• Juniores RegionaliElite
  • 04/01/2025 15.00.00
  • FLORIAGAFIR BELLARIVA
    Ermini Polacci
    Benvegnu
    Pellecchia
    Meini
  • 4 - 3 04/01/2025 15.00.00
  • FIRENZE OVEST
    Fabbri
    Giardini
    Simoni

Commento


FLORIAGAFIR BELLARIVA: Ceccuti, Matteuzzi, Manetti, Meini, Benvegnu, Lenzi, Ermini Polacci, Biagini, Pellecchia, Labiad, Birindelli. A disp.: Duna, Nahi, Buiani, Fanticelli, Fontana, Giannone, Paoli, . All.: Bertuccio Marco
FIRENZE OVEST: Seferi, Marotta, Talbi, Margheri, Baroumi, Giardini, Fabbri, Simoni, Ermini, Berti. A disp.: Ciappelli, Paolucci, Seroni, Fedeli, Dobre, Paoletti, Precaj, Amasna, Patacca. All.: Parigi Gabriele
ARBITRO: Diego Mammini di Pontedera
RETI: Ermini Polacci, Benvegnu, Pellecchia, Meini, Fabbri, Giardini, Simoni
FLORIAGAFIR: Ceccuti, Matteuzzi, Manetti, Meini, Benvegnu, Lenzi, Ermini Polacci, Biagini, Pellecchia, Labiad, Birindelli. A disp.: Duna, Nahi, Buiani, Fanticelli, Fontana, Giannone, Paoli. All.: Marco Bertuccio.FIRENZE OVEST: Seferi, Marotta, Talbi, Margheri, Nuti, Baraoumi, Giardini, Fabbri, Simoni, Ermini, Berti. A disp.: Ciappelli, Paolucci, Seroni, Fedeli, Dobre, Prekaj, Amasna, Patacca.
All.: Alessandro Rivi.
ARBITRO: Mammini di Pontedera
RETI: 13' Giardini, 21' Simoni, 24' Meini rig., 51' Ermini Polacci, 66' Fabbri, 91' Benvegnu, 95' Pellecchia.
NOTE: espulso Nuti (23').


Una Befana così generosa nessuno ricorda di averla mai vista prima: nel suo volo sopra il sintetico del Grazzini ha dispensato una pioggia di regali che hanno fatto la felicità di quasi tutti i presenti in tribuna e sul rettangolo verde. Al vostro cronista ha regalato novantacinque minuti di gioco da raccontare con quell'enfasi tipica dei tempi di quel football pionieristico che sfumava sapientemente realtà e leggenda. Ai sostenitori di entrambe le squadre ha donato quelle grandi emozioni che non fanno sentire né il freddo, né il peso del prezzo del biglietto; soprattutto alla Floriagafir che ha lasciato accuratamente ripiegata in un cassetto la bandiera bianca ha regalato tre preziosi punti che la allontanano dalla zona rossa. Ecco, a questa Befana ci sia consentita anche una benevola tirata d'orecchi: al Firenze Ovest, sconfitto 4-3, il carbone lasciato nello spogliatoio non è piaciuto. Grazie a una reazione veemente e ragionata la Floriagafir ha meritato il successo; ma al contempo l'Ovest, ben disposto in campo, ricco di qualità in fase d'impostazione, lucido e cinico negli ultimi sedici metri e anche piuttosto quadrato in fase difensiva, non avrebbe meritato di perdere. La squadra ha ben rispecchiato il carattere forte e sanguigno trasmesso da Alessandro Rivi, e nonostante l'inferiorità numerica con la quale è stata costretta a convivere per ben settantacinque minuti non ha mai rinunciato al confronto a viso aperto. Fatali sono risultati i minuti di recupero, ai quali l'Ovest è giunto stremato e con la spia della riserva pericolosamente accesa. Un avvio di gara estremamente equilibrato vede le due squadre impegnate nella classica fase di studio. Nel corso dei primi dieci giri di lancette, le due rivali sembrano due studenti non troppo preparati che nel giorno del compito in classe cercano di sbirciare l'uno negli appunti dell'altro, nel tentativo di trovare la soluzione al problema ma con l'unico risultato di copiarsi a vicenda senza smuovere le acque. Minuto sei: Fabbri avanza per vie centrali costringendo al fallo i difensori di casa e ottenendo una punizione dai venti metri che lui stesso calcia direttamente verso la porta costringendo Ceccuti alla deviazione in tuffo. Minuto nove: sul fronte opposto e sempre su calcio piazzato ci prova Meini, che impegna Seferi nello stesso tipo d'intervento. Gli equilibri tattici di un match che pare piuttosto bloccato mutano qualche minuto più tardi quando Rivi mette a segno i primi colpi capaci di far saltare il banco. Il cocktail che in mezzo al campo miscela la visione di gioco di Fabbri ed il talento cristallino di Mattia Ermini ubriaca la retroguardia di casa, che facendosi spesso sorprendere dai profondi rilanci operati da centrocampisti e difensori ospiti mette in evidenza la rapidità e il cinismo di Giardini e Simoni. Al 13', dopo aver scavalcato la linea disegnata da Meini e Benvegnu, lo splendido lancio di Otman Talbi innesca Giardini che fila veloce verso la porta, supera Ceccuti e deposita il pallone in fondo alla rete rimasta incustodita. La sbandata della Floriagafir è fin troppo evidente, e al 17' l'Ovest potrebbe nuovamente approfittarne. La splendida triangolazione sulla mediana fra Ermini e Simoni si traduce in un altro bel lancio a premiare lo scatenato Giardini, che stavolta dopo essersi incuneato in area centra la traversa con una potente conclusione dalla media distanza. L'Ovest insiste; e al 21', nonostante sul Grazzini splenda un bel sole, sulla Floriagafir si abbatte un'improvvisa eclissi. Lo sganciamento di Ermini sulla sinistra è fermato fallosamente dalla difesa. Lo stesso Ermini taglia verso la porta la punizione che ne consegue, mettendo in seria difficoltà sia la retroguardia di casa che non riesce a intervenire, sia Ceccuti che non argina a dovere il rapinoso tocco sottomisura di Simoni: Ovest sul doppio vantaggio. La trama di un match che pare adesso destinato a tingersi di rosso e di blu viene stravolta tre minuti più tardi quando, sugli sviluppi di un corner da sinistra in favore della Floriagafir, il gioco a due con Ermini Polacci consente a Birindelli di pennellare verso la porta un insidioso traversone sul quale Nuti, nel tentativo di evitare la rete, interviene con un braccio. Inevitabile che Mammini (più che sufficiente la direzione: in occasione di quest'episodio chiave applica alla lettera il regolamento) conceda il rigore in favore della Floriagafir e ci annetta l'espulsione. Sul dischetto si presenta Meini, che dopo aver confidato ai compagni «Mo' je faccio er cucchiaio» supera con eleganza Seferi accorciando le distanze. Nonostante l'inferiorità numerica, nei minuti successivi è ancora l'Ovest a rendersi pericoloso con una conclusione dalla distanza proposta dall'intraprendente Talbi, che al 32' costringe Ceccuti a un raffazzonato intervento in due tempi. Al 41', però, è la Floriagafir ad andare a pochi centimetri dal pareggio grazie a Pellecchia, che liberato a centro area da un intelligente tocco di Biagini costringe Seferi al primo miracoloso intervento di giornata: difficilissima la parata col piede. I primi minuti della ripresa vedono Bertuccio replicare a Rivi con altrettanta sagacia tattica. Sta nel settore sinistro della retroguardia il tallone d'Achille della compagine ospite; ed è proprio utilizzando la rapidità di Matteuzzi ed Ermini Polacci lungo la catena di destra che al 51' la Floriagafir ritrova la parità. Lo splendido lancio di Meini innesca proprio Matteuzzi che s'invola lungo la corsia di competenza, entra in area e indirizza a rete una conclusione forte e precisa che Seferi può solo respingere; è lesto ad avventarsi Ermini Polacci che spedisce in rete il pallone del momentaneo 2-2. Credere che a questo punto l'Ovest sia morto e sepolto è impresa pericolosa. Se ne accorge due minuti più tardi Ceccuti che vede sibilare di poco a lato alla sua sinistra la saettante rasoiata del sempre vivacissimo Ermini, bravo ad approfittare di un errore in disimpegno commesso dalla difesa avversaria e ancor di più a liberarsi in dribbling per poi trovare lo spazio per la battuta a rete dal limite dell'area. Al 66' fa qualcosa di ancor più straordinario Marco Fabbri, che dopo aver agganciato il pallone nella trequarti avversaria ed essersi coordinato per la conclusione fa partire un missile dalla distanza: dopo aver sfrattato il ragnetto che da un po' di tempo dimorava sotto il sette alla destra di Ceccuti, il pallone gonfia per la terza volta la rete biancazzurra riportando l'Ovest in vantaggio. La reazione della Floriagafir, al tempo stesso veemente e ricca di qualità, velocità d'esecuzione e profondità di manovra, mette in evidenza le difficoltà di un avversario generoso ma in debito d'ossigeno. Dalla catena di destra nasce così un paio di occasioni, alle quali Seferi si oppone con bravura all'82' e all'84. La porta peretolina sembra stregata; ma quando Mammini concede gli ultimi cinque minuti di recupero la Floriagafir è abile nel piazzare il doppio scatto che permette loro di ritrovare prima la parità e poi il guizzo vincente al fotofinish. Al 91' si materializza il personalissimo riscatto di uno dei difensori centrali non così impeccabili nella prima metà della partita. Benvegnu avanza per vie centrali, trova lo spazio per calciare dal limite e piazza alle spalle di Seferi il chirurgico colpo di bisturi che fa esplodere di gioia la panchina biancazzurra. Adesso la Floriagafir crede nell'impresa, la cercano come la Titina e la trovano finalmente al 95', quando una buona manovra aggirante fa pervenire il pallone sui piedi del neoentrato Fontana, che disegnando una morbida pennellata verso il cuore dell'area ospite premia il puntuale inserimento di Pellecchia: il suo cestistico terzo tempo, in netto anticipo sui difensori, fulmina l'incolpevole Seferi con un dosato colpo di testa. Si chiude con il definitivo colpo di scena e col punto esclamativo una delle più belle partite della stagione, che pur consegnando nelle mani della Floriagafir tre punti importanti e meritati non spegne le ambizioni di salvezza di un Ovest ricco di talento e personalità. Calciatoripiù Matteuzzi, Meini, Benvegnu, Ermini Polacci, Biagini, Pellecchia (Floriagafir), Seferi, Talbi, Fabbri, Ermini e Giardini (Firenze Ovest).