• Primavera 2B
  • 10/05/2025 15.00.00
  • PESCARA
    Berardi
  • 1 - 1 10/05/2025 15.00.00
  • PISA
    Sapola

Commento


RETI: Berardi, Sapola
PESCARA: Profeta, Bucco (74' D'Arcangelo), Pesoli, Di Zio, Isufi, La Barba, Ricciardi (62' Palazzese), Saccomanni, Zeppieri, Berardi, Kunze (92' Di Biagio). A disp.: Barbacani, Barone, Zelisko, Thelen, Vischia, Shehaj, Cardilli, D'Errico, Sculli. All.: Stella.PISA: Giuliani, Baldacci, Bacciardi, Frosali (85' Battistella), Sapola, Bendinelli, Vivace (85' Barsacchi), Cannarsa, Buffon, Lovo (74' Bettazzi), Tosi. A disp.: Rugginenti, Luppichini, Arnesi, Battista, Pucci, Conti, Cenerini, Capitanini, Ribechini. All.: Innocenti.
ARBITRO: Dorillo di Torino, coad. da Rastelli e De Candia.
RETI: 56' Sapola, 84' Berardi.


Ahia, come brucia. Gli applausi che si meritano i ragazzi di Innocenti devono servire anche come medicina per lenire le ferite che lascia in eredità l'ultima di campionato, nella quale il Pisa sfiora soltanto l'impresa di superare il Pescara a domicilio e accedere così ai play-off: il gol di Berardi a sei minuti dal novantesimo gela i nerazzurri, e materializza all'improvviso la stazione d'arrivo di una stagione di crescita e di risultati, che ha virtualmente accompagnato al meglio l'ascesa verticale della prima squadra verso la massima serie. In un classico (e bellissimo) match da dentro o fuori, abruzzesi e toscani si sfidano con qualche timore nei primi 45', in modo intenso e spettacolare nella ripresa. Durante la quale si condensano tutte le emozioni di giornata. Al 56' Sapola premia il coraggio del Pisa e lo porta in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione in zona offensiva, sulla sinistra della porta del Pescara, il cross di Lovo all'altezza del secondo palo è perfetto per lo stacco aereo di Sapola che supera Profeta con una conclusione imparabile, il pallone bacia il palo e termina in rete. Il Pisa non si accontenta, cerca il colpo del ko: al 65' Lovo su punizione da limite dell'area locale centra in pieno la traversa. La gara prosegue poi con azioni su ambedue i fronti di gioco, finchè non vive il suo punto di svolta all'84'. Il Pescara costruisce un'azione d'attacco elaborata, un giro-palla paziente che trova libero Berardi sulla sinistra; questi converge verso il centro, supera Bettazzi e conclude con un rasoterra sul primo palo che batte Giuliani. Per quanto visto in campo nell'arco dei 90', tutto sommato giusto il pareggio finale. Ma il coraggio del Pisa avrebbe meritato di essere premiato dal successo.