• Allievi BFase2-F
  • 28/01/2023 15.00.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • SETTIGNANESE
    Focardi
  • 1 - 0 28/01/2023 15.00.00
  • AUDACE GALLUZZO

Commento


RETI: Focardi
SETTIGNANESE: Cocchi, Fanticelli, Della Felice, Paolieri, Gambone, Rosetti, Venni, Lopez Rojas, Focardi, Stinghi, Paoli. A disp.: Marsili, Orioli, Pastorelli, Penna, Vitali, Kumar, Vespasiano. All.: Edoardo Serni.
AUDACE GALLUZZO: Coscione, Ugolini, Mannini, Frosali, Ferrati, Fiesoli, Lorini, Tanini, Baldassarri, Matassa, Ridani. A disp.: Izzo, Bianchini, Desii, Doko, Filiddani, Lanfrancotti, Palillo, Stan, Stiacci. All.: Francesco Petrucci.
ARBITRO: Tartoni di Firenze.
RETE: 14' Focardi.



Il sentiero tracciato nella scorsa stagione dai ragazzi classe 2006 guidati da Pippo Fani che da Coverciano conduce alle porte dello stadio Bozzi delle Due Strade, è stato trasformato dal gruppo dei 2007 condotto da Edoardo Serni in una vera e propria autostrada che i diavoletti rossoneri stanno adesso percorrendo a tutta velocità. Dopo aver concluso imbattuti la prima fase del campionato, i ragazzi di Settignano hanno iniziato con il piede ben pigiato sull'acceleratore anche la seconda. Il diavolo viaggia a vele spiegate, con il vento in poppa ed a punteggio pieno al comando del Girone F. Una navigazione sicura, da autentica corazzata ma non per questo esente da difficoltà e duri ostacoli da superare. Com'era già accaduto in occasione del match disputato, a campi invertiti, in avvio di stagione, un ottimo Galluzzo ha reso la vita dura ai rossoneri. Neppure il manto verde del Valcareggi , però, ha portato fortuna ai ragazzi di Francesco Petrucci che al termine di ottanta minuti di gioco intensi e combattuti, sono stati messi al tappeto dalla micidiale zampata di Matteo Focardi. E' questo l'episodio chiave di una sfida tatticamente molto interessante e che potremmo ben rappresentare con le due facce di una medaglia identiche nella foggia ma cromaticamente differenti e sulla quale quell'unico fregio dipinto di rosso e di nero, ha fatto la differenza. Nel contesto di un primo tempo che vede i padroni di casa farsi preferire in fase d'impostazione, un Galluzzo solido ed estremamente concentrato in fase di contenimento, concede poco o nulla agli avanti rossoneri. Pur lasciando inizialmente a riposo un perno fondamentale del centrocampo qual è Cosimo Orioli, Serni disegna una linea mediana comunque molto propositiva, con Lopez Rojas a dettare i tempi della fase d'impostazione, Paolieri ad occuparsi con la consueta competenza della fase d'interdizione e riproposizione e con Venni e Paoli e pungere lungo le corsie esterne. Non si fa cogliere di sorpresa l'ex tecnico di Mezzana, Jolly Montemurlo e Castello che tamponando a dovere le incursioni sugli esterni grazie all'ottimo lavoro svolto in copertura da Mannini e Ugolini e chiudendo ermeticamente la cerniera centrale grazie al due Ferrati-Frosali, inaridisce gran parte delle fonti di gioco avversarie. Semmai, al Galluzzo, manca qualcosa in fase di costruzione. Pur giocando con qualità un buon numero di palloni, solo in rare occasioni Fiesoli, Tanini e Lorini riescono a fornire palloni giocabili al tridente composto da Baldassarri, Ridani e da un mobilissimo Matassa. I tre moschettieri della difesa dei diavoli Fanticelli, Rosetti e Gambone, mettono subito in evidenza le loro qualità in fase d'anticipo e così, nel primo quarto d'ora di partita, a fare la differenza sono i movimenti fra le linee del rapidissimo e talentuoso Stinghi e l'opportunismo, condito da un innato fiuto del gol, negli ultimi sedici metri di Focardi. Spingono con convinzione i ragazzi di Serni che al 12' guadagnano un corner ben battuto, dalla bandierina di destra, da Paoli. Un pallone che spiove a centro area e respinto con qualche affanno dalla retroguardia galluzzina, giunge sui piedi di Venni che senza pensarci troppo, spara forte a rete concludendo di un soffio a lato alla destra di Coscione. Al 14' il diavolo fa centro. Lungo e preciso rilancio con i piedi da parte del portiere Cocchi che mette in movimento, sul fronte destro dell'attacco rossonero, il velocissimo Stinghi il cui profondo inserimento si conclude con uno splendido cross raccolto, nel cuore dell'area gialloblu, dall'accorrente Focardi la cui conclusione di prima intenzione dalla media distanza, non lascia scampo a Coscione. Restano sostanzialmente queste le uniche note di cronaca di una prima frazione che vede i due collettivi annullarsi vicendevolmente sia quando si tratta di ricamar gioco, sia quando poi c'è bisogno di disfarla, questa tela. In avvio di ripresa, Serni sostituisce alcuni importanti pezzi della propria scacchiera. E sono proprio questi correttivi che permettono all'undici di Petrucci di guadagnar metri preziosi e soprattutto, di dar corpo a manovre estremamente insidiose. Il Galluzzo parte forte e al 42' l'inserimento sulla sinistra di Matassa, consente al numero undici gialloblu di battere a rete da buona posizione senza peraltro centrare lo specchio della porta. Nei minuti successivi, sarà però decisivo, ai fini del risultato, il duello fra Lorini e Cocchi. Al 43' Matassa fa spiovere dalla bandierina di destra un pallone che ricade nel cuore dei sedici metri rossoneri, dove Lorini è bravo a saltare più in alto di tutti e schiacciare di testa a due passi dalla porta. Il pareggio sembra cosa fatta ma uno straordinario intervento di Cocchi, abbassa la saracinesca in faccia ai galluzzini concedendo loro solo un altro calcio d'angolo. Al 45' ancora Matassa trova un varco lungo la corsia di destra, vi si infila a gran velocità, giunge al limite dell'area e taglia verso il centro un insidioso traversone sul quale non riescono ad intervenire i centrali difensivi di casa. L'accorrente Lorini piomba sulla sfera girandola di prepotenza a rete ma ancora una volta, grazie ad uno strepitoso intervento, Cocchi gli nega la gioia del gol mantenendo inviolata la propria rete. Superata senza ammaccature la sfuriata iniziale degli ospiti, la Settignanese ritrova il proprio assetto in fase difensiva non concedendo più nulla, nella fase centrale della ripresa, ad un combattivo Galluzzo che comunque continua a mantenere l'iniziativa in mezzo al campo. I ragazzi di Petrucci si rivedono dalle parti di Cocchi solo al 69' quando l'ex Grevigiana Stiacci, da poco entrato, fa filtrare sulla destra un buon pallone che innesca l'inesauribile Matassa che è sì bravo ad incunearsi in area non essendolo, però, al momento della battuta a rete quando, non riuscendo ad incrociare in diagonale, spedisce fuori, all'altezza del primo palo ben sorvegliato da Cocchi, un pallone che avrebbe meritato miglior trattamento. Prova a sbilanciarsi ulteriormente il Galluzzo negli ultimi minuti di gioco ma così facendo, in pieno recupero, rischia di subire la seconda tremenda beffa di giornata quando il neo entrato Penna, ottimamente lanciato in contropiede, è provvidenzialmente fermato da un coraggioso intervento in chiusura da parte di Coscione che calcolando a dovere il tempo dell'uscita, sbarra la strada al numero quindici avversario, al quale non resta che sparare il pallone sul corpo dell'estremo difensore ospite. Comprensibile, al triplice fischio finale di Tartoni, è la gioia dei diavoletti di mister Serni, Il Galluzzo si è dimostrato ancora una volta avversario ostico da superare. Alla luce di ciò che si è visto in campo, infatti, questi tre punti sono manna dal cielo per la Settignanese perché, a conti fatti, i ragazzi di Francesco Petrucci avrebbero senza dubbio meritato di uscire dal campo con in tasca un punto, frutto di un'equa divisione della posta in gioco. Solo un superlativo Cocchi e quel pizzico di imprecisione sotto porta, hanno impedito ai gialloblu di concretizzare quanto di buono hanno fatto vedere nel corso del secondo tempo.
Calciatoripiù
: nella Settignanese hanno ben figurato Cocchi, Fanticelli, Gambone, Paolieri, Stinghi e Focardi . Nel Galluzzo vanno sottolineate le buone prove di Coscione, Mannini, Ugolini, Ferrati, Lorini e Matassa . Alcuni evidenti errori di valutazione in occasione di interventi irregolari non sanzionati a dovere da un incerto Tartoni, hanno reso balbettante la direzione di una gara mai uscita dai binari dell'equilibrio e tutto sommato, ben leggibile a livello regolamentare. Il fischietto fiorentino si avvicina alla sufficienza ma a nostro giudizio, ha ancora bisogno del necessario rodaggio in queste categorie.