SAN GIULIANO: Ria, Colombini, Di Martino, Galletti, Antoni, Mazzoncini, Accorsini, Dessi, Buzzanca, Papini, Sciarrone. A disp.: Mobono, Pardini S., Chelucci, Centurione, Cecchini, Chelini, Sannino, Andreotti, Paoli. All.: Nuti Fabrizio
AREZZO F. ACADEMY: Regini, Gallorini, Bidini, Broccatelli, Marmorini, Rovetini, Sovieri, Paradiso, Murgoci, Etogo Essama, Sarr. A disp.: Buzzini, Omarini, Bianchini, Fruchi, Maddaloni, Friscia, Bizzi, Biondini, Capecchi. All.: Magnanensi Luca
ARBITRO: Jacopo Tedeschi di Carrara
RETI: Papini, Papini, Murgoci
SAN GIULIANO: Ria, Colombini, Di Martino, Galletti, Antoni, Mazzoncini, Accorsini, Dessì, Buzzanca, T. Papini, Sciarrone. A disp.: Mobono, Pardini, Chelucci, Centurione, Cecchini, Chelini, E. Sannino, Andreotti, Paoli. All.: Fabrizio Nuti.
AREZZO ACADEMY: Regini, Gallorini, Bidini, Broccatelli, Marmorini, Rovetini, Sovieri, Mattia Paradiso, Murgoci, Etogo Essama, Sarr. A disp.: Buzzini, Omarini, Bianchini, Fruchi, Maddaloni, Friscia, Bizzi, Biondi, E. Capecchi. All.: Luca Magnanensi.
ARBITRO: Tedeschi di Carrara
RETI: 18' Murgoci, 36', 55' T. Papini.
Quando gioca palla a terra sembra controllato col joystick: tutti sanno che cosa fare, e sanno farlo benissimo. È vero che patisce negli scontri aerei e sui palloni inattivi, ma se non fosse così farebbe parte del lotto di testa; invece il San Giuliano s'accontenterebbe d'una salvezza tranquilla, che prova a costruire con la prima vittoria stagionale. Dopo la sconfitta all'esordio con l'Affrico e il 5-5 con la Sestese (calendario complicato, complicatissimo) arriva infatti un successo in rimonta: al Bui cade l'Arezzo Academy, cade dopo esser passato in vantaggio al quarto d'ora, cade perché quando accelera a sinistra su Tommaso Papini è difficile addirittura commettere fallo. La prima occasione della partita non era però nata così: a rompere l'ultima linea dell'Arezzo Academy era stata un'imbucata centrale che aveva premiato il taglio di Buzzanca, ostacolato dall'uscita spettacolare di Regini. Non altrettanto impeccabile è Ria, di nuovo preferito a Mobono, nell'azione che al 18' vede il San Giuliano finire sotto: la sua incomprensione con la difesa, con cui non s'intende nella lettura d'un lancio lungo, consente a Murgoci di calamitare il pallone e scaraventarlo nella porta spalancata. Allo svantaggio però il San Giuliano sa reagire, lo aveva già dimostrato il finale della partita con la Sestese; farlo è più facile se si può schierare un funambolo come Papini, che alla mezz'ora si concede uno scatto esplosivo, lascia Marmorini e Rovetini a prendergli la targa e una volta violata l'area spedisce in porta il pallone del pareggio. La rimonta potrebbe completarsi già prima dell'intervallo, ma Regini si conferma portiere di livello assoluto e protegge l'incrocio dalla legnata che Accorsini aveva scagliato da venticinque metri. Per il 2-1 occorre dunque attendere l'avvio della ripresa e un altro affondo di Papini, che stavolta per far male sfrutta una sponda di Buzzanca splendido nel rendergli il pallone sulla corsa: non riuscendo a fermarlo prima che il triangolo si chiuda, la difesa può soltanto guardare mestamente Regini battuto per la seconda volta. Da giocare manca ancora tutta la ripresa: di tempo per pareggiare l'Arezzo Academy ne avrebbe; ma nonostante la marea di palloni fatti spiovere in area si registra una sola occasione da rete, la punizione che Bizzi mette dentro e di testa Marmorini corregge verso la porta, stavolta salvata dal riflesso di Ria. Ancora forte del vantaggio, dopo aver cercato il bersaglio con una punizione di Chelucci di poco alta il San Giuliano prova di nuovo a sfruttare gli spazi che gli s'aprono davanti: il pallone buono per allucchettare il successo capita a Buzzanca, che servito da Cecchini a tre passi dalla linea di porta angola poco il tiro e sbatte di nuovo su Regini, protagonista assoluto. Ma se si concede così tanto un ottimo portiere può non bastare: l'Arezzo Academy perde, perde per la seconda volta in tre partite. Calciatoripiù : detto di Papini , fenomeno anche in una categoria così complicata, nell'elenco dei protagonisti finiscono Antoni , forte d'una tecnica sopraffina, e Dessì .