FRATRES PERIGNANO: Becherini, Gentile, Lupi, Pirrone, Rofi, Celi, Venturini, Pucci, Hoxha, Mariani T., Ferrari. A disp.: Turini, Ferretti, Santi, Cecchinelli, Ghimenti, Crispino, Giampaolini, Falleni, Zanutto. All.: Lucarelli Massimo
FLORIAGAFIR BELLARIVA: Ceccuti, Buiani, Manetti, Nahi, Benvegnu, Meini, Ermini Polacci, Lenzi, Fanticelli, Labiad, Fontana. A disp.: Duna, Matteuzzi, Paoli, Birindelli, Giannone, Amato D., . All.: Bertuccio Marco
ARBITRO: Gesuluis Diop di Piombino
RETI: Crispino, Hoxha, Ferretti
FRATRES PERIGNANO: Becherini, D. Gentile, Lupi, Pirrone, Rofi, Celi, Venturin, Pucci, Hoxha, T. Mariani, Ferrari. A disp.: Turini, Santi, Cecchinelli, Ghimenti, Crispino, Giampaolini, Falleni, Zanutto, Ferretti. All.: Massimo Lucarelli.FLORIAGAFIR: Ceccuti, Buiani, Manetti, Nahi Guelasseh, Benvegnu, Meini, Ermini Polacci, Lenzi, Fanticelli, Labiad, Fontana. A disp.: Duna Viorel, Matteuzzi, C. Paoli Birindelli, Giannone, Amato. All.: Marco Bertuccio.
ARBITRO: Diop di Piombino
RETI: 49' Hoxha, 81' Ferretti, 92' Crispino.
Si può perdere, anche con uno scarto ampio, ed essere comunque soddisfatti: contro un avversario palesemente più forte Bertuccio ha visto la Floriagafir rispondere esattamente alle sue indicazioni, e pazienza se non è bastato per evitare la sconfitta. Si sa che i punti salvezza è difficile prenderseli contro certe squadre: dell'elenco fa parte il Fratres Perignano, che in casa vince (3-0) la seconda partita di seguito, scavalca la Lastrigiana, agguanta il Maliseti e torna ad assaporare un piazzamento in coppa. Per sbloccare il punteggio ha bisogno della ripresa solo perché cestina le tre occasioni che in un primo tempo altrimenti perfetto la difesa avversaria gli concede: sbaglia Hoxha, che recupera il pallone lasciato lì da Ceccuti ma glielo calcia addosso; sbagliano Jacopo Ferrari e Venturin, che mancano lo specchio di mezza spanna. Altro la Floriagafir non lascia passare: è comprensibile che all'intervallo Lucarelli non sia felicissimo, inevitabile che al riavvio i ritmi si alzino; quasi scontato l'1-0: lo segna Hoxha deviando in porta il calcio d'angolo di Timothy Mariani. Passato in vantaggio il Fratres Perignano decide che può rallentare: è una scelta comprensibile, considerato il dispendio d'energie; ma consente alla Floria di costruire tre occasioni per il pari: la principale capita a Matteuzzi, che dall'interno dell'area di porta calcia sulla traversa il pallone fatto filtrare da un angolo ribattuto male. Di per sé il legno ha un peso specifico superiore a tutto il resto: solo per questo passano in secondo piano la parata di Becherini, che s'oppone ad Amato concedendogli solo l'angolo, e il muro che la difesa erige per ostacolare Giannone. Per produrre il massimo sforzo offensivo la Floriagafir ha bisogno d'attaccare col maggior numero di calciatori possibili; dunque in ogni azione è costretta a sguarnire la difesa, in ritardo sul contropiede di Timothy Mariani che all'80' cerca di chiudere la partita: Ceccuti respinge corto, e da tre metri Ferretti appoggia in porta il pallone del raddoppio. Nel recupero le reti di distanza diventano addirittura tre: inizialmente in panchina perché acciaccato, nei minuti che Lucarelli gli concede Crispino fa in tempo a sbatacchiare sotto l'incrocio una punizione da venticinque metri. Sull'umore di Bertuccio però neppure il 3-0, eccessivo, incide: fino a dieci minuti dalla fine la Floriagafir è rimasta in partita contro una squadra che se non ci fosse la Sestese lotterebbe per posizioni altissime. Calciatoripiù: Lupi, Crispino (Fratres Perignano).