Della Tommasina                                    
   Della Tommasina                                    
   Belle                                    
   Er Roumane                                    
   Nabil                                    
   Belatti                                    
RETI:    Belle,    Er Roumane,    Nabil,    Belatti,   Della Tommasina,   Della Tommasina  
RICORTOLA: Maggiani, Bennati, Mansili, Liberatori, Coluccini, Aliboni, Solarino, Ciprianetti, Nabyl Ndoj, Belatti, Er Roumane. A disp.: Moderndorfer, Ndiaye, Torretta, Belle. All.: Nicola Arcolini.
DON BOSCO FOSSONE: Gualtieri, Servi, Giovanelli, Lugari, Baldoni, Barsottini, Haida, Della Tomasina, Santucci, Santini, Yunes. A disp.: Benedetti, Batolla, Bellani, Vaira. All.: Lucchesini.
ARBITRO: Bragoni di Carrara.
RETI: Della Tomasina 2, Er Roumane, Nabyl, Belatti, Bellè.
Una gara corretta e ricchissima di spettacolo, due compagini che si danno battaglia senza rinunciare mai ad attaccare. Sono addirittura 6 i gol che coinvolgono Ricortola e Don Bosco Fossone: vincono i padroni di casa 4-2. Sembrava che dopo le battute iniziali gli ospiti volessero condurre il match andando subito in vantaggio: merito infatti del solito Della Tomasina, trascinatore del Don Bosco che in apertura di frazione sorprende Maggiani e fa 1-0. Ma i neroverdi di mister Arcolini non escono mentalmente dal match, anzi: alzano la pressione in modo aggressivo come non mai e lo trovano dopo 5 minuti con Er Roumane che su un cross dalla destra sigla il pareggio. Il Ricortola continua a spingere e si regalano anche il sorpasso con Nabyl che con un dribbling raffinato si lascia la difesa alle spalle e completa l'opera  remuntada . Nel secondo tempo la musica non cambia: i neroverdi non cedono un centimetro e con abili manovre riescono a trovare il terzo goal con l'ex Belatti che la mette dentro. Il Fossone ha un piccolo fuoco di paglia con il 2-3 ancora a firma Della Tomasina, vero uomo ovunque per i suoi. Niente da fare però per gli ospiti, perché il loro assalto viene di nuovo rispedito al mittente dalla percussione solitaria di Bellè che si fa tutto il campo saltando la mediana la difesa, e una volta davanti alla porta con un colpo da biliardo la mette alle spalle del portiere e chiude una partita dominata per ampi tratti dai padroni di casa.