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  • 29/01/2023 15.00.00
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  • Settignanese
    Privitera
    Privitera
  • 2 - 2 29/01/2023 15.00.00
  • Ambra
    Giusti
    Baglioni

Commento


RETI: Privitera, Privitera, Giusti, Baglioni
SETTIGNANESE: Arezzo, Corri, Carraresi (72' Pofferi), Vecchi, Ceripa, Elisacci, Gomez (67' Virgili), Barnabani (80' Sarri), Fani (57' Milanesi) , Privitera, Tofanari. A disp.: Bado, Gramigni, Salvadori, Tonoli, Capanni. All.: Paolo Milanesi.
AMBRA: Benigni, Raspini, Senesi (81' Falchi), Giunti, Carnicci, Rialti, Luongo, Abbate, Gregucci, Aglietti (55' Zubair), Baglioni (80' Butti). A disp.: Maestrini, Nucci, Rotesi, Grazzini, Manetti. All.: Francesco Carboni.
ARBITRO: Domenico Dorsi di Pisa.
RETI: 24' Giunti, 28' e 87' Privitera, 43' Baglioni.
NOTE: ammoniti Corri, Ceripa, Milanesi e Giunti.



Una doppietta di Privitera salva la Settignanese sul campo amico F. Valcareggi ed evita la sconfitta contro un'Ambra tonica e vicina all'impresa. Dinnanzi ad un vento gelido, fastidioso per i protagonisti in campo ma soprattutto per noi sugli spalti, è la formazione ospite ad impattare meglio sul punto di vista dell'atteggiamento e le prime occasioni sono infatti tutte di tinta azzurra. Nella fattispecie è Luongo al 16' a scaldare i guantoni di Arezzo dalla distanza, con il portiere locale che si accascia e blocca la sfera. Successivamente ci prova invece Giunti, bravo a liberarsi sul vertice sinistro dell'area di rigore e costringere lo stesso Arezzo alla parata in corner. Tiro dalla bandierina importante ai fini della cronaca perché lo stesso numero quattro ospite s'incarica della battuta e, complice un Arezzo ingenuo nella circostanza, trova la traiettoria perfetta per segnare direttamente dalla lunetta del corner, portando i suoi meritatamente in vantaggio. Nel mezzo, ovvero prima del vantaggio firmato Giunti, doveroso ricordare il gesto del Direttore di gara che al minuto 21 ferma la gara per dare spazio ad un importante messaggio letto dallo speaker dello stadio, il quale contenuto ricorda le vittime innocenti della Shoah nella settimana del Giorno della Memoria. Un momento toccante nel silenzio corretto dell'intero impianto sportivo, pronto ad applaudire al termine della lettura affinché il ricordo e la conoscenza possano essere sostantivi necessari per non dimenticare gli orrori che la storia, purtroppo, ha saputo raccontare. Tornando alla gara, il gol incassato porta i padroni di casa alla vera reazione d'orgoglio e al primo tentativo nei pressi di Benigni è Privitera a pescare il grande gol: il numero dieci rosso-nero vince un contrasto sulla trequarti proiettando il corpo verso la conclusione in porta, dal suo destro ne esce una parabola perfetta che sorprende il numero uno ospite e termina al sette per il pareggio della Settignanese. Il confronto tra le due compagini in questo primo tempo continua a regalare sprazzi di buon calcio e da rispettivi capovolgimenti veloci di fronte nascono svariate situazioni che entrambe non riescono a concretizzare nel migliore dei modi, fatta eccezione per l'ultima chance prima del rientro negli spogliatoi quando da una bell'azione in casa Ambra, Gregucci rifinisce di prima per l'accorrente Baglioni, il quale numero undici impatta di contro balzo e pesca l'angolino basso per il nuovo vantaggio ospite. Contrariamente a quanto fatto vedere nella prima frazione, la seconda non regala lo stesso livello di spettacolo, anche se i ritmi blandi possano far comodo ai ragazzi di mister Carboni che cercano di gestire le energie dopo un primo tempo eseguito con velocità ed entusiasmo. Non a caso, la prima vera opportunità arriva solamente al minuto 83: targata Settignanese, è il neo entrato Virgili a dare la scossa liberandosi molto bene sull'out di destra per poi servire al centro Pofferi che carica a botta sicura trovando sulla sua strada il perfetto tempismo di Benigni che in uscita gli blocca visuale e marcatura. Sulla respinta dell'estremo difensore, poi, Vecchi prova a concudere l'azione da fuori calciando però alto sopra la traversa. Dalla parte opposta, fatta eccezione per un tentativo di Abbate sugli sviluppi di un calcio d'angolo, non si registrano grosse occasioni per incrementare il vantaggio e allora la Settignanese torna prepotentemente a ruggire. E' infatti il minuto 87 quando Pofferi fa suo un lungo campanile all'interno dell'area di rigore, sterzando bene sul difensore, poi, alza la testa e vede il corridoio giusto per l'accorrente Privitera, il numero dieci prende la mira e con un destro chirurgico pesca lo stesso angolino che aveva trovato Baglioni nel primo tempo facendo 2-2 a tre dalla fine. L'arrembaggio finale è tutto della formazione di casa che all'ultimo squillo della contesa mette i brividi a Benigni con il calcio di punizione di Tofanari terminato a pochissime dita dalla traversa. Finisce in parità, dunque, la sfida tra Settignanese e Ambra, con gli ospiti vicinissimi all'impresa dopo una partita di grande carattere e freschezza atletica, la quale avrebbe pesato moltissimo nella corsa alla salvezza.
SETTIGNANESE
AREZZO 4.5
: gravi responsabilità in occasione dell'1-0 ospite andando a cercare un contatto con un giocatore avversario che non c'è, lasciando cos' la porta sguarnita per la traiettoria di Giunti che dalla bandierina termina comodamente in fondo alla rete.
CORRI 5: tante difficoltà per lui sulla corsia di destra. Tanti gli appoggi sbagliati, anche semplici, per non parlare dei molteplici traversoni terminati nelle gambe della difesa avversaria che sistematicamente allontana.
CARRARESI 5.5: ci mette tanto fisico per vincere i duelli rustici ma poca furbizia nell'evitare di finire nelle trappole degli scambi rapidi. Nella fattispecie, soffre la posizione di Aglietti che scivola sulla corsia per liberare i compagni al centro. (72' Pofferi 6.5: ingresso determinante il suo nel quale prima sfiora il gol calciando bene all'interno dell'area piccola mentre successivamente pesca magicamente Privitera con un pallone invitante che il numero dieci deposita in rete).
VECCHI 5.5: tanta legna per il numero quattro ma senza affondare mai l'intervento decisivo. Quando il centrocampo ospite esce in palleggio è spesso messo nel mezzo ed è costretto a rincorrere cercando di non fare fallo per non finire sul taccuino dell'arbitro.
CERIPA 5: la fisicità di Gregucci gli crea qualche difficoltà, data dal fatto che il numero nove protegge benissimo la palla mantenendo lontano il difensore con il corpo. Prova qualche altra soluzione durante la gara senza però trovare la quadra.
ELISACCI 5 : in occasione del 2-1 sul finire di primo tempo rimane troppo distante, e soprattutto mantiene in gioco Gregucci, dando così il via al corridoio per Baglioni che segna. Lo stesso numero undici gli ruba spesso il possesso arrivando alle spalle del capitano.
GOMEZ 5: parte a sinistra risultando troppo evanescente nel primo tempo, dove solamente in una circostanza riesce a prendere il tempo a Raspini per puntare l'area. Nella ripresa si sposta a destra e in quella corsia si annulla completamente. (67' Virgili 6.5: come Pofferi entra molto bene creando scompiglio sulla fascia destra, pescando qualche traversone velenoso e tante sgaloppate).
BARNABANI 5.5: cerca di farsi vedere per toccare il primo pallone della manovra rosso-nera rimanendo però sempre su ritmi troppo bassi per sorprendere l'attenta organizzazione ospite. Gli unici squilli arrivano su calci piazzati telefonati e ben controllati da Benigni. (80' Sarri n.g.)
FANI 5:
pochi palloni giocabili per il punto di riferimento là davanti di mister Milanesi, il quale non arriva mai a calciare per movimenti non sempre indirizzati ed eseguiti nella direzione giusta. Controllato benissimo dalla coppia Carnicci-Rialti, esce senza neanche uno spunto. (57' Milanesi 5.5: meglio di Fani ma contrariamente a Virgili e Pofferi non dà quella scintilla utile per dare più peso ad un arsenale scarico negli ultimi metri).
PRIVITERA 7.5: normale nominarlo il migliore dei suoi, anche se ruba l'occhio solamente per la doppietta: Invidiabile infatti il grande lavoro di raccordo, soprattutto nel primo tempo, che permette alla Settignanese di trovare spazi per attaccare. Pareggia l'incontro con un fulmine improvviso dalla distanza e sul finale regala un punto pescando benissimo l'angolino dopo aver seguito l'azione con intelligenza.
TOFANARI 6: si muove intorno a Fani cercando di portare via qualche uomo per favorire lo stesso attaccante in magli nove e gli inserimenti dei centrocampisti. La sensazione è che sia troppo poco fastidioso per la difesa che in rare volte lo soffre, anche se a tempo scaduto sfiora il gol della vittoria con una punizione che termina alta di pochissimi centimetri.
AMBRA
BENIGNI 6.5:
non è chiaro se potesse fare di più sul primo gol o se effettivamente Privitera la piazza in luoghi inesplorati. Fatto sta che mantiene avanti l'Ambra con una grande parata su Pofferi prima del pareggio locale.
RASPINI 6.5: fin dalle prime battute non risparmia il continuo sgancio in avanti per dare più soluzioni ai portatori di palla, i quali spesso lo lanciano in profondità. Attento e sicuro nelle entrate, limita benissimo i temibili esterni locali.
SENESI 6.5: continuamente in anticipo sul diretto marcatore, sfrutta lo slancio della chiusura per continuare l'azione e trasformarla da difensiva ad offensiva. Dotato di ottima corsa, poi, garantisce continuamente copertura fino al momento della sostituzione obbligata per infortunio. (81' Falchi n.g.)
GIUNTI 7
: la Settignanese gli lascia tanto spazio per giocare e dalle sue geometrie spesso nascono situazioni interessanti per l'Ambra. Su una di queste, pesca il gol olimpico direttamente dalla bandierina con la complicità di Arezzo.
CARNICCI 6.5: annulla Fani semplicemente con l'anticipo. Quasi mai impegnato in uno contro uno, infatti, limita benissimo l'attaccante evitando di fargli arrivare la sfera con un ottimo senso dell'intervento.
RIALTI 6.5: è provvidenziale già nei primi minuti quando su un sinistro di Fani da ottima posizione s'invola murando la conclusione che sarebbe terminata probabilmente in rete. Da lì in poi, gestisce benissimo le scelte alternando anticipi a recuperi spalla contro spalla.
LUONGO 6.5: vero motore di questa squadra, giostra tantissimi palloni facendo correre a vuoto gli avversari. Bravo con entrambi i piedi, ha la capacità di cambiare campo per dare ampiezza ad una manovra quasi mai lenta e prevedibile.
ABBATE 6.5 : corre tanto tappando spesso i buchi lasciati dal tanto entusiasmo dei suoi una volta riconquistata palla. Utile per l'equilibrio, registra l'unica chance dei suoi nella ripresa impattando alto sugli sviluppi di un calcio piazzato
GREGUCCI 7 : lotta come un leone tra i centrali locali distribuendo sponde e spizzate per gli inserimenti dei compagni. Su una di queste, infatti, è geniale nel vedere l'arrivo di Baglioni servendolo in maniera impeccabile per il 2-1 al 43'.
AGLIETTI 6 : tra tutti è forse il meno frizzante dei suoi ma contribuisce comunque alla buona prova corale che la formazione allenata da Carboni riesce a sfornare su un campo difficilissimo. La sua posizione dinamica crea spazio per giocare dentro al campo con maggior pulizia. (55' Zubair 6: entra per dare una mano ai suoi quando l'Ambra si mette con la difesa a tre. Utile e concentrato, pecca solamente in occasione del 2-2 quando forse poteva sganciarsi prima).
BAGLIONI 7: una spina nel fianco costante nella retroguardia locale, soprattutto per Elisacci che se lo vede sbucare da tutte le parti non capendo quasi mai la provenienza. Letale al 43', pesca l'angolino basso con un secco destro di contro balzo che non lascia scampo ad Arezzo. (80' Butti n.g.).
ARBITRO
DORSI di PISA 6.5:
segue l'azione sempre da vicino, dimostrando grande carattere nelle situazioni a metà che entrambe le compagini voglio portare dalla propria parte senza successo.