• Juniores RegionaliElite
  • 26/10/2024 16.00.00
  • AFFRICO
    Termini
  • 1 - 0 26/10/2024 16.00.00
  • SESTESE

Commento


AFFRICO: Lami, Bartalini, Guarducci, Benci, Vignozzi, Casati, Guerrini, Bartoletti, Russo, Termini, Biba. A disp.: Cosi, Andrei, Conti, Giannoni, Traore, Mosconi, Tellini, Casoni, Guerra. All.: Berchielli Marco
SESTESE: Giusti, Papucci, Geri, Scarpelli, Mernacaj, Chelli, Vilcea, Vannini, Verzicco, Cremonini, Bravi. A disp.: Fantini, Gori, Athuman, Gocaj, Zei, Capecchi, Fiorentino, Mencarelli, Patrignani. All.: Rossi Alessandro
ARBITRO: Gabriel Kercaj di Pistoia
RETI: Termini
AFFRICO: Lami, Bartalini, Guarducci, Benci, Vignozzi, Casati, Guerrini, Bartoletti, Russo, Termini, Biba. A disp.: Cosi, Andrei, Conti, Giannoni, Traorè, Mosconi, Tellini, Casoni, Guerra. All.: Marco Berchielli.SESTESE: Giusti, Papucci, Geri, Scarpelli, Mernacaj, Chelli, Vilcea, Vannini, Verzicco, Cremonini, Bravi. A disp.: Fantini, C. Gori, Athuman, Gocaj, Zei, C. Capecchi, Fiorentino, Mencarelli, Patrignani. All.: Alessandro Rossi.
ARBITRO: Kercaj di Pistoia
RETE: 94' Termini.


D'illusioni vive l'uomo; e quando si sgretolano fa effetto vedere il mondo che si ricombina. Per sette settimane la Toscana s'è illusa di seguire un campionato diversissimo dallo scorso, quello delle mille rivoluzioni; all'ottava, scavallato il primo quarto, s'è accorta che potrebbe essere molto più simile. La Sestese, che fin qui aveva concesso solo un pari al San Giuliano, perde di misura (1-0) lo scontro diretto con l'Affrico. Lo perde oltre i propri demeriti, i due legni a segnalarlo; ma lo perde, e vede improvvisamente accorciarsi una classifica che alle sue spalle racchiude quattro squadre in tre punti. La condanna la rete di Termini, sempre più re dei bomber (altro che venti reti: se regge con questa media arriva vicino a trenta), che nonostante una prova un po' in ombra corregge quanto basta la punizione di Casati quando allo scadere mancava mezza azione. Dunque si spiega facilmente il malumore della Sestese, che a tratti aveva dato l'impressione di poter segnare in qualsiasi momento: avrebbe potuto farlo già nel primo quarto se Vannini avesse avuto più fortuna (a lato d'una spanna la sua volée da dentro l'area; parato da Lami il secondo tiro); e se sulla ribattuta del secondo tentativo anziché sul palo Vilcea, esterno di centrocampo nel 3-4-2-1 di Rossi, avesse scagliato il pallone nella porta incustodita. A entrare in partita l'Affrico impiega una ventina di minuti; poi per altrettanti riesce ad alzarsi; ma se s'escludono i duelli fisici ai quali Russo, sconfitto, convoca Chelli e Mernacaj, si conta solo un tiro di Biba di poco a lato. Più pericolosa si fa di nuovo la Sestese sul finire di tempo: mentre guarda il mancino di Verzicco, che ai venti metri aveva saltato Bartoletti e Biba, Lami può solo pregare, strategia efficace. Lo 0-0 all'intervallo va dunque stretto alla Sestese, che nonostante il buon riavvio dell'Affrico (attento Giusti sui due angoli consecutivi) nella prima metà della ripresa costruisce altre due occasioni per sbloccare il punteggio; ma Lami, stavolta senza bisogno d'interventi divini, neutralizza sia la punizione di Patrignani sia il tiro di Verzicco, che s'era ben liberato al limite dell'area. L'Affrico soffre, anche perché non riesce a trovare spazi; anche se Guerra, più di Russo sostituito a inizio ripresa, insieme a Termini sembra poter creare qualche insidia alla difesa avversaria, soprattutto quando la prende in velocità. Ma le occasioni migliori nascono ancora dall'altra parte: cresce il credito della Sestese con la sorte, che nega il vantaggio sia a Bravi (palo) sia di nuovo a Verzicco, murato nei pressi della linea dopo che Lami aveva perso il pallone su un'altra punizione di Patrignani. Poi la pressione cala, perché la Sestese comincia a proiettare in area una serie di palloni alti che a Benci, Vignozzi e Guarducci fanno più piacere d'un sabato sera fuori con la più bella del liceo (nella prima versione era «la bonazza del liceo»: il politically correct, che il dio delle parole mi perdoni, ci costringe a una vita noiosa). E quando Kercaj annuncia che i minuti di recupero saranno quattro Affrico annusa l'impresa: la rende possibile la punizione di Casati, dalla trequarti a rientrare; la testa di Termini la corregge quanto basta per mandarla a effetto, e far sparire il vantaggio che la Sestese aveva costruito con un percorso fin qui immacolato. Calciatoripiù : le occasioni di Bravi e di Verzicco (Sestese) avrebbero potuto fruttare più del pari; ma le parate di Lami, in almeno tre casi aiutato da qualcuno molto in alto, e le chiusure di Guarducci tengono il punteggio inchiodato sullo 0-0; lo smuove solo l'istinto di Termini (Affrico) che in una giornata fin lì uggiosa devia in porta il primo pallone buono che capita dalle sue parti, e fa ripartire la corsa quasi da capo.