FIRENZE OVEST: Ciappelli, Torelli, Chiariello, Mazzoli, Baluganti, Baroumi, Ermini, Vettori, Giardini, Taoufik, Tassi. A disp.: Velleca, Brou, Margheri, Bertacchi, Becagli B., Baldi, . All.: Gardellin Sandro
GRASSINA: Ceccuti, Ronchi, Cinquina, Chiti, Giudice, Pescucci, Bambi, Fabiani, Tempestini, Sani, Faccendini (7). A disp.: Balli, Cappelli, Giraldi, Ignesti, Roschi, Moriani, Salimbeni, Gelormini. All.: Pisaneschi Giacomo
RETI: Taoufik, Ermini, Taoufik, Gelormini, Gelormini
FIRENZE OVEST: Ciappelli, Torelli, Chiariello, Mazzoli, Baluganti, Baraoumi, Ermini, Vettori, Giardini, Taoufik, Tassi. A disp.: Velleca, Brou, Margheri, Bertacchi, B. Becagli, M. Baldi. All.: Piero Carovani.
GRASSINA: Ceccuti, Ronchi, Cinquina, Chiti, Giudice, Pescucci, Bambi, Fabiani, Tempestini, Sani, Faccendini. A disp.: Balli, Cappelli, Giraldi, Ignesti, Roschi, Moriani, Salimbeni, Gelormini. All.: Fabio Consigli.
ARBITRO: Iglio di Pistoia
RETI: 37', 84' Taoufik, 58', 63' Gelormini, 81' Ermini rig.
A due giornate dal termine del campionato, quella sottile linea rossa che separa l'inferno della retrocessione dal paradiso dell'élite passa esattamente per il centro del sintetico di Peretola; un confine che Firenze Ovest e Grassina si son divertito ad attraversare più volte nel corso dei novanta minuti, e che al termine di una partita matrioska, di quelle cioè che ne contengono tante in una, vede vincere i padroni di casa. Il 3-2 finale vale tre punti importantissimi, utili a tirarsi fuori in maniera quasi definitiva dalla zona calda; il Grassina invece cola a picco in un mare di recriminazioni e occasioni perdute che sembrano sancire la sua definitiva condanna. Nonostante il gran caldo, il match vede le due compagini giocare a ritmo piuttosto sostenuto e senza eccessivo timore. Nel primo tempo si mettono in evidenza le buone qualità e il pressing del centrocampo disegnato da Piero Carovani: dall'alto dei quattro punti di vantaggio che può vantare nei confronti dell'avversario di turno, l'Ovest cerca di far valere il fattore campo prendendo in mano le redini del gioco e costringendo gli avversari ad arroccarsi nella loro trequarti. In mediana, la costante spinta fornita dal duo Vettori-Tassi è benzina essenziale per accendere il trio d'attacco formato da Taoufik, Ermini e Giardini. Il reparto avanzato fa del movimento e della velocità due armi micidiali, e costringe agli straordinari il reparto arretrato avversario. In questa prima fase Ronchi, Pescucci e Cinquina fanno quel che possono per arginare al meglio la vitalità degli avanti rossoblù, vedendo peraltro premiati i propri sforzi. Se è vero che è l'Ovest a tenere costantemente in mano il pallino del gioco, è altrettanto vero che nella prima mezz'ora Ceccuti non è mai costretto a intervenire. Anzi, è il Grassina ad andare per primo alla conclusione allo scoccare del 31': sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla trequarti, il pallone spiove nel cuore dell'area locale dove Sani, scegliendo bene il tempo per lo stacco di testa, incrocia da posizione favorevole, ma la sua incornata che si perde di poco a lato. Questo resta però l'unico acuto rossoverde in una prima frazione a forti tinte rossoblù. Il buon lavoro di Faccendini in fase di spinta lungo la corsia di sinistra e il supporto offerto da Bambi nel cuore del centrocampo non mutano l'inerzia di una gara che il Firenze Ovest sblocca al 37' quando Taoufik, disegnando direttamente a rete una velenosa traiettoria dalla bandierina di sinistra, beffa Ceccuti; sottomisura Chiariello tocca il pallone quando ha già superato la linea di porta. Il vantaggio galvanizza il Firenze Ovest che al 40' va vicinissimo al raddoppio sugli sviluppi di un'azione innescata da Giardini a sinistra: provvidenziale stavolta per il Grassina risulta proprio Ceccuti che, strepitoso, s'oppone prima a Tassi e poi alla ribattuta di Taoufik. È l'ultima azione del primo tempo: 1-0 all'intervallo. In avvio di ripresa Consigli prova a cambiare qualcosa inserendo in fase offensiva il talentuoso Roschi: è una mossa astuta operata al momento giusto, e che soprattutto cambia l'inerzia della gara. Al 57' il Grassina passa da destra con Faccendini che cambia marcia, va via in velocità e dopo essere entrato in area viene affrontato irregolarmente da Mazzoli. Iglio concede il sacrosanto calcio di rigore, un'opportunità che potrebbe permettere al Grassina di rientrare in partita e della quale prova ad approfittare Chiti; il suo tentativo di trasformazione dagli undici metri deve però fare i conti con un Ciappelli in versione superman che, indossato il mantello, vola sulla propria sinistra e devia in angolo grazie a un intervento efficace e spettacolare. Si riprende dunque con un tiro dalla bandierina sulla cui parabola ancora Ciappelli tenta d'intervenire in presa alta: un avversario lo contrasta però in maniera palesemente irregolare facendogli perdere il tempo dell'intervento. Questa volta però per Iglio è tutto regolare; e così Gelormini, che già nel primo tempo era subentrato all'infortunato Tempestini, deve solo raccogliere il pallone e depositarlo nella rete rimasta incustodita. Vibranti e giustificate sono le proteste dei sostenitori dell'Ovest che vedono gli ospiti rientrare in partita grazie a un colossale errore di valutazione del fischietto pistoiese. In campo invece i ragazzi di Carovani tornano a macinare gioco; e al 62' eccoli di nuovo a un passo dal vantaggio. L'azione nasce da una fulminea discesa di Tassi a sinistra, chiusa con un preciso cross rasoterra verso il centro: l'intervento approssimativo di un difensore appoggia il pallone sui piedi dell'accorrente Taoufik che da due passi prova la battuta a colpo sicuro, ma ancora una volta un intervento d'istinto di Ceccuti salva la porta rossoverde. L'azione prosegue, il fronte del gioco si ribalta rapidamente; e ancora Gelormini, a coronamento di una ripartenza da manuale, supera Ciappelli, ex compagno d'armi ai tempi della Cattolica Virtus, e permette al Grassina di ribaltare il risultato. Al Firenze Ovest insomma bastano cinque minuti, un errore arbitrale e due zampate di Gelormini per passare dall'altare alla polvere. Grande è la delusione in casa peretolina, ma altrettanto smisurata è pure la voglia di riscatto. Pur provando a mantenere inalterato il preziosissimo vantaggio, il Grassina è costretto a fare i conti con il prepotente ritorno dell'Ovest che, imitando alla perfezione quanto fatto in precedenza dagli avversari, in tre minuti ribalta nuovamente il risultato. All'81' la discesa sulla destra del neoentrato Bertacchi si conclude con un lungo cross dalla trequarti, sul quale la difesa grassinese va in difficoltà evidente. Sul pallone prova ad avventarsi in anticipo Tassi, spinto alle spalle da un avversario che sbilanciandolo in maniera irregolare lo fa cadere a terra. L'arbitro Iglio (Peccato per il gravissimo errore di valutazione commesso in occasione del primo gol realizzato dal Grassina: la circostanza gli costa un punto nel contesto di una valutazione pienamente sufficiente) concede il secondo evidente penalty di giornata che Ermini trasforma con freddezza piazzando il pallone mcon precisione alla sinistra di Ceccuti. Il risultato torna in parità. E all'84' l'ex signese, colto da azzeccata ispirazione, veste alla perfezione anche i panni dell'uomo assist sganciandosi lungo la corsia di destra e pennellando verso il centro dell'area un traversone con il contagiri: giungendo in netto anticipo sui difensori, Taoufik non può fare a meno di girare in rete di testa da due passi. Un finale convulso, equilibrato e corredato da sei interminabili minuti di recupero non basta al Grassina per ritrovare la parità. Il Firenze Ovest si aggiudica così con pieno merito una gara a lungo condotta sul piano del gioco, ma che ha rischiato di sfuggirgli di mano. Il Grassina scivola sempre più in basso, rammaricandosi per il rigore sbagliato (anche se poi rimediato con il successivo gol del pareggio) ma soprattutto per le incertezze difensive. Calciatoripiù : buone le prove di Chiariello nel suo ruolo naturale di esterno basso a sinistra, di Vettori e Tassi in fase di costruzione, del tridente offensivo composto da Ermini, Giardini e Taoufik e del subentrato Bertacchi ; si sono ben disimpegnati anche Pescucci e Cinquina in fase difensiva e Gelormini (Grassina) in quella offensiva.