RETI: Chellini C., Garramone, Merli, Tofanari, Lloshi, Tofanari
RIGNANESE: Gabrielli, Benvenuti, Cioncolini, Chellini C., Chellini D., Dallel, Divita, Garramone, Gioia, Ismailaj, Lafdil, Merli, Paglialunga, Righi, Serhaouil, Tapinassi C. All.: Lorenzo Moretti.
FLORIAGAFIR: Duna, lloshi, Tinti, Ermini, Buiani, Zazzeri, Parenti, Cecioni, Tofanari, Mugnaini, Forlucci. A disposizione: Mosconi, messeri, Olivieri, Bonucci. All.: Stefano Parlatore.
ARBITRO: Idrizaj di Valdarno.
RETI: Tofanari, Lloshi 2, Chellini, Garramone, Merli



Termina in parità la sfida tra Rignanese e Floriagafir, ma il risultato sportivo passa in secondo piano perchè al termine di una partita molto nervosa, rovinata da alcuni episodi soprattutto uno nel finale che niente ha a che vedere con il gioco del calcio. Per quanto riguarda il campo, la Floriagafir va a segno con Tofanari, e due volte con Lloshi. La Rignanese riesce a pareggiare l'iniziale svantaggio con Chellini, e a recuperare grazie alle reti di Garramone e Merli. È però doveroso soffermarsi purtroppo sulle tante polemiche che hanno caratterizzato la gara, e soprattutto sul finale molto molto nervoso, con un brutto episodio che ha visto coinvolto un tifoso locale, che ha, senza giri di parole, aggredito un ragazzo della Floriagafir, costretto a ricorrere alle cure mediche. Un episodio da condannare senza se e senza ma, per il quale speriamo ci siano risoluti provvedimenti. Perché l'agonismo e le rivalità sono assolutamente necessari per il calcio e per lo sport in generale, ma mai e poi mai deve essere superato un certo limite.
Ci mette la faccia il responsabile del settore giovanile Alberto Molinu, che spende parole di ferma condanna: siamo infinitamente dispiaciuti per quanto avvenuto sabato scorso. Abbiamo già formulato le nostre più sentite scuse alla Floriagafir, che rinnovo anche su queste colonne. Prendiamo le distanze da quanto è accaduto, un episodio che ci danneggia perchè la Rignanese, la squadra Allievi 2006 e il proprio mister sono lontanissime da atteggiamenti e condotte violente. Ci impegniamo per trasmettere messaggi e insegnamenti di segno diametralmente opposto, e prendiamo l'impegno a far sì che tali incresciosi episodi restino fuori dal nostro campo in futuro .