MALISETI SEANO: Naselli, Kola, Marinozzi, Ingrassia, Mazzi, Niccolai, Taglioli, Gestri, Dardha, Palumbo, Graziano. A disp.: Urban, Daly, Chiti, Serra, Licciardello, Guizzaro, Arcioni, . All.: Di Vivona Alessandro
LASTRIGIANA: Chiarello, Fenza, Mancini, El Youssefi, De Pascalis, Finelli, Canale, Pezzano, Cavicchi L., Oliveri, Baldini. A disp.: Isolani, Bonaiuti, Massaro, Vignolini, Bravo, Mari M., Martini, . All.: Guasti Davide
ARBITRO: Niccolo Venuti di Valdarno
MALISETI SEANO: Naselli, Kola, Marinozzi, Ingrassia, Mazzi, Niccolai, Taglioli, Gestri, Dardha, Palumbo, Graziano. A disp.: Urban, Daly, Chiti, Serra, Licciardello, Guizzaro, Arcioni. All.: Alessandro Di Vivona.LASTRIGIANA: Chiarello, Fenza, Mancini, El Youssefi, De Pascalis, Finelli, Canale, Pezzano, Cavicchi, Oliveri, Baldini. A disp.: Isolani, Bonaiuti, Massaro, Vignolini, Bravo, M. Mari, Martini. All.: Davide Guasti.
ARBITRO: Venuti di Valdarno
Son tutte lì, e da lì non si schiodano: lo 0-0 tra Maliseti e Lastrigiana tiene apertissima la battaglia per completare il roster delle squadre iscritte in coppa; per questo ormai si lotta, irraggiungibile la Sestese, staccati Affrico e Fucecchio. È un obiettivo di ripiego solo in apparenza: anche se non brilla come un titolo regionale, non fa la storia come uno scudetto, un trofeo per cui lottare impreziosisce un campionato di transizione. Per motivi diversi lo è su entrambi i fronti; la Lastrigiana ci aggiunge una serie di problemi (anche se convocati, Massaro e Martini non sono ancora in condizione di giocare; Fontani non c'è; sceso dalla prima squadra, El Youssefi è autonomo per un'ora poco più), considerati i quali a fine partita Guasti si complimenta con chi è sceso in campo. È probabile che gli elogi sarebbero stati maggiori se nel quarto d'ora iniziale Pezzano non avesse strozzato il tiro sulla lunga rimessa di De Pascalis spizzata da Cavicchi (para facile Naselli), se Baldini non si fosse fatto murare dalla difesa avversaria, se Canale avesse centrato lo specchio; sarebbero stati maggiori perché la Lastrigiana sarebbe passata in vantaggio, e avrebbe costretto il Maliseti a una partita diversa da quella che da lì in poi può sviluppare. È infatti inevitabile che sullo 0-0 trovi spazi, nei quali si ficca Palumbo prima da sinistra (esecuzione centrale dal limite dell'area) e poi da destra: il suo mancino esce d'un metro. Ben più pericolosa è l'azione che nasce dal traversone di Kola: lo controlla Graziano, sul cui tiro s'immola Finelli a protezione del palo; neppure sulla ribattuta, che Dardha consegna a Chiarello, il Maliseti ha fortuna. Così, ripreso fiato, la Lastrigiana può tornare ad attaccare; ma per passare in vantaggio non gli bastano né Canale né Oliveri, che da posizione perfetta calciano strozzato. L'equilibrio persistente rende gradevole anche la ripresa, aperta da una serie d'occasioni: la prima vede Oliveri triangolare al limite dell'area e accentrarsi al dischetto, dove però anziché calciare di punta cerca l'ultimo dribbling e perde il pallone; l'azione l'aveva avviata Pezzano, che intorno al quarto d'ora ci prova in prima persona: efficace l'uscita di Naselli, identica a quella con cui spezza le ambizioni di Baldini che s'era incuneato in area. Nel mezzo ci aveva provato De Pascalis, il cui lob sugli sviluppi d'un corner s'adagia sulla parte alta della rete; dopo replica Cavicchi, mancino infelice. È il momento di massimo sforzo per la Lastrigiana, che però comincia a perdere pezzi: lo stop di Mancini costringe Guasti a forzare l'ingresso di Bonaiuti, che avrebbe preferito rimandare; obbligata anche la scelta di sostituire Cavicchi ed El Youssefi (dentro Marcus Mari e Bravo). È inevitabile che la pressione cali, inevitabilissimo nel momento in cui i crampi di Baldini costringono all'inferiorità numerica: torna dunque ad attaccare il Maliseti, pericoloso con Dardha che anche se stavolta manca in continuità quando s'accende rischia di far male; finisce però alto il tiro che scarica dopo aver recuperato il pallone in prossimità della bandiera destra, ed essersi accentrato fino a violare l'area di rigore. Neppure il colpo di testa di Bonaiuti, a lato d'un metro, è utile per rompere l'equilibrio: tra Maliseti e Lastrigiana per delineare meglio le gerarchie occorrerà attendere l'ultimo tratto della stagione. Calciatoripiù: Niccolai, Palumbo (Maliseti), De Pascalis, Oliveri, Baldini (Lastrigiana).