LAMPO MERIDIEN: Lusha, Ferrucci L., Bettaccini, Garzi, Deja, Dianda, Ballerini, Nikaj, Febbe, Sarno, Bettaccini. A disp.: Meini, Bartolozzi, Bruno, Noka, Damiani, Matteoni, Tofanelli, Cansani, Paolisso. All.: Innocenti Daniele
SESTESE: Giusti, Gori, Geri, Zei, Mernacaj, Chelli, Vilcea, Cremonini, Fiorentino, Bravi, Verzicco. A disp.: Fantini, Papucci, Vannini, Athuman, Gocaj, Scarpelli, Patrignani, . All.: Rossi Alessandro
ARBITRO: Gabriele Nocentini di Arezzo
RETI: Sarno, Fiorentino
LAMPO MERIDIEN: Lusha, N. Ferrucci, Bettaccini, Garzi, Deja, Dianda, L. Ferrucci, J. Ballerini, Nikaj, Febbe, Sarno, Bettaccini. A disp.: S. Meini, F. Bartolozzi, Bruno, Noka, Damiani, Matteoni, Tofanelli, Cansani, Paolisso. All.: Daniele Innocenti (indisponibile, in panchina Andrea Taddei).SESTESE: Giusti, Gori, Geri, Zei, Mernacaj, Chelli, Vilcea, Cremonini, Fiorentino, Bravi, Verzicco. A disp.: Fantini, Papucci, C. Vannini, Athuman, Gocaj, Scarpelli, Patrignani. All.: Alessandro Rossi.
ARBITRO: Bertocci di Arezzo
RETI: 56' Fiorentino, 83' Sarno.
Una frenata ogni tanto è fisiologica; né può dare la sensazione d'incidere su una corsa che dopo quattordici giornate resta chiaramente indirizzata. Dunque più che sulla Sestese capolista, che da nove vede scendere a sette i punti di vantaggio sull'Affrico (tantissimi erano e tantissimi rimangono), l'1-1 della penultima d'andata incide sulla corsa salvezza: a conquistare un pari pesante è infatti la Lampo, ora a più cinque sulla terzultima posizione. Segna Sarno, sempre nel finale, stavolta però non su punizione; segna Sarno, che la terza rete in un campionato dal livello altissimo rende sempre più leader tecnico d'una squadra che a lui s'è affidata per scappare dalla zona retrocessione; segna Sarno, nella cui anima l'anno alla Cattolica Virtus (fu il 2022/23, dopo un ampio girovagare tra Margine, Seravezza e Capezzano: chiuse con quattro reti) ha ben impresso la rivalità con la Sestese. Segna Sarno, che potrebbe farlo già in avvio; ma la voglia d'esser protagonista gli fa calciare alto sulla traversa un pallone che avrebbe potuto servire a Febbe o a Bettaccini soli in area. È il primo pericolo che la Sestese corre, e a lungo l'unico: anche se più compassata rispetto alla prova monumentale col Bibbiena, da qui al quarto d'ora finale non rischia niente; e, come d'abitudine, comincia a costruire occasioni da rete. Lusha s'oppone efficacemente a Bravi; in avvio di ripresa però non a Fiorentino, che ci aveva già provato nel primo tempo e che stavolta sul lancio profondo di Mernacaj sguscia dietro la difesa col timing del gran bomber qual è: il pallonetto vincente completa un'azione perfetta nella sua semplicità, ed efficacissima. La ripresa è iniziata da una decina di minuti, e ora ci s'attende una Sestese a valanga: ipotesi subito falsificata. La ragione può essere duplice, i morsi della fatica o la resistenza della Lampo; il senso univoco: la partita resta aperta, nonostante lo spunto di Bravi che costruisce l'occasione migliore per il raddoppio (attento Lusha). La Lampo annusa la mezza impresa, e nel quarto d'ora finale comincia ad attaccare con un'intensità rara; il pari è un premio adeguato: da sinistra lo segna Sarno dopo un doppio dribbling favorito dal lancio di Febbe, che come Nikaj poco prima s'era portato in pedana in cerca di gloria. Se la prende un altro, che alla Lampo regala un punto stratosferico: a fine campionato potrebbe contare tantissimo. Calciatoripiù : neutralizzando quella di Fiorentino, che sul lancio di Mernacaj (Sestese) sblocca la partita segnando per la settima volta in stagione, la rete di Sarno (Lampo Meridien) rivoluziona il pronostico.