AFFRICO: Lami, Giannoni, Casati, Bartoletti, Benci, Shehade, Tellini, Biba, Morelli, Guerra, Petrini. A disp.: Prelashi, Vignozzi, Conti, Traore, Donigaglia, Termini, Bartalini, Andrei, Guerrini. All.: Berchielli Marco
LASTRIGIANA: Chiarello, Fenza, De Pascalis, Mancini, Bonaiuti, Aldighieri, Oliveri, Canale, Massaro, Fontani, Baldini. A disp.: Glielmi, Vignolini, Bravo, Ballerini, Cavicchi L., Finelli, Martini, . All.: Guasti Davide
ARBITRO: Margherita Calvani di Prato
RETI: Guerra, Giannoni, Bartoletti
AFFRICO: Lami, Giannoni (62' Termini), Casati, Bartoletti, Benci, Shehade, Tellini, Biba, Morelli (62' Bartalini), Guerra (71' Andrei), Petrini (57' Guerrini). A disp.: Prelashi, Vignozzi, Conti, Traorè, Donigaglia. All.: Marco Berchielli. LASTRIGIANA: Chiarello, Fenza (46' Ballerini), De Pascalis, Mancini (69' Bravo), Bonaiuti, Alighieri, Oliveri (66' Cavicchi), Canale (53' Finelli), Massaro (69' Martini), Fontani, Baldini. A disp.: Glielmi, Vignolini, Bravo. All.: Davide Guasti.
ARBITRO: Calvani di Prato.
RETI: 2' Guerra, 29' Tellini, 92' Bartoletti.
Mentre la Sestese inizia a premere sui confini regionali e continua a mantenere saldi primato e forte prospettiva post-season, alle sue spalle l'incrocio tricolore fra Affrico e Lastrigiana investe i Leoni di Campo di Marte del ruolo di miglior antagonista della prima della classe: all'ombra dello stadio Franchi, il nuovo anno profuma ancora d'alloro del precedente, e i ragazzi di Guasti - con lo scudetto sul petto - rinnovano l'incrocio da sogno del 2024 con quelli di Berchielli, nelle file dei quali figurano diversi campioni d'Italia nella categoria Allievi. All'andata furono fuochi d'artificio in avvio, poi un equilibrio dinamico assestatosi infine sul 2-2 definitivo, stavolta è l'Affrico a prendersi la scena, proponendo una delle sue migliori prove sotto il profilo tattico, ed esaltandosi a livello corale attraverso la prova deluxe di alcuni suoi singoli, autentici trascinatori. La chiusura del traffico a causa del quasi concomitante Fiorentina-Napoli di Serie A, abbinato al minuto di raccoglimento in memoria di Aldo Agroppi, rende ancor più surreale l'avvio degli ospiti: non passano neanche centoventi secondi dal via, infatti, che l'Affrico si porta in vantaggio. È semplicemente meravigliosa e letale al tempo stesso l'azione con cui si materializza l'uno a zero, Casati e Biba infatti si scambiano velocemente il pallone, originando un triangolo con Petrini; il numero undici sterza sul destro, evita un avversario e scarica al limite per Guerra che apre l'interno del piede e supera Chiarello con una conclusione precisissima e tesa verso il secondo palo. La Lastrigiana va in apnea, rischia ancora dopo un minuto quando Bonaiuti risulta decisivo nell'intercettare un cross di Tellini destinato a Morelli o proprio a Guerra, sa che deve battere un colpo e propone due transizioni offensive che sbattono contro Benci, mentre Fontani prova a utilizzare la sua tecnica per uscire dallo stretto. Poco, infatti, lo spazio disponibile per gli ospiti, visto che l'Affrico sia in fase di non possesso palla sia in quella di possesso attivo copre tutta l'ampiezza e la profondità del campo amico, pestando la linea di fondo con i suoi esterni e creando sempre densità attorno a Bartoletti e Biba, solidi riferimenti in mezzo al campo. La tecnica di Fontani, la grinta di Aligheri o la corsa di Baldini sono armi utili per gli ospiti, ma l'Affrico è perfetto nel suo avvio e concede poco, anche se di quel poco la Lastrigiana prova sempre ad approfittarne. Come accade al 18', quando Canale e Fontani sono i tramiti finali di una buona azione d'attacco sviluppata dai biancorossi sulla sinistra, ma Fontani ritarda la conclusione e la difesa di casa fa muro. L'Affrico abbassa un po' i ritmi attorno al 20', tornando ad alzarli con un paio di fiammate di Guerra che Chiarello sorveglia con la guardaia alta, ma al 29' l'estremo difensore si arrende dinanzi al raddoppio confezionato dagli avversari. Biba giostra un ottimo pallone in mezzo e poi lo allarga in favore di Tellini, che punta Bonaiuti, rientra sul piede preferito e scarica in rete una conclusione a mezza altezza che il portiere ospite sfiora soltanto. È un momento complicatissimo per i campioni d'Italia in carica, che però reagiscono ancora con orgoglio e vanno vicinissimi al gol che riaprirebbe i giochi dopo appena un minuto, ma Lami si distende benissimo sulla rasoiata di Canale, davvero velenosa. Ad alzare i giri al motore dei Leoni di Campo di Marte sono due splendide giocate, proposte in rapida sequenza, da Tellini prima e Biba poi; con la seconda, il numero 8 biancoblù mette Morelli a tu per tu con Chiarello, ma la perfetta uscita di quest'ultima sbarra la strada che porta al 3-0. Archiviata una conclusione dalla distanza di Mancini (36') che inquieta Berchielli, che chiede più attenzione ai suoi sulla trequarti difensiva, serve una gran chiusura di Fenza per impedire a Morelli, servito da una combinazione del duo Petrini-Casati, di battere a rete indisturbato, mentre poco dopo il centravanti di casa manda alto, di testa, un ottimo cross dello scatenato Casati. Si torna negli spogliatoi e ambedue le squadre hanno una certezza a testa e in testa: l'Affrico quella di proseguire e non offrire cali prestativi rispetto ai primi 45', la Lastrigiana la necessità di dover cambiare qualcosa per riaccendere la sfida. Le due frazioni sono collegate dai protagonisti in cronaca, perché il secondo tempo si apre con una conclusione alta di Morelli, su assist di Guerra, al 48', ma prosegue poi con un'ottima giocata di Canale, che soffia palla a Benci e si invola verso la porta di Lami, venendo poi recuperato proprio dal difensore che riscatta l'errore commesso in precedenza. La fase di gioco successiva è frammentata, spigolosa e anche un po' nervosa; la Lastrigiana ha un approccio migliore rispetto al primo tempo, si sbilancia e rischia qualcosa sulle ripartenze di Guerra, ma si rende pericolosa a caccia del due a uno, sfiorato soltanto da Oliveri e Fontani i cui tiri da dentro l'area vengono ribattuti da Shehade prima e Lami poi. I biancorossi protestano poi al 66', quando l'arbitro sorvola su un contatto in area che coinvolge il portiere di casa e Massaro, con Lami protagonista poco dopo di un'ottima parata sulla punizione di Cavicchi. Ma è al 77' che l'estremo difensore dell'Affrico sale agli onori della cronaca: devia in angolo un gran tiro di Alighieri, poi sugli sviluppi dello stesso corner l'arbitro punisce con il rigore il tocco di mano di Benci, sul cross di Baldini. Dagli undici metri si presenta Fontani, ma Lami disinnesca il tiro con l'aiuto del palo, e poi mura il tentativo di tap-in a stretto giro di posta da parte di Baldini. I minuti successivi scorrono veloci, mentre il cronometro oltrepassa la linea del novantesimo. C'è tempo per l'ultimo sussulto dell'incontro, che coincide con il gol tramite il quale l'Affrico rende netto il suo successo. Bartoletti ribadisce in rete un precedente tentativo di Andrei, al quale si era opposto Chiarello, il quale nulla può una frazione di secondo dopo sul tap-in del numero 4 biancoblù che anticipa di qualche minuto la festa dei compagni per una vittoria che indirizza subito il nuovo anno nella corretta direzione. Calciatoripiù : quella dell'Affrico di Berchielli è una prestazione di squadra di gran livello nella quale a segnare la differenza è il rendimento di diversi singoli: sono standard elevatissimi come sempre quelli proposti da Casati, Bartoletti, Tellini, Petrini e Guerra. Biba , un gigante. Lami tiene all'inviolabilità della sua porta più di ogni altra cosa. Nella Lastrigiana spendiamo una preferenza per De Pascalis, Baldini , e i subentrati Ballerini, Martini e Cavicchi.