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   Benesperi                                     Palatresi
   Palatresi                                     Pagano
   Pagano                                     Santoro
   Santoro                                     Cecchi
   Cecchi                                     Cecchi
   Cecchi                                     Cecchi
   Cecchi                                     Cecchi
   Cecchi                                     Talanti
   Talanti                                     Azzolini Di Maggio
   Azzolini Di Maggio                                     Talanti
   Talanti                                     Azzolini Di Maggio
   Azzolini Di Maggio                                     Pardini
   Pardini                                     Pardini
   Pardini                                     Pardini
   Pardini                                    
RETI:    Benesperi,    Palatresi,    Pagano,    Santoro,    Cecchi,    Cecchi,    Cecchi,    Cecchi,   1'  Talanti,   1'  Azzolini Di Maggio,   1'  Talanti,   1'  Azzolini Di Maggio,   2'  Pardini,   2'  Pardini,   2'  Pardini  
WORANGE PISTOIA: Belvedere, Benesperi, Casini, Feraru, Garofalo, Gonfiotti, Lardieri, Tirri, Toccafondi, Ulivagnoli, Venuti, Scalzadonna. All.: Augusto Spampani.
RINASCITA DOCCIA: Palatresi, Failli, Pagano, Pardini, Koxhaj, Talanti, Ciulli, Cecchi, Barsottini, Santoro, Azzolini. A disp.: Pugliese, Baldacci, Visca. All.: Stefano Pallotta.
ARBITRO: Di Bella di Pistoia.
RETI: Cecchi 4, Pardini 3, Talanti 2, Azzolini 2, Palatresi, Santoro, Pagano; Benesperi.
Rovinoso ko interno per il fanalino di coda Worange Pistoia che, trovatosi nuovamente a fare i conti con una coperta assai corta in termini di calciatrici schierabili, ha modo di fare ben poco per arginare la dilagante onda d'urto di un Rinascita Doccia che balza così a quota 17 in classifica. Sono ben quattordici le reti messe a segno dalla formazione di mister Pallotta, all'interno della quale merita di essere segnalato tanto il poker di Cecchi quanto la tripletta di Pardini ed il doppio sigillo di Talanti ed Azzolini. Sul fronte opposto, invece, è Benesperi a rendersi autrice della rete della bandiera che, peraltro, vale anche il settimo centro stagionale per il proprio collettivo.