AUDA. RUFINA: Valoriani, Sequi, Ballini, Maccari (57' Castri), Poggiali (57' Cicalini), Galantini, Bachi, Falugiani (57' Somigli M.), Di Vico (64' Galigani), Tanini (60' Mazzoni), Celli. A disp.: Fusi, Coniatini N., Dugini, Venuto . All.: Diotaiuti Niccolo
LANCIOTTO CAMPI: Targioni, Benelli, Zdrava (72' Manzatu), Fedi, Mazzanti, Bambi, Ascolese (61' Fathou), Bonciani N. (72' Ballerini), Cecchi, Verdi (55' Delli Navelli), Algerino. A disp.: Roselli, Scarlini, Mori, Esposito Goretti, Papi. All.: Selvaggio Rosario
ARBITRO: Samuele Nafra di Valdarno
RETI: 68' Cecchi, 89' Mazzoni
NOTE: Espulsi Valoriani, Bachi. Ammoniti Zdrava, Fedi, Ascolese, Bonciani N..AUD.RUFINA: Valoriani, Sequi, Ballini, Maccari, Poggiali, Galantini, Bachi, Falugiani, Di Vico, Tanini, Celli. A disp.: Galigani, Fusi, Castri, Coniatini M., Dugini, Venuto, Cicalini, Mazzoni, Somigli. All.: Diotaiuti.LANCIOTTO: Targioni, Benelli, Zdava, Fedi, Mazzanti, Bambi, Ascolese, Bonciani, Cecchi, Verdi, Algerino. A disp.: Roselli, Scarlini, Mazzantu, Mori, Fathou, Esposito Goretti, Ballerini, Delli Navelli, Papi. All.: Selvaggio.
ARBITRO: Nafra del Valdarno, coad. da Mazzoni di Prato e Ferro di Siena.
RETI: 68' Cecchi, 89' rig. Mazzoni.
AUD.RUFINA: Valoriani, Sequi, Ballini, Maccari, Poggiali, Galantini, Bachi, Falugiani, Di Vico, Tanini, Celli. A disp.: Galigani, Fusi, Castri, Coniatini M., Dugini, Venuto, Cicalini, Mazzoni, Somigli. All.: Diotaiuti.
LANCIOTTO: Targioni, Benelli, Zdava, Fedi, Mazzanti, Bambi, Ascolese, Bonciani, Cecchi, Verdi, Algerino. A disp.: Roselli, Scarlini, Mazzantu, Mori, Fathou, Esposito Goretti, Ballerini, Delli Navelli, Papi. All.: Selvaggio.
ARBITRO: Nafra del Valdarno, coad. da Mazzoni di Prato e Ferro di Siena.
RETI: 68' Cecchi, 89' rig. Mazzoni.
Che cuore, questa Rufina! Gli uomini di Diotaiuti strappano un pari di nervi e muscoli al Lanciotto di Selvaggio, che pure si era illuso a metà ripresa col gol del vantaggio. E che, soprattutto, si trovava in doppia superiorità numerica: poi, però, ha dovuto pagar dazio per una incertezza difensiva, punito dal calcio di rigore di Mazzoni con cui i locali hanno strappato l'1-1. Rufina-Lanciotto, cronaca di un pomeriggio che mette in palio playoff: i bianconeri sono finora gli unici ad aver sbancato il campo del Lebowski, i campigiani sono una buona squadra che unisce talento e fisicità e non nascondono la loro voglia di divertirsi anche dopo maggio. Insomma, ci sono gli ingredienti per un gran match: e invece il primo tempo non regala reti, se non alcune occasioni da una parte e dall'altra che però non vengono concretizzate anche per la buona guardia di Valoriani e Targioni. Nella ripresa la contesa si accende: al 62' un nervoso Bachi rimedia il secondo giallo, lasciando i suoi in dieci. Proteste della Rufina: il centravanti bianconero viene infatti espulso dopo un pestone ai danni di un giocatore ospite in area avversaria, e secondo i locali il doppio giallo è eccessivo. Ma tant'è, e il Lanciotto, capendo il momento di difficoltà anche nervosa degli avversari, ne approfitta: buona imbucata per Cecchi che, in posizione contestata dai locali, infila Valoriani per lo zero a uno. Proprio Valoriani, portiere della Rufina, se la prende con arbitro e guardalinee per la mancata assegnazione della punizione ai suoi; niente fuorigioco, il gol è buono. E dalla bocca di Valoriani escono sicuramente parole poco gradite al signor Nafra del Valdarno che lo spedisce sotto la doccia: dentro il secondo portiere Galigani, Rufina in 9 per venti minuti più recupero, un'eternità. Ma qua emergono i demeriti del Lanciotto, bisogna aggiungere; gli ospiti preferiscono schiacciarsi a difendere la doppia superiorità numerica piuttosto che affondare per chiudere definitivamente la contesa. E prestano il fianco alle avanzate di una squadra, quella bianconera, che nel frattempo si è vista espellere pure mister Diotaiuti: il subentrato Mazzoni, buon tiratore di punizioni, comincia a scagliare in area ospite pericolose traiettorie. E alla fine trova quella che tradisce il Lanciotto: tocco di mano di un difensore avversario, calcio di rigore per la Rufina all'89'. Dal dischetto ci vuole freddezza: Mazzoni ne ha a sufficienza per battere Targioni e rimettere i conti in parità. Dopo sei intensi minuti di recupero arriva la parola fine sul match: i bianconeri strappano un pari insperato e si confermano compagine temibile da qua fino alla fine del campionato. Hanno cuore, carattere e quando serve anche fortuna; tanti rimpianti in casa Lanciotto per tre punti completamente gettati alle ortiche.