• Juniores RegionaliE
  • 18/03/2023 15.30.00
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  • Figline 1965
  • 0 - 0 18/03/2023 15.30.00
  • Asta

Commento


FIGLINE: Scartabelli, Dolfi, Orsini, Parti, Lepri, Sottili, Ciappa, Fagioli, Hibraj, Demichelis, Borgogni. A disp.: Riminesi, De Rinaldis, Ortichi, Imperatore, Visceglia. All.: Nocentini.
ASTA: Sollazzini, Casini C., Chiaramonte, Pecci, Prosperi, Cucco, Boscagli, Rivituso, Debolini, Forni, Casini V. A disp.: Masi, Cakoni, Di Dio, Lippi, Fabiani, Gangi, Pieri, Lodovichi, Appiani. All.: Biliotti.
ARBITRO: Santoro di Arezzo.



Pareggio a reti bianche al Del Buffa tra Figline e Asta, al termine di un incontro dai contenuti tecnici modesti, con le emozioni centellinate e condensate nella coda. La prima azione degna di nota si registra al 4', quando un errato disimpegno sulla trequarti dei gialloblù innesca Debolini, che si invola sulla fascia destra per poi scoccare un diagonale rasoterra che termina la sua corsa a lato di poco. Dopo una serie di confuse schermaglie a centrocampo, si rendono nuovamente pericolosi gli ospiti con una punizione dai 16 metri da posizione centrale calciata con potenza da Forni, ma diretta sul portiere, che si accartoccia e blocca la sfera. Trascorrono 9 giri di lancette e il Figline usufruisce di un invitante calcio da fermo dai 25 metri battuto corto e intuito da Boscagli, che scippa palla e riparte in contropiede, sbagliando poi l'ultimo passaggio per la finalizzazione di Debolini. Al minuto 38 i valdarnesi si affacciano timidamente in area di rigore con una stoccata a volo di Ciappa all'altezza del dischetto del rigore, raccogliendo un up and under rugbistico proveniente dalla trequarti; il pallone sfila a lato di oltre 2 metri. Al tramonto della prima frazione i ragazzi di mister Nocentini si fanno vedere di nuovo dalle parti di Sollazzini: Borgogni addomestica un pallone vagante dopo un batti e ribatti in area e dal limite calcia di controbalzo trovando però ben piazzato il portiere sulla traiettoria. La prima occasione della ripresa è appannaggio dei ragazzi di mister Biliotti: Debolini sfonda in progressione sulla sinistra, converge al centro e fa partire una rasoiata a incrociare che lambisce il palo opposto. Quando il cronometro segna 59' Ciappa calcia magistralmente dalla bandierina; il pallone a effetto sorvola di un niente il montante. Allo scoccare del 70' duplice opportunità per i gialloblù: punizione dai 20 metri del solito Ciappa, Casini C. per sventare la minaccia incorna di testa rischiando il clamoroso autogol; sul susseguente corner stacco imperioso di Borgogni e pallone che ultima il suo tragitto tra le braccia protese di Sollazzini. Al 76' la doppia occasione a specchio della precedente capita ai valdarbiesi: calcio piazzato dai 25 metri sul settore destro, parabola saltellante e velenosa, Scartabelli riesce a deviare in angolo; sugli sviluppi dello stesso spizzata di testa sul primo palo e portiere scavalcato, ma sulla linea bianca Borgogni ben appostato respinge di testa. Gli ospiti spingono sull'acceleratore e rischiano di passare in vantaggio all'80', anche se in modo fortuito, con un cross dal fondo che assume una traiettoria diabolica stampandosi sulla parte alta della traversa. L'epilogo è un tourbillon di emozioni concentrate in pochi minuti: all'89' Borgogni si smarca con astuzia presentandosi al cospetto del portiere ma la sua fiondata risulta centrale esaltando le doti di Sollazzini, un minuto dopo Boscagli ferma con uno sgambetto da dietro una ripartenza fulminea di Demichelis vedendosi inevitabilmente sventolare il cartellino rosso. A questo punto i padroni di casa si riversano nella metà campo avversaria per sfruttare la superiorità numerica, ma subiscono un contropiede micidiale orchestrato da Pecci, che si incunea in area di rigore e calcia a botta sicura trovando però uno Scartabelli super che salva in corner. Finisce qui il match con un pari tanto equo quanto stucchevole.
Calciatoripiù
: per il Figline Scartabelli , in una partita soporifera giocata con il freno a mano tirato, si fa trovare pronto nelle sporadiche occasioni in cui è chiamato in causa, salvando il punto allo scadere. Per l'Asta Pecci , baluardo difensivo apparso insuperabile, quasi si trasforma in bomber di giornata allo scadere, con la gioia del gol strozzata in gola solo per un intervento prodigioso del portiere.