• Juniores RegionaliElite
  • 05/10/2024 16.00.00
  • SAN GIULIANO
    Sciarrone
  • 1 - 1 05/10/2024 16.00.00
  • FORTE DEI MARMI 2015
    Bertuccelli

Commento


SAN GIULIANO: Mobono, Colombini, Di Martino, Galletti, Antoni, Mazzoncini, Accorsini, Dessi, Buzzanca, Papini, Sciarrone. A disp.: Ria, Dalle Luche, Chelini, Chelucci, Centurione, Esposito, Tarara, . All.: Nuti Fabrizio
FORTE DEI MARMI 2015: Arrighi, Zappelli, Simonini, Palla, Marcucci, Deda, Poli, Fiacchi, Dell Amico, Iacomini, Federigi. A disp.: Pucci, Donati, Darzeza, Malfanti, Galli, Torcigliani, Nani, Bertuccelli, De Angeli. All.: Vannoni Giacomo
ARBITRO: Luca De Vincenti di Carrara
RETI: Sciarrone, Bertuccelli
SAN GIULIANO: Mobono, Colombini, Di Martino, Galletti, Antoni, Mazzoncini, Accorsini, Dessì Buzzanca, T. Papini, Sciarrone. A disp.: Ria, Dalle Luche, Chelucci, Cecchini, Centurione, Esposito, Tararà. All.: Fabrizio Nuti.FORTE DEI MARMI: Arrighi, Zappelli, Simonini, Palla, Marcucci, Deda, Poli, Fiacchi, Dell'Amico, Iacomini, Federigi. A disp.: M. Pucci, Donati, Darzeza, Malfanti, Galli, Torcigliani, Nani, Bertuccelli, De Angeli. All.: Giacomo Vannoni.
ARBITRO: De Vincenti di Carrara
RETI: 25' Sciarrone, 86' Bertuccelli.


Regola 10, comma 2: la squadra che segna il maggior numero di reti vince l'incontro (meglio la vecchia traduzione: «sarà la vincente» è doppiaggese); se entrambe le squadre segnano lo stesso numero di reti o non ne segnano alcuna, l'incontro risulterà pari. Eccolo qui il nemico del San Giuliano: è il fulcro di questo giochino spettacolare e crudele, il principio che tutti conoscono e che con una logica insolita ma comprensibile il legislatore ha spostato oltre la metà del testo base. Non basta costruire sette occasioni pulite, tre nel primo tempo e quattro nella ripresa; non basta se ne viene convertita una soltanto, e se al contrario gli avversari capitalizzano l'unica vera che costruiscono. Al Forte dei Marmi va benissimo l'1-1 strappato al Bui: lo ha ottenuto in rimonta; prolunga la striscia di risultati buoni, intatta dopo l'esordio sfortunato contro la Lastrigiana; e si porta via un punto da cui a lungo ha temuto di rimanere lontano. Nonostante le molte assenze (nel riscaldamento ad Alessandro Paoli, Mariani, Tararà e Turini s'aggiunge Chelucci, sostituito da Dessì; ma deve arrangiarsi anche il Forte dei Marmi, costretto a rinunciare a Lagomarsini e Luchini e a inventarsi l'attacco), il San Giuliano infatti parte forte e nel primo quarto costruisce tre occasioni da rete: le prime due le cestina Tommaso Papini, che prima calcia centrale e poi a lato; la terza la concretizza Sciarrone, che con un controllo orientato addomestica lo splendido lancio di Antoni e lo sfrutta per appoggiare il pallone in porta sul dribbling ad Arrighi. La reazione del Forte dei Marmi sta tutta in un calcio d'angolo, non sfruttato; non c'è bisogno di spiegare perché il San Giuliano cerchi di sfruttare la ripresa per consolidare il vantaggio e ipotecare il terzo successo stagionale. Ma la poca precisione lo condanna: solo al limite dell'area di porta dopo aver recuperato il pallone alla difesa, Sciarrone calcia sulla figura di Arrighi; per due volte Papini, liberissimo sul fronte sinistro dell'area, manca lo specchio; e a colpo sicuro dopo aver catturato un rimbalzo Antoni svernicia il palo esterno. Oltre che di quelle ufficiali il calcio vive anche di regole non scritte: è scontato che la prima incertezza difensiva faccia piangere per il mancato raccolto; ad avviare i singhiozzi è Bertuccelli, che raccoglie una corta respinta al limite dell'area e di forza scioglie la mischia con la rete dell'1-1. Improvvisamente impaurito davanti alle proprie fragilità (di quelle difensive, soprattutto quando conta il fisico, è a conoscenza: per questo dovrebbe segnare tutte le volte che ne ha la possibilità, facendosi martello in ogni istante in cui la partita lo richiede), il San Giuliano si rintana a protezione della propria area di rigore: già non vincere è clamoroso; perdere sarebbe stato atroce.