RETI: Frosali
PISA: Giuliani, Bacciardi, Battista (55' Rossi), Frosali (63' Capitanini), Bendinelli, Baldacci, Vivace, Cannarsa, Tosi (74' Buffon), Lovo (55' Bettazzi), Bocs (74' Ribechini). A disp.: Luppichini, Guizzo, Arnesi, Cenerini, Giotti, Tuon, Mainardi. All.: Innocenti.
AVELLINO: Pizzella, Aloisi, Piantedosi, Giunto, Solaro, Zeqiraj, Fiorletta (46' Diagne), Vignoli (76' Piscopo), Donofrio (81' Iasevoli), Delishi (93' Baldari), Fusco. A disp.: Pezzella, Della Porta, Manzo, Stano, Garofalo, Giorgetti, Lanzone, Antoci. All.: Pianese.
ARBITRO: Peletti di Crema, coad. da Linari e Ingenito.
RETI: 6' Frosali, 49' Fusco.
Il Pisa torna in carreggiata e ritrova il grip con l'asfalto dopo una serie di ben quattro gare negative impattando sull'uno a uno con l'Avellino: i nerazzurri appaiono in ripresa, anche se la guarigione non è ancora completa, e sono necessari nuovi equilibri dopo le partenze invernali e un periodo che aveva scollegato i fili con l'ottimo inizio di stagione. Vogliosi di riscatto, i ragazzi di Innocenti aggrediscono la gara con piglio veemente e dopo appena sei minuti passano in vantaggio: Frosali si libera sulla trequarti di un paio di avversari poi lascia partire una rasoiata che fa secco Pizzella, 1-0. Con il passare dei minuti, dopo un avvio ribadiamolo positivo, il Pisa si contrae un po'; subentra forse un pizzico di comprensibile timore dopo il mese terribile che è però alle spalle, dicevamo, nelle file dei nerazzurri, che perdono metri e consentono alla reazione dell'Avellino di essere efficace. La traversa salva i locali nei primi 45', ma proprio in avvio di ripresa (49') ecco il pari di Fusco, che approfitta di una sbavatura di un difensore di casa per ristabilire la parità. La gara a questo punto decolla verso un finale molto aperto, in cui l'Avellino, rinvigorito da alcuni innesti arrivarti anche dalla Primavera 1, cerca il colpaccio, mettendo paura a Giuliani e compagni. Anche il Pisa però osa, ed è sua la chance migliore per portare via l'intera posta, ma Bacciardi è sfortunatissimo nel colpire il palo e vedere poi il pallone danzare sulla linea di porta e sfilare sul fondo. Finisce così con un uno a uno tutto sommato giusto una gara che può segnare una piccola svolta in questo girone di ritorno die nerazzurri.