, a fermare l'entusiasmo e la legittima voglia di tre punti del Grosseto, che invece si deve accontentare di un pari che calza una taglia in meno attorno alla prestazione dei maremmani. Costretto a inseguire l'iniziale vantaggio della Fermana, arrivato al 27' su calcio di rigore nella prima occasione offensiva degna di nota dei ragazzi di Mercanti, il Grosseto reagisce e domina il primo tempo, chiudendolo in parità per effetto del guizzo di rapina di Columbu che al 40' ristabilisce la parità. Nella ripresa sono sempre i padroni di casa di mister Consonni a menare le danze, creando pericoli frequenti dalle parti di Manardi, costretto a sfoderare alcuni begli interventi sui tentativi di Rotondo e compagni. La pressione offensiva dei biancorossi sembra poter produrre i frutti sperati da un momento all'altro, ma i locali devono attendere l'80' per poter levare le braccia al cielo. Il merito è ancora di bomber Columbu, che si conferma una sentenza in area di rigore e firma il 2-1. Gara chiusa? Purtroppo per i toscani, la risposta è negativa. All'87' un rilancio in profondità degli ospiti li porta a guadagnare un calcio piazzato da posizione invitante molto contestato dai locali, in quanto il fallo non sembrava esserci. La battuta, affidata a Grassi, risente della deviazione decisiva della barriera, che fa poi terminare il pallone in rete. Nel pochissimo tempo che resta il Grosseto carica a testa bassa a caccia del nuovo vantaggio, ma il triplice fischio arriva a stretto giro e consegna agli archivi il due a due.