FIRENZE OVEST: Michelozzi, Tonon, Kabouche, Balca, Gheorghiu, Duranti, Rastrelli, Ramalli, Pulignani, Riggi, Vasile. All.: Berti Alessandro.
SIGNA: Leo, Bletaj, Cercel, Cortigiani, Brugoni, Perfetto, Ciulli, Intravaia, Faustini, El Aloui, Guida Alessio. All.: Fratini Fabrizio.
NOTE: parziali: 0-0, 0-0, 0-0.



Finisce a reti inviolate la sfida tra Firenze Ovest e Signa, due compagini che fanno della grinta e dell'agonismo le loro caratteristiche distintive. Entrambe le formazioni si trovano costrette, prima dell'inizio del match, a sostituire il loro portiere titolare a causa di problemi fisici. Così per i padroni di casa, indossa i guanti del portiere Michelozzi, mentre per gli ospiti è Leo a prendere il posto tra i pali. L'inizio della partita vede il Signa partire forte costringendo Michelozzi ad entrare subito in confidenza con il nuovo ruolo. Infatti, il portiere rossoblù devia in calcio d'angolo due belle conclusioni dalla distanza da parte dei centrocampisti avversari. Passato lo spavento, il Firenze Ovest si riorganizza e riesce ad imbrigliare efficacemente gli avversari tenendoli lontano dalla propria area di rigore. La principale pecca del Firenze Ovest è la sterilità in fase offensiva, infatti nonostante un buon possesso palla, raramente riesce ad impensierire l'estremo difensore ospite che deve disimpegnarsi solamente con un paio di uscite con i piedi. Anche nel secondo tempo, la partita di sviluppa principalmente a centrocampo, con le squadre che cercano il varco giusto per passare, ma entrambi i reparti difensivi riescono a chiudere bene tutte le zone del campo. Nell'ultima frazione di gioco, forse anche a causa della stanchezza, gli spazi si fanno più ampi e le due compagini creano le loro due migliorioccasioni per passare in vantaggio. Dapprima è il Signa ad andare vicino al gol con El Aloui che con un tiro da fuori impegna Michelozzi nel suo terzo intervento decisivo della serata. Quasi sul gong, il Firenze Ovest grazie ad un'azione personale di Tonon conquista una punizione da posizione invitante. Ramalli si incarica dell'esecuzione e questa volta è Leo a superarsi e a negare la gioia del gol agli avversari. Non c'è tempo per battere il calcio d'angolo. La partita si conclude in parità, risultato giusto per quello che si è visto in campo e che premia l'impegno delle due squadre.