• Allievi RegionaliElite
  • 17/09/2023 17.30.00
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  • TAU CALCIO
    Lucchesi
  • 1 - 2 17/09/2023 17.30.00
  • SESTESE
    Mazzeo
    Mazzeo

Commento


TAU CALCIO: Chiarello, Ferretti, Lensi, Rossi, Tofanelli, Mancini, Paperini, Battisti, Lucchesi, Grossi, Nesti. A disp.: Pierallini, Vannacci, D Amato, Tomei, Soldati, Bagnoli, Mei, Ciuffi, Di Lorenzo. All.: Pucci Gabriel
SESTESE: Giusti, Buzzegoli, Geri, Faggi, Mernacaj, Chelli, Matrone, Sorge, Zei, Mazzeo, Graziano. A disp.: Fantini, Athuman, Baldi, Danti, Myslihaka, Patrignani, Scarpelli, Ugolini, Verzicco. All.: Bertini Andrea
RETI: Lucchesi, Mazzeo, Mazzeo
TAU ALTOPASCIO: Chiarello, Ferretti, Lensi, Rossi, Tofanelli, Mancini, Paperini, Battisti, Lucchesi, Grossi, Nesti. A disp.: Pierallini, Vannacci, D'Amato, Tomei, Soldati, Bagnoli, Mei, Ciuffi, Di Lorenzo. All.: Gabriel Pucci.
SESTESE: Giusti, Buzzegoli, Geri, Faggi, Mernacaj, Chelli, Matrone, Sorge, Zei, Mazzeo, Graziano. A disp.: Fantini, Athuman, Baldi, Danti, Myslihaka, Patrignani, Scarpelli, Ugolini, Verzicco. All.: Andrea Bertini.
ARBITRO: Magherini di Prato
RETI: 13' Lucchesi, 16', 22' rig. Mazzeo.

TAU ALTOPASCIO: Chiarello, Ferretti, Lensi, Rossi, Tofanelli, Mancini, Paperini, Battisti, Lucchesi, Grossi, Nesti. A disp.: Pierallini, Vannacci, D'Amato, Tomei, Soldati, Bagnoli, Mei, Ciuffi, Di Lorenzo. All.: Gabriel Pucci.
SESTESE: Giusti, Buzzegoli, Geri, Faggi, Mernacaj, Chelli, Matrone, Sorge, Zei, Mazzeo, Graziano. A disp.: Fantini, Athuman, Baldi, Danti, Myslihaka, Patrignani, Scarpelli, Ugolini, Verzicco. All.: Andrea Bertini.
ARBITRO: Magherini di Prato
RETI: 13' Lucchesi, 16', 22' rig. Mazzeo.



Certe partite si raccontano da sole, basta ascoltarle e ripetere quello che sussurrano, o urlano. Certe partite si raccontano da sole, perché per renderle interessanti non c'è bisogno d'arricchirle con una bella prosa: se all'esordio il Tau Altopascio campione in carica ospita la squadra che nella scorsa primavera le fece perdere l'unico titolo degli ultimi sei in palio; e se sulla panchina di quella squadra siede, alla prima ufficiale, il tecnico che di quella sconfitta beneficiò (tra i primi cinque toscani ci sta comodissimo) regalando all'Affrico un titolo storico a poche settimane dall'addio; se la prima degli Allievi d'élite è la replica dell'ultima degli Allievi B regionali, e cambiano allenatori e (alcuni) interpreti ma non il senso complessivo, non c'è bisogno di scervellarsi per renderne la cronaca interessante (bugia: per una partita così ci si scervella sempre, anche se è un posticipo e dunque di per sé devastante). Tra fine del 2022/2023 e inizio del 2023/2024 la Sestese ha giocato due partite di fila ad Altopascio, e le ha vinte entrambe di misura; della prima s'è parlato tutta l'estate, perché in concomitanza con la rete di Fei, professione portiere, a Poggibonsi fu decisiva per l'assegnazione del titolo; dell'altra si parlerà quantomeno tutta la settimana, perché se le premesse sono queste è probabile che le gerarchie si siano ribaltate. Dopo due anni stratosferici infatti forse il Tau non è, almeno sulla carta, così tanto più forte delle avversarie; e nella Sestese, collettivo di qualità già dai tempi di Augusti, ora gioca un calciatore che da solo potrebbe rovesciare qualsiasi equilibrio. In tanti si chiedono come mai dopo l'esperienza a Perugia un talento come Brando Mazzeo sia tornato a gravitare nei dilettanti; non se lo chiede Andrea Bertini (tra i primi cinque tecnici toscani ci sta comodissimo), che lo schiera dove agli avversari fa più male e nel primo quarto di gara ottiene in cambio una rete spettacolare e un rigore conquistato e trasformato. La partita si decide infatti nei primi ventidue minuti, aperti dal vantaggio del Tau che passa alla prima vera occasione: Giusti respinge la punizione di Grossi ma deve arrendersi alla ribattuta di Lucchesi che al volo centra lo specchio. Ma imbrigliare Mazzeo è impossibile: gli sono sufficienti tre minuti per dribblare l'intera difesa del Tau e chiudere l'azione con un tiro di collo accanto al palo. Trascorrono altri sei minuti e la rimonta si completa: da sinistra Graziano intuisce il movimento di Mazzeo e lo serve sulla corsa; in ritardo, per evitare la conclusione a rete Tofanelli lo aggancia e costringe Magherini a fischiare un rigore solare. Ciò che accade dopo è scontatissimo: sul dischetto si presenta lo stesso Mazzeo che sa fare cose ben più difficili che calciare un rigore, convertito nel raddoppio con facilità estrema. Non è soltanto la rete che completa la rimonta: è l'istante in cui il Tau esce dalla partita; nonostante i cambi di Pucci e la pressione crescente nella ripresa (ci sta: la Sestese che nel primo tempo molto aveva corso va in riserva in anticipo) non producono occasioni da rete; con qualche ripartenza Matrone e Graziano, e poi Patrignani, sono decisivi nell'allentare la pressione. A quarantacinque minuti spettacolari, caldo maledetto, ne seguono dunque altrettanti molto più blandi: va bene alla Sestese che, chi sconfigge il re ha diritto di puntare al trono, d'un tratto si trova catapultata tra le favorite per il titolo toscano. Calciatorepiù: ci sta che diventi un'abitudine trovare Mazzeo (Sestese) in questa riga, tra i top della settimana, ovunque.

Certe partite si raccontano da sole, basta ascoltarle e ripetere quello che sussurrano, o urlano. Certe partite si raccontano da sole, perché per renderle interessanti non c'è bisogno d'arricchirle con una bella prosa: se all'esordio il Tau Altopascio campione in carica ospita la squadra che nella scorsa primavera le fece perdere l'unico titolo degli ultimi sei in palio; e se sulla panchina di quella squadra siede, alla prima ufficiale, il tecnico che di quella sconfitta beneficiò (tra i primi cinque toscani ci sta comodissimo) regalando all'Affrico un titolo storico a poche settimane dall'addio; se la prima degli Allievi d'élite è la replica dell'ultima degli Allievi B regionali, e cambiano allenatori e (alcuni) interpreti ma non il senso complessivo, non c'è bisogno di scervellarsi per renderne la cronaca interessante (bugia: per una partita così ci si scervella sempre, anche se è un posticipo e dunque di per sé devastante). Tra fine del 2022/2023 e inizio del 2023/2024 la Sestese ha giocato due partite di fila ad Altopascio, e le ha vinte entrambe di misura; della prima s'è parlato tutta l'estate, perché in concomitanza con la rete di Fei, professione portiere, a Poggibonsi fu decisiva per l'assegnazione del titolo; dell'altra si parlerà quantomeno tutta la settimana, perché se le premesse sono queste è probabile che le gerarchie si siano ribaltate. Dopo due anni stratosferici infatti forse il Tau non è, almeno sulla carta, così tanto più forte delle avversarie; e nella Sestese, collettivo di qualità già dai tempi di Augusti, ora gioca un calciatore che da solo potrebbe rovesciare qualsiasi equilibrio. In tanti si chiedono come mai dopo l'esperienza a Perugia un talento come Brando Mazzeo sia tornato a gravitare nei dilettanti; non se lo chiede Andrea Bertini (tra i primi cinque tecnici toscani ci sta comodissimo), che lo schiera dove agli avversari fa più male e nel primo quarto di gara ottiene in cambio una rete spettacolare e un rigore conquistato e trasformato. La partita si decide infatti nei primi ventidue minuti, aperti dal vantaggio del Tau che passa alla prima vera occasione: Giusti respinge la punizione di Grossi ma deve arrendersi alla ribattuta di Lucchesi che al volo centra lo specchio. Ma imbrigliare Mazzeo è impossibile: gli sono sufficienti tre minuti per dribblare l'intera difesa del Tau e chiudere l'azione con un tiro di collo accanto al palo. Trascorrono altri sei minuti e la rimonta si completa: da sinistra Graziano intuisce il movimento di Mazzeo e lo serve sulla corsa; in ritardo, per evitare la conclusione a rete Tofanelli lo aggancia e costringe Magherini a fischiare un rigore solare. Ciò che accade dopo è scontatissimo: sul dischetto si presenta lo stesso Mazzeo che sa fare cose ben più difficili che calciare un rigore, convertito nel raddoppio con facilità estrema. Non è soltanto la rete che completa la rimonta: è l'istante in cui il Tau esce dalla partita; nonostante i cambi di Pucci e la pressione crescente nella ripresa (ci sta: la Sestese che nel primo tempo molto aveva corso va in riserva in anticipo) non producono occasioni da rete; con qualche ripartenza Matrone e Graziano, e poi Patrignani, sono decisivi nell'allentare la pressione. A quarantacinque minuti spettacolari, caldo maledetto, ne seguono dunque altrettanti molto più blandi: va bene alla Sestese che, chi sconfigge il re ha diritto di puntare al trono, d'un tratto si trova catapultata tra le favorite per il titolo toscano. Calciatorepiù: ci sta che diventi un'abitudine trovare Mazzeo (Sestese) in questa riga, tra i top della settimana, ovunque.