FORNACETTE CASAROSA: Profeti, Meola, Rossi, Zaffora, Salvadori, Terraschi, Shllaku, Raffa, Studiati Berni, Doda, Pistolesi. A disp.: Balluchi, Paciarelli, Casale, Barsotti, Perondi, Cerrai, Mariani, Tirelli, Carlesso. All.: Pertici Enrico
AREZZO F. ACADEMY: Regini, Zerbini M., Gallorini, Palmieri, Savini, Marmorini, Bardelli, Galassi, Papini, Sobhy, Martini. A disp.: Avelli, Grassini, Magi, Fracassi, Broccatelli, Friscia, Bidini, Tenti, Zerbini D.. All.: Gennaioli Alfredo
RETI: Pistolesi, Galassi, Galassi
FORNACETTE C.: Profeti, Meola, M. Rossi, Zaffora, Salvadori, Terraschi, Shllaku, Raffa, Studiati Berni, Doda, Pistolesi. A disp.: Balluchi, Paciarelli, Casale, Barsotti, Perondi, Cerrai, M. Mariani, Tirelli, Carlesso. All.: Enrico Pertici.
AREZZO ACADEMY: Regini, M. Zerbini, Gallorini, Palmieri, Savini, Marmorini, Bardelli, Galassi, A. Papini, Sobhy, Martini. A disp.: Avelli, Grassini, Magi, Fracassi, Broccatelli, Friscia, Bidini, Tenti, D. Zerbini. All.: Luca Magnanensi.
ARBITRO: Rosi di Lucca
RETI: 20', 31' Galassi rig., 56' Pistolesi.
NOTE: espulso M. Rossi (75').
Una statua forse no, ma nel viale che porta al Giotto Est un busto di Magnanensi in scala 1:1 prima o poi comparirà: la vittoria (1-2, doppietta di Galassi su rigore) nello scontro diretto col Fornacette rende ancora più concrete le possibilità di salvezza, ennesima impresa di un allenatore chiamato in corsa a guarire una squadra per la quale in autunno l'élite sembrava un abito troppo largo. Lo invidia Pertici, che con lui condivide la guida d'una neopromossa ma non la posizione in classica (cinque i punti di distacco: a tre giornate dalla fine sono una buona alternativa per definire un'enormità) e dunque neppure il morale. Del Fornacette preoccupano soprattutto i primi tempi, incomprensibilmente svagati, e un calendario che nel finale gli propone Pontassieve, Fratres Perignano e nel mezzo la trasferta di Grassina; non sta invece a far calcoli l'Arezzo Academy che, scordato il primo brivido sulla serpentina di Doda (pallone fuori di poco, 10'), a metà del primo tempo passa avanti: lo aiuta il primo errore di Matteo Rossi che, ancora ignaro di star vivendo il pomeriggio peggiore della sua vita sportiva, si piazza male su una rimessa recapitata direttamente in area, si fa anticipare da Alessandro Papini e lo calcia sul piede; Rosi lo punisce col rigore che Galassi converte nel vantaggio. È un episodio atroce per il Fornacette che, all'attacco per rimediare subito, si fa prendere d'infilata su un angolo a favore ed è costretto a concedere all'Arezzo Academy una punizione in zona offensiva: forse fallo o forse no, Rosi lo fischia e ammonisce Meola. E, forse fallo o forse no, sugli sviluppi della punizione d'Alessandro Papini il pallone sbatte contro il braccio di Matteo Rossi, che comincia a intuire di star vivendo il pomeriggio peggiore della sua vita sportiva: Rosi lo fischia e, dato che il punto di contatto è ben dentro l'area, concede all'Arezzo Academy il secondo rigore, di nuovo trasformato da Galassi. Sullo 0-2 il Fornacette sembra già essersi arreso: l'unica consolazione è che Profeti riesce a opporsi ad Alessandro Papini, e anziché sprangarsi la partita resta socchiusa; a spalancarla ci pensa Pistolesi che in avvio di ripresa sfrutta la sponda di Studiati Berni per segnare l'1-2 con un diagonale rasoterra sporco ma efficace (56'). Un quarto d'ora dopo il Fornacette costruisce l'occasione migliore per pareggiare, ma Studiati Berni spreca il filtrante sensazionale di Shllaku optando per un pallonetto che Regini blocca agevolmente; ben più complessa è la parata cui Galassi chiama Profeti mirando all'incrocio dalla trequarti. Si resta dunque 1-2, ma si capisce subito che l'Arezzo Academy è destinato a vincere: Matteo Rossi copre male il pallone sulla trequarti, se lo fa sgraffignare da Bardelli e per evitare che chiuda la partita lo trattiene; oltre a lasciare il Fornacette in dieci, il rosso che schizza dalla tasca di Rosi gli fa capire definitivamente che sta vivendo il pomeriggio peggiore della sua vita sportiva. L'inferiorità numerica cancella ogni speranza; alla rete anzi va più vicino l'Arezzo Academy, al tiro due volte con Fracassi e nel finale con Sobhy. Magnanensi vede vicinissimo l'obiettivo che quando gli fu riaffidata la panchina sembrava utopia; pensare di raggiungerlo con una squadra giovanissima (quattro i 2007 in campo al 90': Gallorini giocava titolare; nella ripresa entrano Tenti, Fracassi e Broccatelli) fa ancora più effetto. Calciatoripiù : l'Arezzo Academy vince i duelli in tutti i reparti. Insuperabili Savini e Marmorini al centro della difesa, Sobhy e Martini più avanti, soprattutto Galassi in mediana: sulle sue reti (otto totali, capocannoniere della squadra; e la doppia cifra non è irraggiungibile) Magnanensi ha costruito le fondamenta d'una salvezza sempre più vicina.