RETI: Borgogni, Natale, Hibraj, Scatizzi
FIGLINE: Scartabelli, Dolfi, Orsini, Parti, Natale, Grandi, Sicignano, Fagioli, Hibraj, Ciappa, Borgogni. A disp.: Campanile, Riminesi, Marini, Demichelis, Ortichi, De Rinaldis, Lepri, Nyamsi, Righeschi. All.: Nocentini.
AREZZO F.A.: Versari, Martini, Giustini, Palmieri, Fattorini, Chiasserini, Scatizzi, Gjata, Papini, Rosadi, Benigni. A disp.: Ralli, Galassi, Agostini, Paggini, Cantaloni, Marchi, Peruzzi, Savini, Mori. All.: Magnanensi.
ARBITRO: Laici sez. Valdarno.
RETI: Natale, Scatizzi, Borgogni, Hibraj.



La capolista Arezzo Football Academy perde l'imbattibilità stagionale sull'ostico campo di un Figline in grande spolvero, che batte gli amaranto con un perentorio 3-1 al termine di un match comunque equilibrato e deciso dai calci piazzati. Ma riavvolgiamo il nastro ed entriamo in cronaca. Pronti via ed al 3' i valdarnesi si ritrovano già in vantaggio grazie a un calcio di punizione dai 25 metri trasformato magistralmente da Natale che con una pennellata giottesca incastona la sfera al sette. Trascorrono tre giri di lancette e i ‘citti' di mister Magnanensi pervengono al pareggio, sempre su calcio piazzato dai 20 metri sul settore di sinistra. La rete sembra essere la fotocopia in carta carbone del precedente per la potenza e la precisione della battuta operata da Scatizzi e con il medesimo effetto finale. Gli amaranto salgono di ritmo e stringono d'assedio i gialloblù, che non riescono a uscire dalla loro metà campo a causa del pressing asfissiante e si procacciano due ghiotte palle gol: la prima al 10' con Papini che sfrutta un rimpallo per impossessarsi della sfera al limite dell'area, convergere al centro e lasciar partire una saetta rasoterra bloccata miracolosamente da Parti in recupero, la seconda al 16' con protagonista Scatizzi su ennesimo calcio da fermo dal limite, il pallone sibila minacciosamente a pochi centimetri dal palo. I ragazzi di mister Nocentini provano ad allentare la pressione e sfiorano la marcatura al 28' in seguito a un'azione su schema da punizione dai 25 metri: finta il tiro in porta e palla sull'out di destra per lo scatto di Orsini, che s'incunea in area e rimette al centro dove solo grazie a un prodigioso salvataggio di un difensore viene evitata la rete. Sul ribaltamento di fronte Papini calamita un pallone vagante in piena area di rigore e calcia secco rasoterra sul primo palo costringendo Scartabelli a una difficoltosa respinta di piede stile Garella. Quando scocca il minuto 36 gli aretini usufruiscono di un ulteriore calcio da fermo, con pericolosa traiettoria tagliata e radente impressa dal solito Scatizzi verso il centro dell'area di rigore; è provvidenziale la deviazione di testa in corner da parte di Grandi. L'ultima occasione della prima frazione di gioco è sempre degli amaranto: Chiasserini, ben imbeccato da un cross dalla sinistra, colpisce di testa dall'interno dell'area ad incrociare sul secondo palo, il pallone sfila sul fondo lambendo il montante. All'alba della ripresa, dopo appena un minuto, l'Arezzo F.A. opera un cross con il contagiri dalla corsia di destra: liscio del centrale figlinese e Scatizzi da pochi passi spedisce la sfera a lato. Passano tre giri di orologio e stavolta sono i padroni di casa ad andare vicini al vantaggio con un'incornata di Parti in mischia; il pallone fa la barba al palo. I locali cingono d'assedio il fortino aretino che resiste al primo tentativo al minuto 60: sugli sviluppi di un'azione da corner e susseguente mischia, Borgogni calcia di controbalzo a incrociare dando l'effetto ottico del gol, ma la sfera esce per un nonnulla. Gli ospiti cadono al secondo assalto al 68', quando Borgogni s'incarica di calciare una punizione centrale dal limite e disegna una parabola con effetto a uscire che trova il pertugio giusto e si insacca all'angolino basso alla sinistra del portiere. I gialloblù mettono in ghiaccio il risultato al 74' con un penalty concesso per un tocco galeotto di braccio in area: dal dischetto trasforma Hibraj con una stoccata centrale da brividi che passa sotto il corpo di Versari in caduta. L'ultima fase della partita vede gli ospiti riversarsi nella metà campo avversaria per cercare disperatamente di raddrizzare le sorti dell'incontro, ma il pacchetto difensivo figlinese si dimostra ben attrezzato e limita le folate offensive aretine: all'82' Agostini calcia dal limite su respinta corta da corner impegnando a terra Scartabelli, all'85' dopo un batti e ribatti in area Peruzzi tenta la zampata vincente ma trova ancora le manone di Scartabelli protese in volo e infine all'88', su punizione battuta dalla destra, Peruzzi viene pescato in solitudine sul secondo palo ma da sottomisura spreca tutto con un tiro sbilenco che termina sul fondo. Dopo quattro minuti di recupero l'irreprensibile direttore di gara Laici fischia tre volte e manda tutti sotto la doccia.
Calciatoripiù : per il Figline Natale , cervello pensante del centrocampo, smista un numero impressionante di palloni con percentuale di passaggi riusciti prossima al 100%, senza dimenticarsi della perla su punizione; Borgogni , autore del gol decisivo con una sublime punizione alla Baggio; Grandi , che dirige con saggezza e calma olimpica il reparto difensivo, sbrogliando diverse situazioni potenzialmente pericolose. Per l'Arezzo F.A. Scatizzi abbina tecnica, velocità e potenza in un mix esplosivo, Martini , da vero capitano, è l'ultimo ad abbandonare la nave e offre una prestazione generosa; infine Benigni , ottime doti tecniche e atletiche, autore di una buona prestazione, senza sbavature.