• Coppa Toscana Eccellenza.
  • 25/01/2023 20.45.00
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  • Certaldo
    45' Pagliai
  • 1 - 0 25/01/2023 20.45.00
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RETI: 45' Pagliai
CITTÀ DI PONTEDERA: Zangari, Rizzato, Sidoni, Ceci, Amitrano (58' Giusti e dal 84' Mazzella), Maffei, Sivakova, Pantani, Puddu, Maroso, Romeo (63' Consoloni). A disp.: Schiavone, Mancini. All.: Emiliano Tarabusi.
REAL MEDA: Ripamonti, Rovelli, Longo, Molteni (89' Carabetta), Ragone (85' Mariani), Moroni, Emilova, Roma,Ferrario (85' Arosio), Campisi, Coda. A disp.: Barzaghi, Podda, Roventi, Bacullo. All.: Nicola Turano.
ARBITRO: Matteo Laganaro di Genova, coad. da Jordan e Nesi di Firenze.
RETI: 22' Amitrano, 48' Ferrario, 69' Coda.
NOTE: ammonite 54'Romeo, 94' Mazzella, 95' Sidoni.



Tremenda sconfitta tra le mura amiche del Pontedera, in uno scontro diretto dove l'importante per le toscane era non perdere, ma l'obiettivo dichiarato prima della partita era quello di portare a casa tre punti per allontanare in modo sostanziale la zona calda della classifica. Al termine della gara invece a sorridere sono le lombarde, che si portano a casa l'intera posta uscendo dalla zona play out e in virtù dei prossimi impegni vedono con maggior serenità la salvezza a portata di mano. Inizia forte il Pontedera con Romeo che al 4' spara troppo centrale dal limite dell'area con Ripamonti che non ha difficoltà a parare. Al 5' la replica del Real Meda è affidata a Ragone, che non inquadra la porta calciando alto sopra la traversa. Al 9' ci prova Emilova a ribattere a rete una corta respinta delle granatine ma la mira è imprecisa e la sfera si perde alta sopra la traversa. Al 22' il vantaggio toscano si materializza con Amitrano che con un tap-in sotto porta trasforma con il massimo risultato un cross dal fondo di Ceci, involatasi lungo la fascia, il traversone taglia fuori la chiusura di Molteni e Ripamonti con Amitrano che appostata al centro dell'area piccola non ha difficoltà a realizzare l'1 a 0. La reazione del Real Meda è affidata soprattutto a Coda, che davanti lotta su tutti i palloni ma risulta imprecisa al 44', quando sottoporta la sua deviazione è debole e centrale con Zangari che si ritrova la palla facile e docile tra le braccia. E' l'ultimo sussulto di un primo tempo equilibrato, con le toscane che sfruttano al massimo l'unica nitida occasione e le lombarde che, subito lo svantaggio, si portano all'attacco senza però costruire una vera occasione per pareggiare i conti.
Altra musica nella ripresa, con il Real Meda che si riversa sin dal primo minuto nella metà campo avversaria, concretizzando al 48' l'azione del pareggio: palla scaraventata in avanti a ridosso dell'area piccola, Ferrario fa a sportellate con due avversarie che le consentono di girarsi e battere Zangari, stranamente ferma sulla riga di porta. Pareggio e umori che cambiano, le lombarde prendono immediatamente il pallone portandolo a centrocampo per la ripresa del gioco e toscane stordite dal goal subito. Le All black, galvanizzate dal pareggio, lottano su ogni pallone, tenendo la difesa alta e mettendo spesso l'attacco toscano in fuori gioco, attacco che oggi risente notevolmente dell'assenza di Iannella, unica della rosa del Pontedera capace di far salire la squadra tenendo palla sulla linea della tre quarti. Maffei, Amitrano e la reinventata Ceci non hanno quella caratteristica, quindi per le lombarde risulta abbastanza facile recuperare palloni, tant'è che l'unica azione degna di nota delle granatine si materializza al 60' quando una distrazione difensiva della difesa lombarda mette Maffei nella condizione di battere a rete, il tiro risulta però debole e soprattutto impreciso per impensierire l'estremo difensore lombardo. Al 66' Moroni fa scendere un brivido lungo la schiena di Zangari con una punizione che sfiora il palo alla destra del portiere toscano; ma al 69' Coda porta in vantaggio le ospiti, indovinando il tiro scoccato da fuori area che si abbassa all'ultimo momento con Zangari che abbozza una parata tardiva, consentendo alla sfera di insaccarsi in rete. E' in pratica la chiusura di un cerchio per il Real Meda, che trovato il vantaggio e gioca mantenendo lontano dalla propria porta la plausibile reazione del Pontedera che negli ultimi venti minuti si schiera con quattro attaccanti, portando pressione alla difesa avversaria ma senza mai impensierirla. Real Meda che vede la salvezza a portata di mano e Pontedera che, in virtù dei recuperi di Pro Sesto e Lucchese, potrebbe in un solo turno ritrovarsi dalla salvezza certa al terz'ultimo posto, in piena bagarre play out.