• Juniores RegionaliElite
  • 30/09/2023 16.00.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • MALISETI SEANO
  • 0 - 0 30/09/2023 16.00.00
  • FORNACETTE CASAROSA

Commento


MALISETI SEANO: Cavalieri A., Coppini, Landini, Mema, Asara, Osasumwen, Sensi, Aiazzi, Dardha, Chiti, Menichetti F.. A disp.: Nerini, Bartolozzi, Ingrassia, Spinelli, Andreola, Taglioli, Ballerini, Baldi . All.: Di Vivona Alessandro
FORNACETTE CASAROSA: Profeti, Salvadori, Casale, Ciardelli, Chisalita, Terraschi, Paciarelli, Shllaku, Studiati Berni, Cerrai, Mariani. A disp.: Balluchi, Meola, Rossi, Zaffora, Vivolo, Pistolesi, Doda, Spanu, Bulku. All.: Pertici Enrico
MALISETI SEANO: Cavalieri, Menichetti, Coppini, Sensi, Aiazzi, Chiti, Dardha, R. Landini, Mema, Asara, Osasumwen. A disp.: Nerini, Bartolozzi, Ingrassia, Baldi, Spinelli, Andreola, Taglioli, Ballerini. All.: Alessandro Di Vivona.
FORNACETTE C.: Profeti, Salvadori, Casale, Ciardelli, Chisalita, Terraschi, Paciarelli, Shllaku, Studiati Berni, Cerrai, Mariani. A disp.: Balluchi, Meola, Matteo Rossi, Zaffora, Vivolo, Pistolesi, Doda, Spanu, Bulku. All.: Enrico Pertici.
ARBITRO: Leonetti di Firenze

MALISETI SEANO: Cavalieri, Menichetti, Coppini, Sensi, Aiazzi, Chiti, Dardha, R. Landini, Mema, Asara, Osasumwen. A disp.: Nerini, Bartolozzi, Ingrassia, Baldi, Spinelli, Andreola, Taglioli, Ballerini. All.: Alessandro Di Vivona.
FORNACETTE C.: Profeti, Salvadori, Casale, Ciardelli, Chisalita, Terraschi, Paciarelli, Shllaku, Studiati Berni, Cerrai, Mariani. A disp.: Balluchi, Meola, Matteo Rossi, Zaffora, Vivolo, Pistolesi, Doda, Spanu, Bulku. All.: Enrico Pertici.
ARBITRO: Leonetti di Firenze



A galleggiare là in fondo non era più abituato; ci sta che ogni volta che il pallone non entra il nervosismo aumenti, e che dunque farlo entrare diventi sempre più difficile. È un momentuccio per il Maliseti Seano che nonostante il ricorso alle tre punte (Alessandro Di Vivona schiera insieme Dardha, Mema e Osasumwen) non riesce a segnare nemmeno una rete, e dunque concede al Fornacette d'andar via da Prato con uno 0-0 utile a piantare un altro chiodo nella scalata alla salvezza. Il risultato avrebbe potuto sbloccarsi più volte, soprattutto nel primo tempo; ma il Maliseti, che dopo le tre reti subite all'esordio la difesa l'ha registrata, fatica a trovare la porta sia sul tiro di Landini da fuori sia sul pallonetto di Dardha, entrambi alti; è nello specchio invece la mira d'Osasumwen cui s'oppone Profeti alla prima parata dell'incontro. Per quasi tutto il primo tempo si resta nella metà campo del Fornacette che fatica a tamponare i lanci per le tre punte avversarie; e, pressata, a metà frazione la difesa perde male un pallone in uscita: lo raccoglie Mema pronto al servizio per Dardha che da zona dischetto apre troppo l'interno e calcia a lato. Ma neppure questa è l'occasione più nitida del primo tempo: dopo aver colto il palo dall'interno dell'area, di testa Aiazzi avrebbe infatti dovuto e potuto imprimere più forza al pallone anziché appoggiarlo a Profeti già pronto ad arrendersi. Pertici capisce che c'è bisogno d'intervenire e nell'intervallo aggiusta interpreti e sistema di gioco affiancando Bulku a Studiati Berni e inserendo Doda, trequartista, per Cerrai. Ma per apprezzare gli effetti benefici di questa serie di mosse occorre attendere l'ultimo quarto di gara: fin lì protagonista continua a essere il Maliseti, di nuovo pericoloso sul diagonale di Dardha che Ballerini non riesce a spingere in porta. Poi le energie cominciano a finire e il Fornacette viene fuori sfiorando il vantaggio quando al 90' manca un quarto d'ora: sfilato alle spalle dei difensori, Bulku calcia nello specchio che non trova soltanto per l'opposizione d'un avversario in traiettoria. L'ingresso di Zaffora perfeziona gli equilibri: serviti da lui e da Doda, Bulku e Studiati Berni iniziano a mettere pressione alla difesa avversaria. E nel finale il Maliseti rischia d'uscire sconfitto: gli va bene che anziché affondare qualche passo ancora Doda, solo, calci da una ventina di metri e non trovi lo specchio. È la firma in calce allo 0-0; e, anche se avrebbe meritato qualcosa di più, per gli episodi nel finale il Maliseti se lo fa andare bene. Calciatoripiù : nonostante la pressione del Maliseti la difesa del Fornacette regge, merito di Salvadori e di Meola chiamato a sostituire Chisalita infortunato.

A galleggiare là in fondo non era più abituato; ci sta che ogni volta che il pallone non entra il nervosismo aumenti, e che dunque farlo entrare diventi sempre più difficile. È un momentuccio per il Maliseti Seano che nonostante il ricorso alle tre punte (Alessandro Di Vivona schiera insieme Dardha, Mema e Osasumwen) non riesce a segnare nemmeno una rete, e dunque concede al Fornacette d'andar via da Prato con uno 0-0 utile a piantare un altro chiodo nella scalata alla salvezza. Il risultato avrebbe potuto sbloccarsi più volte, soprattutto nel primo tempo; ma il Maliseti, che dopo le tre reti subite all'esordio la difesa l'ha registrata, fatica a trovare la porta sia sul tiro di Landini da fuori sia sul pallonetto di Dardha, entrambi alti; è nello specchio invece la mira d'Osasumwen cui s'oppone Profeti alla prima parata dell'incontro. Per quasi tutto il primo tempo si resta nella metà campo del Fornacette che fatica a tamponare i lanci per le tre punte avversarie; e, pressata, a metà frazione la difesa perde male un pallone in uscita: lo raccoglie Mema pronto al servizio per Dardha che da zona dischetto apre troppo l'interno e calcia a lato. Ma neppure questa è l'occasione più nitida del primo tempo: dopo aver colto il palo dall'interno dell'area, di testa Aiazzi avrebbe infatti dovuto e potuto imprimere più forza al pallone anziché appoggiarlo a Profeti già pronto ad arrendersi. Pertici capisce che c'è bisogno d'intervenire e nell'intervallo aggiusta interpreti e sistema di gioco affiancando Bulku a Studiati Berni e inserendo Doda, trequartista, per Cerrai. Ma per apprezzare gli effetti benefici di questa serie di mosse occorre attendere l'ultimo quarto di gara: fin lì protagonista continua a essere il Maliseti, di nuovo pericoloso sul diagonale di Dardha che Ballerini non riesce a spingere in porta. Poi le energie cominciano a finire e il Fornacette viene fuori sfiorando il vantaggio quando al 90' manca un quarto d'ora: sfilato alle spalle dei difensori, Bulku calcia nello specchio che non trova soltanto per l'opposizione d'un avversario in traiettoria. L'ingresso di Zaffora perfeziona gli equilibri: serviti da lui e da Doda, Bulku e Studiati Berni iniziano a mettere pressione alla difesa avversaria. E nel finale il Maliseti rischia d'uscire sconfitto: gli va bene che anziché affondare qualche passo ancora Doda, solo, calci da una ventina di metri e non trovi lo specchio. È la firma in calce allo 0-0; e, anche se avrebbe meritato qualcosa di più, per gli episodi nel finale il Maliseti se lo fa andare bene. Calciatoripiù : nonostante la pressione del Maliseti la difesa del Fornacette regge, merito di Salvadori e di Meola chiamato a sostituire Chisalita infortunato.