• Juniores RegionaliElite
  • 07/12/2024 15.00.00
  • LASTRIGIANA
    Baldini
  • 1 - 1 07/12/2024 15.00.00
  • SAN GIULIANO
    Papini

Commento


LASTRIGIANA: Glielmi, Fenza, Castiglioni, Massaro, De Pascalis, Finelli, Moccia, Pezzano, Baldini, Fontani, Martini. A disp.: Chiarello, Mancini, Bravo, Falorsi, Recordi, Vignolini, Canale, Oliveri, Mari M.. All.: Guasti Davide
SAN GIULIANO: Ruglioni, Andreotti, Colombini, Galletti, Antoni, Mazzoncini, Mariani, Chelucci, Buzzanca, Papini, Paoli. A disp.: Ria, Sannino, Di Martino, Centurione, Dessi, Dalle Luche, Sciarrone, Esposito, Tarara. All.: Nuti Fabrizio
ARBITRO: Tommaso Guerrieri di Arezzo
RETI: Baldini, Papini
LASTRIGIANA: Glielmi, Fenza, Castiglioni, Massaro, De Pascalis, Finelli, Moccia, Pezzano, Baldini, Fontani, Martini. A disp.: Chiarello, Mancini, Bravo, Falorsi, Recordi, Vignolini, Canale, Oliveri, M. Mari. All.: Davide Guasti.SAN GIULIANO: Ruglioni, Andreotti, Colombini, Galletti, Antoni, Mazzoncini, M. Mariani, Chelucci, Buzzanca, T. Papini, A. Paoli. A disp.: Ria, E. Sannino, Di Martino, Centurione, Dessì, Dalle Luche, Sciarrone, Esposito, Tararà. All.: Fabrizio Nuti.
ARBITRO: Guerrieri di Arezzo
RETI: 23' Baldini, 76' T. Papini.


Altro che scudetto: ormai da difendere c'è solo la qualificazione in coppa. Dalla controversa sconfitta di Sesto Fiorentino la Lastrigiana ha vinto una volta sola: sei partite hanno prodotto appena sei punti, media troppo bassa per qualsiasi ambizione diversa da un piazzamento nelle prime cinque. Il sesto (1-1) arriva contro il San Giuliano, che a un primo tempo insolitamente rinunciatario fa seguire una ripresa in grande stile; se davvero il suo obiettivo è la salvezza, alla fine del girone d'andata la strada è sgombra: sono ben otto i punti di vantaggio sull'Arezzo Academy terzultimo. Sarebbero però stati sette se la Lastrigiana avesse conservato il vantaggio segnato da Baldini sull'imbucata di Moccia alla fine del primo quarto; ci sarebbe riuscita facilmente se avesse concretizzato almeno una delle tre occasioni mancate da Martini (non spinge in porta un pallone semplice), Finelli, che di testa colpisce centrale, e Castiglioni imbeccato dalla punizione di Fontani da destra. Per reagire il San Giuliano ha bisogno degli sgoccioli del primo tempo; per far paura comunque gli basta un'occasione: si spezza sulla traversa il tiro di Tommaso Papini, in pedana dopo essersi accentrato col classico movimento da sinistra. È la prima battuta d'una recita diversa, che nella ripresa vede il San Giuliano protagonista; a renderlo tale contribuisce anche la scarsa precisione della Lastrigiana, che non raddoppia né con Martini (tiro lento, Ruglioni blocca) né con Fontani, che da destra manda il pallone dalla parte sbagliata del palo. A tanti sprechi il San Giuliano risponde con la rete del pari: la segna Tommaso Papini, che di testa corregge in porta la volée di Mazzoncini sull'angolo d'Antoni respinto da Glielmi al limite dell'area. Il duello si ripete di lì a poco, stavolta con esito diverso: parata la punizione che dal limite sarebbe potuta valere la doppietta e il sorpasso. È un frangente di grande sofferenza per la Lastrigiana, anche perché tranne Mancini (ingresso obbligato, fuori Finelli con allegato ritocco tattico della difesa; entrano anche Vignolini, Oliveri, Canale e Marcus Mari) i cambi non incidono; marcare Tommaso Papini diventa impossibile: sul suo sprint a sinistra Tararà è in ritardo d'un istante, e dunque il suo tocco spinge il pallone dalla parte sbagliata del palo. È un episodio che rischia di pesare, perché nel recupero la Lastrigiana costruisce l'azione del possibile successo; ma opponendosi a Baldini, al tiro da dodici metri dopo il triangolo con Oliveri, Ruglioni salva l'1-1, e ricorda alla platea perché con così tanta concorrenza si sia preso la maglia numero uno d'un club così prestigioso. Calciatoripiù : per decidere la partita non basta Baldini , a segno sul filtrante di Moccia che con Pezzano (Lastrigiana) dà vita a una mediana a lungo solida; non basta perché i cambi di Nuti (ottimo gli ingressi di Dessì, Tararà, Dalle Luche ed Esposito ) rivoluzionano l'andamento della partita, e perché nel finale Ruglioni (San Giuliano) sfodera una parata sovrumana scendendo sulla propria destra in un secondo scarso.