• Giovanissimi RegionaliA2
  • 31/10/2021 15.30.00
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  • Sestese
  • 0 - 0 31/10/2021 15.30.00
  • Cattolica Virtus

Commento


Apologia di uno 0-0. La pratica del calcio ci testimonia che esistono diverse tipologie di risultati in parità a reti bianche. Lo zero a zero che ha sancito l'esito del confronto tra Sestese e Cattolica Virtus è stato il frutto di una gara elettrizzante, giocata sul filo di un equilibrio precario, pronto a spezzarsi a vantaggio dell'una o dell'altra squadra. Due squadre, Sestese e Cattolica che, sulla base di una tradizione consolidata a questi livelli, sono due organici di notevole livello. Se la Sestese mostra qualcosina in più sul piano tecnico, la Cattolica Virtus è mezzo gradino sopra per quanto attiene la fisicità. Sicure protagoniste di questa prima fase, faranno sicuramente scintille, destinate a migliorare, nel complesso, nel prosieguo della stagione. Per accordo tra le società si gioca in posticipo pomeridiano, davanti ad un pubblico appassionato e correttissimo, valutabile ben oltre il centinaio di spettatori. Mister Augusti è costretto a rinunciare all'ultimo minuto ad Athuman, infortunatosi leggermente al polso nel riscaldamento e a mandare in campo, al suo posto, Nardini. Parte decisa la Sestese: De Biase, al 3', si destreggia bene sul limite dell'area e calcia di sinistro, mandando il pallone alto sopra la traversa. Al 5' lo sgusciante Patrignani, sulla sinistra, calcia con il sinistro a rete: un difensore devia il pallone destinandolo al calcio d'angolo, ma Cereda in tuffo va ben oltre lo specchio della porta e lo fa suo. Nel giro di pochi minuti l'arbitro mostra il cartellino giallo a Silli e a Mirashi, frenando così ogni eccesso di fallosità. Le difese appaiono ben organizzate e, in questa fase della partita, scarseggiano le occasioni da rete, anche per la concomitanza di qualche imprecisione di troppo nell'ultimo passaggio su entrambi i fronti. E, mentre la Sestese non riesce a liberare un attaccante per il tiro, la Cattolica Virtus cerca la soluzione dalla distanza con due conclusioni di Sborgi (19' e 20'), che risultano troppo deboli per creare qualche problema a Rossi. Dopo una conclusione di Silli decisamente fuori registro (25'), si registra un altro tentativo di Sborgi che, favorito da un rimpallo al limite, calcia prontamente spedendo però il pallone alto sopra l'incrocio dei pali, alla destra del portiere. Poco da segnalare in fase conclusiva e ad inizio del secondo tempo, quando cominciano le prime sostituzioni. Il primo ad entrare nella Sestese (42') è Giraldi, seguito da Kapidani e da Valiante nella Cattolica Virtus. E proprio Valiante va al tiro dal limite al 52': il pallone sfila a lato. Sempre Valiante impegna sul palo di sinistra Rossi in una parata a terra, ma il gioco era fermo avendo l'arbitro rilevato il fuorigioco dell'attaccante. Ma, nello stesso minuto (55'), la Cattolica Virtus va ad un soffio dal gol, con una ubriacante serpentina di Ermini Polacci che, da posizione angolata da sinistra, colpisce l'esterno del palo alto alla sinistra di Rossi, comunque ben appostato a protezione della sua porta. Cinque minuti dopo illusione ottica del gol in tribuna: ma il pallone calciato ancora da Ermini Polacci va contro la recinzione, prima di finire sul retro della rete. Con la partita in bilico si arriva al 68': azione confusa sul vertice destro dell'area di rigore della Sestese, il pallone fila non proprio veloce verso la porta sguarnita, favorendo il gran recupero di Nardini che lo scaraventa lontano, a meno di un metro dalla linea fatale. Ma le emozioni forti non sono finite. Al 73' Scarpelli, in percussione centrale, viene letteralmente abbattuto dentro la lunetta dell'area, leggermente sulla sinistra della stessa. La posizione è particolarmente invitante per la battuta a rete, alla quale si accinge con cura De Biase. Il numero 9 calcia bene col destro verso il palo alla sinistra del portiere: il pallone arcuato si abbassa velenosamente e Cereda, con un balzo felino, si distende e lo devia lateralmente. Finisce, giustamente, senza vincitori né vinti. In realtà un vincitore c'è: il giovane arbitro Duccio Magherini. La sua è una direzione di qualità: sempre vicino all'azione, fischia l'essenziale e, soprattutto, mostra di leggere correttamente ogni situazione.
Calciatoripiù
: nella buona prestazione della linea difensiva di casa, spicca quella di Nardini, autore di buoni recuperi, tra i quali (almeno uno), vale quanto un gol. Da sottolineare anche la prestazione di Chelli, un vero baluardo al centro della difesa. In avanti fa vedere spunti di classe autentica Patrignani e offre una prestazione molto concreta il generoso De Biase. Nella Cattolica Virtus si guadagna la pagnotta il portiere Cereda, per la sua strepitosa parata che salva il pareggio. Sugli scudi anche il capitano Valeriani e il difensore centrale Nocentini. Rilevante il secondo tempo di Ermini Polacci e molto costruttive le iniziative offensive di Sborgi.